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riproduzione chelus fimbriatus


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ciao a tutti ragazzi, felicissimo di essere tra voi. :rolleyes3: vorrei sapere se la riproduzione in cattività delle mie mata mata può essere fattibile oppure no,e se qualcuno di voi è già riuscito nell'impresa.grazie.:laugh3:
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Benvenuto DA.

 

per quanto riguarda la riproduzione in cattivita' di quella specie di tarta, posso dirti anche io che e' estremamente difficile, non conosco allevatori che ci sono riusciti.

 

le riproducono in cattivita' ma nel loro ambiente naturale, alla fine e' una semi-cattivita'....

 

predispongono della farms ove le tarte alloggiano e li forniscono loro tutte le condizioni atte alla riproduzione e nascita dei piccoli.

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Ciao Dogo,

 

la riproduzione non è difficile.

Basta che hai avuto esperienze di riproduzioni di altre specie.;-)

 

Basta fornire parametri di temperatura e umidità dell'aria adeguati, alimentazione giusta e variata (varie specie di pesci ecc.) e uno spazio adatto dove deporre uova.

 

Un ragazzo romano c'ha (quasi) ottenuto la riproduzione a più riprese...

Unico problema sono i tempi d'incubazione (mooooolto lunghi!) e suscettibilità alle variazioni di temperatura e umidità.

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grazie a tutti per le risposte,le mie tartaper adesso vivono in un acquario di 3m per 80 cm ,gli do da mangiare latterini,guppy,pesci rossi,rane e di tanto in tanto un pò di carne.

:cool2:sono grandi circa 15 cm l'una, ma non riesco bene a distinguerne il sesso,tranne per il fatto che una ha la coda leggermente piu larga.sapreste darmi qualche altra informazione sulla distinzione del sesso?qunto deve essere il valore di umidità ideale?:tongue3:guscioduro ma il tuo amico è riuscito o no a riprodurle?grazie a tutti raga siete grandi.

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Ciao dogo,

 

t'ho scritto quasi ottenuto, perchè il ragazzo romano non ha ancora ottenuto baby, nonnostante numerose deposizioni, data la sensibilità delle uova alla temperatura e umidità (che poi non è un mio amico.:-)).

 

L'umidità dell'aria per allevamento degli esemplari o l'umidità durante l'incubazione?

 

Per entrambi deve essere alta, dato che l'ambiente dove vivono è satura di umidità e temperatura costante.

 

15 cm di lunghezza mi fa pensare che sono ancora troppo giovani...

Forse a 25/30 cm, si riesce a capire il sesso e ottenere riproduzione.

Per le rane, dagliele ogni tanto come integrazione e lo stesso vale anche per i pinkie scongelati.

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grazie per le info guscio:wink3: e scusa per l'imprecisione delle mie domande,visto che possiedo anche tre kino scorpioides baby appena acquistate,e un maschio adulto di 18cm,volevo chiederti a quanti anni di età le scorpioides raggiungono la maturità sessuale,perchè che ho sentito dire che si possono riprodurre in cattività abbastanza facilmente,ne sai qualcosa?ciao:cool2:
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Anche io non penso sia particolarmente difficile la riproduzione delle mata mata, a patto che siano rispettati in maniera quasi dettagliata i parametri ambientali dell'habitat in cui è presente...

Una cosa che molti non sanno...la maggior parte delle popolazioni di mata mata provengono da acque "scure", anche abbastanza acide...per questo alcuni utilizzano molte foglie e il tè nell'acqua, per abbassare il pH e per rendere l'acqua scura...questo è dimostrato dagli occhi piccoli della mata matae dal fatto che sono così ravvicinati. E per vivere in queste acque scure hanno sviluppato una caratteristica peculiare: quei "lobi" di pelle, o "benderelle" (o come si vogliono chiamare!), posti sul collo, sono una specie di "sensori"...il pesce generalmente va per mangiare, convinto che siano alghe, e la mata mata si gira di scatto....alcune volte anche senza vedere dov'è il pesce. Questo chiaramente avviene appunto nelle acque scure...

TUtto questo solo per dire che bisogna conoscere a fondo le caratteristiche dell'habitat delle specie che si vuole riprodurre, in modo da dare agli animali un ambiente che sia il più naturale possibile!

tartasaluti;););)

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:cool2: ciao tortugo io cerco di fare meglio che posso per le mie chelus,infatti prima di prenderle ho visionato diversi siti internet libri e tutto il materiale che sono riuscito a reperire,infatti all'interno dell'acquario ho posizionato,due grosse radici,come materile di fondo ho utilizzato della sabbia di fiume,perchè alle chelus piace anche insabbiarsi,i classici neon,un faretto di luce concentrata,piante galleggianti,e una di quelle macchinette per creare la nebbia in superficie,l'aria all'interno è abbastanza umida,e uso anche un bio condizionatore per il ph. Qulla del te non la sapevo:wink3: grazie per il suggerimento,staremo a vedere cosa succederà,ciao.
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  • 3 mesi dopo...

a me sembra che dogo abbia semplicemente descritto il suo modo di allevare le sue chelus

descrivendolo sapeva che avrebbe, nel caso, ricevuto consigli e magari avrebbe scoperto che qualcosa non andava e l'avrebbe modificato

non mi sembra per niente presuntuoso

come fai a sapere che da pesci morti?? io non lo leggo

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a me sembra che dogo abbia semplicemente descritto il suo modo di allevare le sue chelus

descrivendolo sapeva che avrebbe, nel caso, ricevuto consigli e magari avrebbe scoperto che qualcosa non andava e l'avrebbe modificato

non mi sembra per niente presuntuoso

come fai a sapere che da pesci morti?? io non lo leggo

quoto specie nell'ultima frase e comunq molti riescono ad abituare le proprie chelus al morto.

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