Greg 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Descrivo come costruire un'incubatrice alla svelta con materiale di recupero e/o facilmente reperibile in qualunque supermercato o negozio di animali. Materiale che occorre: Occorre procurarsi: - una vasca per pesci in plastica, la pi? economica che puoi trovare. E' meglio se trasparente, va bene comunque una qualunque vasca o bacinella di plastica (per le misure vedi appresso). La vasca deve essere lunga almeno quanto il termostato riscaldatore - un riscaldatore/termostato per immersione ad acqua (sempre per pesci) da 50W - 2 vasetti di plastica per piante - 1 contenitore di plastica (tipo carne supermercato) - un poco di sabbia- una lastra di plexiglass - un po' di pellicola trasparente tipo cuki - della gomma piuma - un termometro minima massima con sonda. Come costruire l' incubatrice: Si pone il riscaldatore termostato sul fondo della vasca in posizione orizzontale e lo si copre con acqua (meglio se distillata ma va bene anche quella del rubinetto), in modo che sopra il riscaldatore siano presenti circa 3 cm di acqua. Si mettono quindi nella vasca due vasetti di plastica per le piante a testa in gi? (parte larga in basso), in modo che possano fungere da sostegno della vaschetta delle uova. I vasetti devono emergere di almeno 2-3 cm al di sopra del pelo dell'acqua. In un contenitore (plastica- polistirolo tipo carne supermercato) si mette un po' di sabbia; nella sabbia si fanno degli incavi, in modo da potervi porre le uova, senza che queste si rovescino. In mezzo alle uova si appoggia la sonda del termometro minima - massima per controllare la temperatura. Il termometro sta fuori, la sonda fra le uova. Si appoggia il contenitore sui vasetti delle piante cercando di fare in modo che sia stabile. Adesso serve un pezzo di plexiglass per raccogliere l'acqua della condensa ed evitare che cada sulle uova. Lo si mette di traverso - da un lato appoggia sulla vasca e fuoriesce, dall'altro su un supporto (io uso un barattolo di vetro stretto e lungo) appoggiato nella vasca. L'importante e' che il lato basso del plexiglass sia pi? alto delle uova. Se si trova un pezzo di plexiglass di almeno 4 mm di spessore e' meglio, perch? flette meno con il calore). Si copre met? della vasca con un pezzo di pellicola trasparente tipo cuki e si si appoggia un pezzo di gomma piuma per trattenere il calore. Si avvolge tutta la vasca con gomma piuma (sempre per il calore - l'enel picchia!!) Le uova sono sopra la sabbia (pi? che altro la sabbia serve a non farle rotolare). Il filo bianco e' la sondina del termometro minima massima. Il filo nero quello del riscaldatore. Il barattolo di vetro mi serve per appoggiare il plexiglass di traverso. Un termometro in pi? per il riscontro della temperatura non guasta. Il tutto sta in una vasca di plastica. Si intuisce il riscaldatore sotto (quella ombra nera orizzontale in basso), il barattolo di vetro sulla sinistra - pi? luminoso, la lastra di plexiglass di traverso. Il plexiglass e' pi? stretto della vasca di circa 2 cm e consente l'arieggiamento. Lo scotch orizzontale in basso sulla vaschetta mi avverte quando devo aggiungere l'acqua nella vasca acqua. Qui il contenitore uova e' dentro una reticella (alone rosso). Una pellicola tipo cuki copre una parte della sommit? della vasca (circa met?). Il contenitore uova appoggia su due vasi di plastica per le piante. La vasca e' avvolta in resina espansa (gommapiuma). E da quest'anno il tutto sta dentro un altro contenitore di plastica il cui coperchio e' tenuto sempre abbondantemente spiragliato. L'imbuto ha un pezzo di pompa per aggiungere acqua; poi c'e' il termometro di minima massima (quello della sonda) ed infine i due inutilissimi igrometri che non metto pi? dentro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewie 10 Inviato 15 Settembre 2005 Condividi Inviato 15 Settembre 2005 Un paio di domande: 1) Perch? la sabbia e non la terra?? 2) Gli igrometri non sono assolutamente inutili, anzi per l'incubazione delle tartarughe l'umidit? riveste un ruolo fondamentale (non basta tenerle a 30-31 gradi per farle nascere). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Il testo originale e' alla pagina: http://www.tartarughe.org/file_FAQ/incubat...index.html#ANNA EMME * x Stewie La sabbia e' un inerte. La terra no. Usare sabbia avata in una incubatrice calda e umida (come e' una incubatrice a bagno maria) ti consente di evitare il proliferare di muffe ed animaletti assortiti. In una incubatrice a bagno maria normalmente spiragliata si ha sempre un elevato tasso di umidita'. I normali igrometri, sia a capello che elettronici, non ce la fanno a lavorare bene sugli alti tassi e segnano percentuali di umidita' a piffero (io ne ho 4: 2 a capello e 2 elettronici della oregon). Visto che non sono attendibili, in condizioni estreme, tanto vale farne a meno ed andare ad occhio. Anche perche' l'umidita', con quel tipo di incubatrice, c'e' sempre. Quello che l'occhio non puo' valutare e' invece la temperatura. E li' lo strumento e' indispensabile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 ooops Usare sabbia lavata in una incubatrice calda e umida ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carlitos 10 Inviato 24 Settembre 2005 Condividi Inviato 24 Settembre 2005 Io sapevo che si mette anche uno strato di torba insieme alla sabbia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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