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Parietaria ed erbe spontanee


SalvoR

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Ragazzi sapete se la mia Trachemys scripta scripta può mangiare la parietaria? Mio figlio l'ha raccolta tra le pietre in una fontana e l'ha data alla tarta, che ne ha fatto una scorpacciata e adesso sono preoccupato..

 

sapete se queste erbe spontanee che crescono vicino i fiumi, fontane possono dare alle tarte? se si quali?

 

Ciao e grazie

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Al massimo farà pipì!

 

da http://www.altavaltrebbia.net/parietaria.htm

"Parietaria (Parietaria officinalis)

 

http://www.altavaltrebbia.net/images/Parietaria.jpgFamiglia: Urticacee

 

Descrizione: Erbacea con radice fusiforme e fusto pubescente sdraiato o eretto (40 cm), tenero e carnoso, diviso in rami. Le foglie sono brevemente picciolate, alterne, di forma ovato-lanceolata, soffici al tatto, che con facilità si attaccano ai vestiti. In estate porta fiori verdognoli, piccoli e insignificanti, riuniti in infiorescenze all'ascella delle foglie superiori.

 

Dove si trova: Vegeta in grossi cespi sui muri vecchi e tra le macerie, ma anche in siepi e luoghi ombrosi.

 

Parti utilizzate: La parte aerea raccolta in estate; può essere essiccata in locale asciutto e ventilato. A scopo alimentare si usa la pianta intera prima della fioritura, poi solo le sommità più tenere.

 

Proprietà:

Presenta sali di potassio, calcio e zolfo, mucillagine, tannino; è diuretica, espettorante, colagoga, antiflogistica.

Come cibo per una cura depurativa e rinfrescante; succo, infuso e decotto per cistite e irritazioni dell'apparato urinario; compresse di infuso concentrato o cataplasmi della pianta triturata per emorroidi e ragadi anali.

I principi attivi della pianta vengono estratti dall'industria farmaceutica e utilizzati, in associazione ad altre sostanze, per la produzione di numerosi tarmaci diuretici ed emollienti.

In cucina si impiega la pianta intera prima della fioritura o, poi, solo i germogli degli apici.

Previa cottura, viene usata per la preparazione di minestre (alle quali dona un bel colore verde); spesso viene associata all'ortica.

Il nome di "erba vetriola" deriva dalla capacità della pianta (in particolare degli acheni pelosi) di pulire perfettamente vetri, fondi di bottiglie e bicchieri; viene invece detta "muraiola" per come, grazie al lungo apparato radicale, si ancora tenacemente ai muri, riuscendo spesso a sgretolarli.

 

Preparazione e uso:

 

Macerato di parietaria

Dopo avere affettato a spicchi 2 cipolle e frantumato 10 g di parietaria (parte aerea), 30 g di gramigna (rizoma) e 30 g di carciofo (foglie), ponete il tutto a macerare assieme alla scorza di 1 limone (solo la parte gialla) in 1 l di vino bianco ad alta gradazione per 10-12 giorni.

Trascorso questo periodo filtrate e conservate il macerato in una bottiglia ben chiusa.

Consumate 3 tazzine al giorno, lontano dai pasti, come rimedio in caso di idropisia.

 

Decotto di parietaria

Mettete 5 g di parietaria (parte aerea) in 1 dl d’acqua.

Applicate compresse imbevute di decotto per risolvere scottature leggere.

 

Infuso

Mettere una manciata di parietaria tritata, fresca o essiccata, in 1 l d'acqua bollente.

Lasciate riposare per 20 minuti quindi dolcificate con zucchero.

 

La parietaria in cucina

La parietaria si usa cotta (la sua ruvidezza impedisce di consumarla cruda) per preparare ottimi minestroni che colora di verde intenso, sola o unita all'ortica. Il gusto è buono e la grande quantità di nitrato di potassio rende queste pietanze diuretiche come un piatto di asparagi.

 

Ricette stampabili:

 

Brodo alle erbe

 

Maccheroncini alla parietaria

 

Erbette di campo e grano

"

 

 

Certo che, visto che hai una Trachemys, che forse mangia un 5% di verdura, di casini con le piante ne hai parecchi!

 

Ciao:laugh3:

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Non mi dire niente ;)

Ogni volta che andiamo in campagna mio figlio tra piantine insetti e vermetti per la tarta mi riempie l'automobile!!!

In qaranta giorni la tarta mi è cresciuta 7mm e da 8 grammi che era ora ne pesa 20!!!

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No, è un'urticacea ma non è la stessa pianta.

 

 

sempre da http://www.altavaltrebbia.net

 

 

Ortica comune (Urtica dioica L.)

 

http://www.altavaltrebbia.net/images/ortica.jpg Famiglia: Urticacee

 

Descrizione: Pianta perenne alta da 0,5 a 1,5 m; sia i fusti, a sezione quadrata, sia le foglie sono ricoperti da peli urticanti; i fiori verdi sono molto piccoli.

 

Dove si trova: Diffusa in tutto il mondo, preferisce i luoghi umidi vicini alle zone abitate.

 

Le parti utilizzate: Tutta la pianta, specialmente le foglie.

 

 

Proprietà:

I peli urticanti dell'ortica contengono istamina (1%) e acetilcolina (0,2%-1%), sostanze prodotte anche dal nostro organismo, che si attivano come trasmettitori degli impulsi nervosi del sistema neurovegetativo favorendo l'apparato circolatorio e l'apparato digestivo. Bastano 10 mg circa di queste sostanze a provocare una reazione cutanea.

Le foglie contengono clorofilla in abbondanza, il colorante verde del mondo vegetale, la cui composizione chimica è molto simile a quella dell'emoglobina che tinge di rosso il nostro sangue; sono ricchissime di sali minerali, specialmente ferro, di fosforo, di magnesio, di calcio e di silicio, sostanze che le rendono diuretiche e depurative; contengono anche vitamine A, C e K, acido formico, tannino e altri principi attivi ancora non studiati a fondo, che nel loro insieme fanno dell'ortica una delle piante con il maggior numero di proprietà medicinali:

1-Depurativa, diuretica e alcalinizzante: è consigliata in caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli renali, di renella e, in generale, quando occorre produrre un'azione depurativa e diuretica. L'ortica ha una grande capacità di alcalinizzare il sangue e facilita l'eliminazione dei residui acidi del metabolismo, che sono strettamente legati a tutte queste malattie. La cura per uso interno si può completare con urticazioni sull'articolazione colpita.

2-Antianemica: si usa nelle anemie causate da mancanza di ferro o da perdite di sangue; il ferro e la clorofilla che abbondano nell'ortica stimolano la produzione dei globuli rossi; l'ortica è consigliata anche in caso di convalescenza, di denutrizione e di esaurimento, perché è ricostituente e tonificante.

3-Vasocostrittrice ed emostatica: è utile specialmente nei casi di emorragie nasali e uterine. E' utilissima inoltre per le donne che soffrono di mestruazioni abbondanti, ma ricordiamo che qualsiasi emorragia anormale deve essere sottoposta a controllo medico.

4-Digestiva: si ottengono buoni risultati nei disturbi digestivi causati da atonia o da insufficienza degli organi dell'apparato digerente. L'ortica contiene piccole quantità di cretina, un ormone prodotto da alcune cellule del nostro intestino, che stimola la secrezione del succo pancreatico e la motilità dello stomaco e della cistifellea: l'ortica facilitata così la digestione migliora la capacità di assimilare i cibi.

5-Astringente: è stata usata con successo per fermare le fortissime diarree provocate dal colera; è utile in tutti i tipi di diarrea, in caso di colite o di dissenteria.

6-Ipoglicemizzante: esperimenti su numerosi pazienti hanno dimostrato che le foglie di ortica fanno abbassare il livello di zuccheri nel sangue.

7-Galattogena: aumenta la secrezione del latte materno e perciò è consigliabile durante l'allattamento.

8-Emolliente: per il suo effetto emolliente si raccomanda nelle malattie croniche della pelle, specialmente in caso di eczemi, di eruzioni e di acne; si usa anche contro la caduta dei capelli; pulisce, rigenera e rende più bella la pelle. I migliori risultati si ottengono assumendola per via orale e, al contempo, facendo applicazioni locali.

 

Preparazione e uso:

 

Uso interno:

Questa pianta, 12 ore dopo essere stata raccolta, perde l'effetto urticante e acquisisce una consistenza morbida.

In caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli renali, di renella. Si usa nelle anemie causate da mancanza di ferro o perdite di sangue, in caso di convalescenza, denutrizione e di esaurimento. E' utile nei casi di emorragie uterine. In caso di disturbi digestivi causati da atonia o da insufficienza degli organi dell'apparato digerente. Le foglie abbassano il contenuto di zucchero nel sangue. Aumenta la secrezione del latte materno.

 

Succo fresco

E' il modo migliore di utilizzare l'ortica per sfruttarne le proprietà medicinali, soprattutto l'effetto depurativo; si ottiene schiacciando le foglie o centrifugandole; generalmente se ne prende un bicchiere al mattino e uno a mezzogiorno.

 

Infuso

Si prepara con 50 g in 1 litro d'acqua; si lascia in infusione per 15 minuti e se ne prendono 3 o 4 tazze al giorno.

 

Decotto di ortica

Fate bollire 1 cucchiaio di ortica essiccata in 2,5 dl d'acqua per 2-3 minuti. Trascorso questo periodo lasciate riposare per 5 minuti, quindi filtrate.

Consumatene 2 tazze al giorno per depurare il sangue.

 

Uso esterno:

In caso di malattie croniche della pelle come eczemi, eruzioni, acne. Contro la caduta dei capelli, rigenera e rende più bella la pelle.

 

Lozioni

Si applica il succo sulla zona ammalata della pelle.

Oltre ai casi indicati per le lozioni aumenta la secrezione del latte materno.

 

Impacchi

Si imbevono nel succo, si applicano sulla zona malata e si cambiano 3 o 4 volte al giorno.

E' utile nei casi di emorragie nasali.

 

Tampone nasale

Si imbeve una garza nel succo di ortica e si introduce nelle narici.

 

Urticazioni

Con un mazzo di ortica appena tagliata si batte leggermente l'articolazione affetta da un processo infiammatorio o reumatico (ginocchio, spalla ecc.); questo produce un effetto revulsivo per il quale il sangue viene attratto in superficie decongestionando i tessuti interni.

 

L'ortica in cucina

L'ortica si consuma cruda in insalata, tritata nelle frittate, nelle minestre o semplicemente bollita come qualsiasi altra verdura: può sostituire benissimo gli spinaci e forse e più gradita essendo più dolce.

L'ortica è una buona fonte di proteine: quando è fresca ne contiene da 6 a 8 g ogni 100 g, essiccata ne contiene da 30 a 35 g (percentuale vicina a quella della soia, uno dei legumi più ricchi di proteine).

 

Ricette stampabili:

 

Fettuccine alle erbe

 

Minestra di ortiche alla scozzese

 

Frittata alle ortiche

 

Erbette di campo e grano

 

Focaccia ripiena alle erbette

 

Insalata del vajo

 

Pasticcio di erbette selvatiche

 

 

AVVERTENZA

Non consumare i semi. Proteggersi le mani con guanti durante la raccolta. Le sostanze irritanti contenute nei peli si neutralizzano con la cottura.

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pminotti 	
P.S. Non prendetemi troppo sul serio sulle piante.
 
Le trovo solo su Internet.
 
Sono di Milano.
 
Al massimo riconosco il tipo di pavimento!

 

:laugh3::laugh3::laugh3::laugh3:

ma le parietarie son buone anke x le terrestri?:eek3:

e pensare ke io son allergico a queste maledette piante!!!!

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[ma le parietarie son buone anke x le terrestri?:eek3:

e pensare ke io son allergico a queste maledette piante!!!!

 

fammi una squillo via email se non ti rispondo in un paio di giorni

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nn preoccuparti anna,

prenditi tutto il tempo ke vuoi.

nn è una cosa impellente e le tue risposte valgono bene una lunga attesa.:):):)

ciao

mario

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