Cura post polmonite

Salve a tutti, ho portato la settimana scorsa la mia tartaruga per una evidente polmonite dal veterinario, il quale dopo una visita accurata ha riscontrato la presenza della polmonite ed è stato contento del fatto che comunque la tartaruga seppur malata fosse molto attiva e mangiasse regolarmente.

 

L'avevo portata dal veterinario in quanto era un mesetto che sentivo dei piccoli starnuti, ma non riuscivo mai mai a coglierla in flagrante, fino a che un giorno non l'ho beccata che faceva miagolii e sputava una specie di acqua dalla bocca.

 

Il veterinario logicamente mi ha dato un antibiotico da somministrare per siringa. Alla prima siringa eseguita dal veterinario la tartaruga ha vomitato la prima volta nello studio e la seconda volta a casa. Ho chiamato il veterinario per informarlo del secondo accadimento il quale mi ha detto di somministrare l'antibiotico a giorni alterni per la settimana che seguiva e di chiamarlo dopo tre somministrazioni. Tralasciando il fatto che ad ogni somministrazione la tartaruga restava traumatizzata e si rintanava negli angoli dell'acquario impaurita, e tralasciando il fatto che per poco non mi cadeva per quanto si dimenava quando prendevo la siringa, sono riuscita ad eseguire tre somministrazioni e la tartaruga tutte e tre le volte dopo mezzora dalla somministrazione vomitava. Il veterinario quindi mi ha detto di sospendere l'antibiotico altrimenti la tartaruga sarebbe andata incontro ad anoressia dato che aveva cominciato anche a mangiare di meno.

 

La mia domanda è questa: i sintomi della polmonite già dalla prima somministrazione sono spariti, ma questo non implica che la malattia sia stata curata giusto? Il veterinario mi ha detto che comunque la polmonite non era molto grave tant'è che la tartaruga mangiava, era attiva e non nuotava storta. Posso stare tranquilla o devo sempre monitorarla?

Le condizioni di allevamento sono state modificate?

Se si, allora basta un monitoraggio stretto per un po', se si ripresentano i sintomi allora di nuovo a fare una visita.

Sisi precedentemente mantenevo l'acqua ad una temperatura di 24 gradi, il veterinario mi ha suggerito di mantenerla sui 28, quindi ho alzato la temperatura del termoriscaldatore, e ovviamente sono dotata della spot per la temperatura esterna dell'isola

Sisi precedentemente mantenevo l'acqua ad una temperatura di 24 gradi, il veterinario mi ha suggerito di mantenerla sui 28, quindi ho alzato la temperatura del termoriscaldatore, e ovviamente sono dotata della spot per la temperatura esterna dell'isola

Aspetta; la lampada UVB e il filtro sono apparsi?

Perchè puoi anche tenerla a 38 gradi (vado per iperboli), ma se poi stai a cambiargli l'acqua continuamente la polmonite è assicurata.

 

28 è comunque da ritenersi una condizione temporanea, è fin troppo per questa specie.

Aspetta; la lampada UVB e il filtro sono apparsi?

Perchè puoi anche tenerla a 38 gradi (vado per iperboli), ma se poi stai a cambiargli l'acqua continuamente la polmonite è assicurata.

 

28 è comunque da ritenersi una condizione temporanea, è fin troppo per questa specie.

 

Si perdonami non li ho citati in quanto ho dotato per scontato che avessi capito che l'acquaterrario è attrezzato! Ho filtro e lampada uvb, comunque si certo io pensavo di abbassare la temperatura fra una settimana...

Ok, allora basta un monitoraggio.

Dalle da mangiare anche un po' di più del solito (i farmaci, ma lo stesso stato di malattia portano a consumare di più) e osservala.

Ok, allora basta un monitoraggio.

Dalle da mangiare anche un po' di più del solito (i farmaci, ma lo stesso stato di malattia portano a consumare di più) e osservala.

 

Perfetto, grazie mille per i consigli :D