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Occhio Alle Temperature


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Le temperature ambientali alla quale è esposto il rettile durante il letargo ha un importanza fondamentale per la buona riuscita del letargo stesso, è deve essere di circa 5°C. A questa temperatura la tarta è al sicuro, profondamente addormentata, il consumo delle sue riserve corporee è minimo ed è al sicuro dal pericolo di congelamento.

Temperature inferiori ai 2°C possono essere potenzialmente pericolose, e al di sotto dello zero si possono verificare lesioni oculari o celebrali, con danni irreversibili anche con espozioni per brevi periodi a causa dei congelamenti dei tessuti.

Al disopra degli 11°C tendono a diventare attivi. Non lasciare mai le tarte a temperature intermedie, tra quella ottimale (18° 25°C) e quella del letargo (5°C), il metabolismo continua anche se lentamente, l animale nn si alimenta consumando riserve energetiche a ritimo elevato cosumando da prima le riserve di grasso poi i muscoli e gli organi interni e le tarte muore per d'inedia oppure si sveglia in grave esaurimento delle riserve corpore.

 

Per cio ragazzi munitevi di termometri e contollate la temperatura

 

 

inedia prolungata astensione da cibo; stato di deperimento che ne deriva

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