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atteggiamenti strani e problemi vari


Nerya

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dovo aver parlato con Andrea (giusto?) ho le idee molto più chiare, quindi grazie mille!

allora innanzi tutto mi presento (perchè non è carino chiedere senza neppure presentarmi) Sono Elisa, della provincia di Torino, quasi 20enne.

 

allora ad Agosto ho comprato due tartarughine Trachemys scripta scripta (credo) vi posto il link dove ho hostato la loro immagine: http://img51.imageshack.us/img51/9515/emaeflucw2.jpg

 

-allora le ho sempre alimentate con i prodotti commerciali (ovvero multigran e multifloc) e mangiavano tutto, tanto e senza apparenti preferenze.

di punto in bianco è circa da un mese (forse qualcosina di più) che mangiano pochissimo, e "scelgono" solo i gamberetti, max uno o due al giorno, tutto il resto lo lasciano li.

 

-al momento (purtroppo) sono nella classica vaschetta con l'isola su cui salire (la classica da supermercato insomma.) perchè fino ad ora non ho potuto permettermi di più.

ho comprato una lampada uvb che ho posto a circa 28/30 cm di distanza, più vicina non posso a causa della presa distante. la cosa strana, comunque, è che loro, al posto di salire per "prendere il sole" si nascondono sotto, all'ombra... non ne capisco il motivo in effetti.

 

-domani ho intenzione di comprar loro un acquaterrario decente, compreso di tutto: filtro e riscaldamento.

dispongo di uno spazio complessivo di 76x42 cm.

qualcuno sa consigliarmi i prodotti migliori e,magari,anche suggerirmi indicativamente il prezzo?

 

grazie a tutti, e perdonate il post prolisso.

Elisa.

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Ciao e benvenuta.

 

Per avere un idea dei prezzi guarda qui

 

www.abissi.com

 

www.acquariodiscount.it

 

http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=141

 

 

Il problema principale è che gli acquari gia fatti in commercio hanno diversi problemi e molti componenti non adatti.

  1. Spesso sono stretti e alti, mentre gli acquaterrari dovrebbero essere larghi e bassi.
  2. Le tartarughiere già fatte che trovi in giro sono strane, con il davanti più basso. In realtà non serve a nulla, se non a lavare per sbaglio il pavimento
  3. I filtri interni in dotazione sono quasi sempre troppo alti e costringono a mettere troppa acqua, col risultato che le tarte salgono in piedi sull'area emersa e escono per casa, spesso facendosi molto male cadendo da tavoli. In più non sono abbastanza potenti (Anche se devo ricredermi, visto che ultimamente sono riuscito a gestire due vasche da 60 e 30 L usando dei piccoli filtri interni.) Meglio indirizzarsi direttamente verso un filtro esterno.
  4. Le Trachemys, se curate bene, crescono alla svelta e diventano piuttosto grosse. Dopo un anno e mezzo mi trovo con una bestiona da 1,7Kg e lunga "fuori tutto" 32 cm (23 di carapace). Meglio pensare subito a un acquario grosso. La formula è 5 volte la lunghezza e 3 volte la larghezza. della tarta. Per l'altezza considera che deve stare sotto il bordo stando in piedi sul fondo.
  5. I riscaldatori in vetro spesso sono delicati e non resistono alle attenzioni delle tartarughe, meglio prenderli in plastica. Mi raccomando regolabili. Quelli piccolini con due ventose verdi per tartarughe non servono a nulla.
  6. I coperchi non hanno il supporto per la lampada spot e possono portare 1 solo neon. In più limitano la circolazione dell'aria.
  7. Le plafoniere per acquari hanno prezzi terrificanti. Dato che, tubo UVB a parte, sono tutti componenti standard per illuminazione (T8 e T5) conviene fare un salto dall'elettricista o all'Ikea e vedere se si trova un portalampada adatto.
  8. Le varie aree emerse che si trovano in commercio sono dal Kitsch all'orripilante, con la parziale esclusione della zattera zoomed http://www.rettilimania.it/product_info.php?cPath=61_62&products_id=85. Alcune hanno strane forme di tronchi cavi e sembrano fatte apposta per annegare le tarte facendole incastrare. Meglio un bel pezzo di sughero.
  9. Non scordare un bel termometro a cristalli liquidi esterno da incollare sull'acquario. Quelli interni di vetro fanno una brutta fine.

Se hai dubbi sono qui.

 

P.S. guarda anche su ebay e nell'usato,

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grazie mille per le precisazioni! io (tanto per rendere l'idea) avevo pensato ad una cosa tipo questa, tanto per iniziare: 34.jpg

 

ma in un'acquaterrario tipo questo, che filtro potrei mettere? ho letto in giro per il forum che molti possiedono l'Askoll Pratiko 400 o giù di li.

premetto di non capirci nulla in queste cose, quindi molto probabilmente sto dicendo solo cavolate...

mi è venuta adesso una domanda... vi prego non ridete... ma che differenza c'è tra filtro e pompa? O.o

ah ho letto in un articolo che se metto un filtro esterno biologico devo lasciarlo acceso almeno per 4/5 settimane in modo che si formino i batteri, senza però mettere le tarta. è vero? cioè nel senso, devo proprio aspettare così tanto o posso mettercele subito dentro e magari cambio l'acqua più spesso?

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Temevo proprio una cosa del genere.:laugh3:

 

 

A partire dalla vasca, che è piccola.

 

Il filtro , in questo caso, è costituito dall'isola stessa. Contiene spesso solo della lana di perlon (filtro meccanico) e, se va bene, del carbone attivo (filtro chimico, inutile dato che il carbone attivo si satura in circa 5 giorni).

La pompa aspira l'acqua da sotto e la butta fuori da sopra (tubo verde)

 

Un filtro interno invece è fatto più o meno così:

 

http://www.askoll.it/SpecificheTecniche/IMMAGINI/esploso_trio.jpg

 

Mentre questo è un esterno

http://www.askoll.it/SpecificheTecniche/IMMAGINI/pratiko400new.jpg

 

Praticamente hanno anche loro una pompa, ma gestiscono in maniera differente lo spazio filtrante.

 

Il vantaggio principale dell'esterno è di non occupare spazio nella vasca.

 

Chiaramente c'è una discreta differenza di prezzo.

 

Con quello indicato nella foto prendi forse il filtro esterno se trovi un'offerta.

 

Potresti prenderlo e provare a mettere al posto della lana delle bioballs

 

http://imagescommerce.bcentral.com/merchantfiles/5142312/BioBalls.jpg

Per il tempo di attivazione c'è poco da fare.

 

Con la sabbia sporca e un po' d'acqua presa dagli acquari già avviati in una settimana ho visto che i miei ripartono.

 

Partendo da zero con quello della foto riempito di bioballs forse in 15 giorni si stabilizza.

 

Naturalmente devi usare solo acqua declorata.

 

Facendo un cambio di 1/3 ogni 2 giorni e sifonando il fondo per togliere residui solidi dovrebbe andare.

 

Cerca di mettere delle piante per eliminare i nitrati. 5 Bambù fanno mezzo filtro interno!

 

Anche se non sono bellissimi credo che il solito mazzo di lucky bamboo legato tipo asparagi e interrato sul fondo e bloccato in cima con una fascetta o legato sia l'unica soluzione sicura per le Trachemys.

 

Con altre tarte si può fare molto di più, ma qui abbiamo Gozzilla!

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emh si ok O.o però dici che è piccola la vasca? calcola che ho uno spazio massimo di 76x42 oltre non so proprio dove metterlo ^^'' le tarta sono piccole, circa (aspè vado a misurarle :p) ok la più grande è circa 5 cm di lunghezza (solo il carapace)

ma resta il fatto che purtroppo, non ho proprio spazio al momento!

adesso la loro vaschetta è 31x20 quindi starebbero già decisamente più comode....

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per il filtro, tra quelli esterni i migliori sono gli askoll pratiko in termini di rapporto comodità, rendimento e prezzo.

La differenza tra pompa e filtro è questa:

 

il filtro è un insieme di elementi atti al filtraggio dell'acqua, ovvero alla rimozione delle impurità.

quello che a noi serve è un filtro a doppia azione: fisica e biologica.

per la prima è sufficiente della lana sintetica o ovatta sintetica che si trova a prezzi più che abbordabili in qualsiasi negozio (intorno ai 2€ a pacchetto) oppure vi sono delle spugne che fanno lo stesso lavoro: fermano le parti grosse, i residui di cibo, lo sporco che si vede insomma.

 

poi c'è l'azione biologica ad opera di microorganismi, di batteri spazzini, insomma di piccoli batteri che riproducono il naturale ciclo dell'azoto eliminando le sostanze che la tartaruga, svolgendo i suoi metabolismi, produce e libera in acqua inquinandola.

questi batteri digeriscono queste sostanze tossiche trasformandole in sostanze meno tossiche.

i batteri di cui parliamo si insediano nelle porosità di alcuni materiali, come i cannolicchi, questi cannolicchi altro non sono se non pezzettini di ceramica ultraporosa, vanno inseriti anch'essi nel filtro che risulterò così composto: spugne o lana sintetica, cannolicchi porosi in ceramica, in ordine da dove entra l'acqua sporca a dove esce quella pulita.

 

 

da qui puoi capire che serve del tempo affinchè i batteri si insediano nei cannolicchi del filtro... ecco perchè occorre aspettare un mese prima di inserire le tarte: deve maturare il filtro biologico che altrimenti non serve a nulla.

 

se non aspetti un mese il filtro maturerà lo stesso probabilmente, ma in tempi molto più lunghi, con il risultato che per due o tre mesi dovrai cambiare l'acqua di continuo perchè il filtro di fatto non filtra un tubo.

 

la pompa invece è quell'accessorio che permette all'acqua di uscire dal filtro.

mi spiego: l'acqua generalmente entyra nel filtro per gravità (il filtro va posizionato sotto l'acquario) giunge alla lana sintetica e sempre per gravità la attraversa, poi attraversa i cannolicchi e a questo punto una pompa la rispinge verso l'alto, in un altro tubo che porta l'acqua pulita nell'acquario.

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ah, x le dimensioni io ho un acquario delle tue stesse dimensioni (il mio è 40x25 quindi cambia pochissimo) ed ho una trachemys scripta scripta di circa 4cm di carapace... per ora va benissimo e la tarta ci nuota che è una meraviglia... ma temo che nel giro di un anno sarà da cambiare perchè se diventerà di 10 o più cm riuscirà a cirarsi a fatica...
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ah scusa... non avevo ancora letto che le dimensioni erano diverse da quellescritte

 

70x33 è già più grosso... non ti durerà una vita perchè se la trachemys diventerà di 20 o 23 cm non ci starà li dentro... ma per i primi anni credo basterà...

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allora ricapitoliamo: io compro (per esempio) quell'acquaterrario di dimensioni 70x33.

il filtro interno non serve a nulla in pratica, quindi compro uno esterno. tipo l'askoll 400?

e poi i cosini di ceramica, e lascio tutto acceso per un mese.

 

magari, intanto, provo a nutrire le tarta con del macinato per vedere se tornano a mangiare.

 

ah, ma il riscaldatore? come e dove si mette? ho letto che sarebbe meglio fuori, ma come scalda l'acqua se è fuori? comunque non credo che essendo piccolo potrebbero romperne uno interno, ma non si sa mai giusto?

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x quanto riguarda invece gli "atteggiamenti strani" ossia che le tarte mangiano poco, anche qua posso dirti la mia sebbene io sia un novellino dell'allevamento di tarte, ma ho avuto il tuo stesso problema.

 

se le tarte stanno in una di quelle vaschette come la tua attuale o la mia vecchia, senza termoriscaldatore, senza lampada spot per il basking (ovvero prendere il sole artificiale in questo caso, per scaldarsi e poter così svolgere i normali metabolismi - ricorda che la tarta è un animale a sangue freddo e se non si riscalda con fonti di calore esterne il suo metabolismo rallenta di molto -) stanno quasi sempre ferme, non consumano energie e non ne richiedono tante, mangeranno perciò poco, si muoveranno poco, cresceranno poco...avranno un metabolismo lento e quindi una vita "al rallentatore".

 

Come ho messo la tarta nell'acquaterrario, con termoriscaldatore e temperatura dell'acqua a 24° mentre la zona emersa riscaldata a circa 28° con un faretto spot, la tarta ha cominciato a mangiare come un'ossessa, a nuotare, a fare ore ed ore di basking e, non vorrei che fosse una mia impressione, ma da due settimane a questa parte a me pare cresciuta di un paio di millimetri...prima sarà cresciuta di mezzo cm in 6 mesi

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ma la lampada ce l'hanno... solo che non ci vanno sopra, anzi si nascondono sotto la zona emersa in modo da stare all'ombra!

e no, il riscaldatore, purtroppo, ancora devo prenderlo..

per il resto, dici che va bene?

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uhm, io ho un termoriscaldatore interno all'acquario... è un tubo in vetro di una quindicina di cm con un cavo per la corretnte e una manopola per regolare la temperatura... la mia è piccola cme le tue e per ora dubito lo possa rompere.

 

quelli esterni presumo vadano posizionati nel filtro in modo da riscaldare l'acqua che poi il filtro ributterà nell'acquaterrario.

 

per l'askoll segui questa regola: controlla quanti litri d'acqua ci sono nella tua vasca... sopponiamo per semplicità di calcolo 10 litri, fai x5, viene 50 litri, compra un filtro x acquari da 50 litri.

le tartarughe infatti inquinano molto più dei pesci e i filtri sono fatti per pesci, dunque è necessario un filtro più grosso per le tartarughe rispetto a quello che basterebbe per i pesci, ecco perchè devi moltiplicare per 5

 

 

un askoll 400 potrebbe essere anche troppo per il tuo acquaterrario che dovebbe contenere ad occhio e croce 35 litri d'acqua (se non ho scazzato con i conti).

 

comunque qua un intervento di pminotti potrebbe darti informazioni più precise ;)

 

lui è il guru :D

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grazie mille ^_^ che bello quante cose sto imparando... non voglio fare come i miei genitori che quand'erano piccoli son riusciti a far scoppiare la testa alle loro tartarughine! (non chiedetemi come e perchè, ma gli è letteralmente scoppiata la testa... poverine) voglio che stiano al meglio!
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Cambio Avatar?

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e3/Krishna.jpg/170px-Krishna.jpg

 

:pound:

 

Probabilmente te la cavi con un 200, però se poi cambi vasca devi cambiare anche il filtro.

 

Sopra c'è un flussometro, quindi puoi regolare la velocità del getto e ridurla.

 

Il riscaldatore conviene prenderlo di plastica perchè non si rompe e si può interrare.

 

Considera che non solo le tarte lo rompono ma anche noi, pulendo e spostando gli arredi, rischiamo di fare danni.

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si, riassumendo un pò il tutto:

 

compri la vasca, quella che hai visto andrà bene per i primi 2 o 3 anni sempre che le tue tarte non crescano a dismisura come quelle di pminotti.

 

il filtro interno che c'è nella vasca non so come è strutturato, se è possibile puoi provare ad usarlo mettendoci due strati: uno per il filtraggio fisico o meccanico (lana sintetica o spugna) che dir si voglia che deve essere il primo strato a contatto con l'acqua in entrata nel filtro, quindi dopo ci metti i cannolicchi, più ne metti meglio è.

 

secondo me per un acquario di queste dimensioni, se fai maturare bene il filtro interno, te la cavi egregiamente anche solo con quello... un pratiko esterno è comnque sicuramente meglio... se pratiko 200 piuttosto che 400 lo lascio dire ad altri, non sono abbastanza esperto.

 

poi prendi un termoriscaldatore, costo attorno ai 16 o 20€ io ne ho uno da 50watt e mi riscalda perfettamente 20 litri d'acqua, tu ne hai 35, dovrebbe comunque bastare...

 

a questo punto servirebbe una lampada spot puntata sulla zona emersa che faccia raggiungere a questa una temperatura tra i 28 e i 30°, non più di 30 (regola perciò la distanza).

ed una lampada neon UVA/UVB che permette alle tarte di fissare il calcio e sintetizzare vitamina E, fondamentale per una corretta crescita ossea e del carapace.

 

 

per il discorso alimentazione invece guarda il relativo forum dove troverai un mare di info. evita comunque i gammarus, sono molto poco nutrienti

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ok allora desso inizi di nuovo a parlare complicato :p

lo interro? dove O.o cioè.. quindi dici di mettere anche un fondale? io pensavo di lasciare semplicemente il vetro, per vari motivi... sabbia intasa il filtro, ghiai piccola può essere ingoiata e nei ciottoli di fiume si annida lo sporco.

 

o almeno, questo è quello che ho letto in internet.. quindi, in sostanza, dove lo metto? XD

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umh.. domanda: ma se prendo un normale acquario, in cui metto poi una zona emersa galleggiante (o no, poi ci penserei dopo) credete che posso spendere di meno?

perchè se compro un acquaterrario già "costruito" (come la foto che ho postato nella pagina precedente) mi chiedevo una cosa:allora se le tarta sono piccole ci va un tot di acqua. ma se crescono ce ne andrà di più, e sinceramente non ho molta "voglia" di cambiare l'acquaterrario. ora, io mi chiedevo, nel caso crescessero (e lo spero proprio) se alzo il livello dell'acqua, ovviamente, la zona emersa verrà coperta.

ecco, in questi casi, ovvero già costruito di fabbrica, la zona emersa potrà poi essere tolta o è messa in modo da non poterla levare?

 

ok spero di essermi spiegata ma ho i miei dubbi :eek3:

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Ciao e benvenuta,

puoi prendere un normale acquario aperto e poi l'area emersa la fai con un pezzo di sughero,

Se guardi in galleria ci sono parecchie foto di acquaterrari con l'area emersa in sughero così da farti un'idea.

L'unico accorgimento è che il sughero devi lasciarlo a bagno qualche giorno in un secchio cambiando regolarmente l'acqua.

L'acqua diventerà gialla-marrone a causa del tannino presente nel sughero, che a contatto con l'acqua viene ''scaricato''.

In più lasciandolo a bagno gli dai il tempi di impregnarsi e gonfiarsi,altrimenti se incastrato tra i vetri a ''secco'', quando si impregna si dilata e ti trovi la casa allagata......

Ciao

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ti ha già risposto -vale-milano-, comunque anche in quella tartarughiera credo proprio che sia possibile levare l'area emersa...

ah...però se il filtro di quel terracquario sta nell'area emersa, beh allora dovrai usare un altro filtro se la levi, ovviamente...

 

dalla foto non si capisce, ma se quall'area emersa va bene con una quindicina di cm d'acqua vai tranquilla che per un pò non dovrai alzare il livello e quando lo dovrai alzare dovrai probabilmente cambiare vasca, perchè con una tarta di 15cm ci vorrà una vasca più grandicella

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ciau!! alloooora sono tornata :p

ho comprato un terracquario gia "fatto". appena la macchina fotografica funzia di nuovo posterò la foto per farvi vedere.

se non erro, l'ho riempito con circa 12 litri, ad occhio e croce...

purtroppo non è molto grande: 60x 30 (mi pare) ma al momento sia lo spazio, che le finanze, mi permettono solo questo.

ho preso lo spot (è quella lampada calda, giusto?) e il termoriscaldatore. Ah tra l'altro ci mette una vita a scaldare l'acqua è normale?

pooi.... dunque che altro dirvi? ah si allora il tipo mi ha consigliato di fare così:

uso la pompa e il filtro interno che è biologico, ovvero dentro l'isolotto.

e poi ho preso un Askoll pratiko 100 ma onestamente devo ancora montarlo

non riesco a mettermi a posto con i cavi :s non è bello che si vedano tutti così quindi dopo vedo di aggiustare un po' la cosa.

poi.. umh ah ecco allora:

non son riuscita ad andare a prendere il macinato (era già chiuso il macellaio) quindi ho tritato finemente del prosciutto crudo che avevo già in casa.

ecco, non lo mangiano, eppure le tarta di una mia amica ne vanno ghiotte.

voi quando date della carne, tipo macinato, la mettere nell'acqua? gliela porgete voi a mano? la mettete in un posto asciutto e poi se la vanno a prendere loro? insomma, dove cavolo sbaglio? é__è

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Bene.

 

Conviene che usi il fitro interno come filtro meccanico e l'esterno come biologico. (Dovrebbe essere più facile pulire quello sotto l'isola.

 

Carne e prosciutto non sono adattissimi.

 

Grassi a parte, sono il modo migliore per farle crescere a dismisura, tipo le mie.

 

Latterini, gamberetti, trota, fegatini e cuori di pollo, carne di pollo, rane surgelate, chironomus, camole della farina, camole del miele, lombrichi, falene e i soliti pellets per tartarughe acquatiche sono sicuramente più adatti.

 

I gammarus andrebbero bene se surgelati o liofilizzati. Quelli secchi è meglio evitarli.

 

:wave:

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ecco ovviamente il venditore mi ha fatto fare la cosa opposta: meccanico l'esterno e biologico l'interno ma che caz...

 

comunque volevo provare a dargli macinato et simili semplicemente perchè non mangiano da una mesata, forse anche di più...

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