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[Guida] Come scegliere un'acquaterrario


Viper_77

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Questa vuole essere una piccola guida per tutti coloro che per la prima volta si apprestano a prendere una vasca e iniziano ad allestirla per le loro tarte, per una stabulazione all’interno di casa.

 

è una guida aperta, se avete suggerimenti o informazioni (sono sempre ben accetti) avvisatemi che la modifico, in modo da tenerla sempre aggiornata per evitare come spesso capita, sotto cattivi consigli, di fare acquisti sbagliati di cui poi in futuro ci si pente.

 

Di cosa hanno bisogno le nostre tarte per avere un’ambiente il più possibile adeguato alle loro esigenze?

 

1. Una vasca di adeguate dimensioni

2. Un riscaldatore

3. Un filtro

4. Zona Emersa

5. Un impianto luci

6. Varie ed eventuali

 

1. Una vasca di adeguate dimensioni

Sembra strano ma quelle piccole tartarughe che avete appena preso ben presto diventeranno molto grandi. La soluzione migliore è senz’altro quella di prendere subito la vasca definitiva, ovvero quella di ospitare una coppia di esemplari adulti, senza dover cambiare la vasca ogni anno perche diventa piccola

Come fare a sapere quali sono le dimensioni giuste della vasca? Semplice... basta tenere in considerazione le dimensioni dell’esemplare adulto e moltiplicarle per 2 per avere altezza e larghezza e per 4 per calcolare la lughezza della vasca definiva.

Facciamo un paio di esempi:

Trachemys 25-30 cm -> 60*60*120

Sternotherus 15-16 cm -> 30*30*90

La scelta del materiale spesso è facoltativa, possiamo optare per una economica vasca di plastica dell’Ikea

 

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adattare un acquario per pesci

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o farci fare la vasca da un vetraio di fiducia

 

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In ogni scelta ci sono pro e contro, nella vasca di plastica dell’Ikea le tarte non riescono a vedere l’esterno pur sentendo i rumori e spesso le rende nervose, l’acquario per pesci invece è troppo stretto per le comuni trachemys.

Una particolare considerazione va fatta per la forma della vasca... evitate di prendere le classiche tartarughiere, quelle vasche che nella parte frontale sono più basse...

 

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non vanno bene per 2 semplici motici; non ci consentono di tenere alto il livello dell’acqua e sopratutto sono una facile via di fuga per le tarte

 

2. Riscaldatore

Nella scelta del riscaldatore valutate questa semplice equazione: 1W per litro d’acqua.

Ad esempio per una vasca da 150 L serviranno almeno 150W ;) Cercate per quanto possibile di prendere un riscaldatore in plastica, questo è decisamente più robusto e resistente alle attenzioni delle tarte. La temperatura da impostare nel riscaldatore varia poi da specie a specie. Nel settare il riscaldatore dovete anche considerare che spesso non sono tarati, e quindi non segnano la temperatura che indicano... per questo diventa importante utilizzare un temometro per controllare la reale temperatura dell’acqua (con uno scarto di +/- un grado).

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Molti allevatori, utilizzano 2 riscaldatori settati a temperature diverse, in modo tale da far sentire l’escursione termica notturna alle nostre tarte

 

3. Filtro

Ci sarebbe molto da dire sul filtro (ma ho un programma una scheda specifica su questo argomento), al momento dell’acquisto solitamente abbiamo 3 scelte, filtro esterno, interno o isola filtro.... ma è importante tenere presente una cosa, che il filtro interno e l’isola filtro non ha un adeguato volume filtrante e non hanno un’adeguata portata, non hanno un flusso regolare e costante indispensabile per la sopravivenza dei batteri del filtro e sopratutto tolgono molto spazio al nuoto delle tarte. Per questo non vi sono scelte da fare a mio avviso, si punta subito al filtro esterno! Valutando di prendere almeno un filtro che ha una porta di 3 volte superiore al volume della vasca ;)

 

4. Zona emersa

In quanto tale deve essere perfettamente asciutta per assicurare un perfetto basking alle nostre tarte, per questo motivo le isole/filtro non vanno bene (oltre che essere inadeguate come filtro) non assicurano una zona emersa asciutta!

 

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Nella realizzazione della zona emersa il nostro ingegno ha campo libero... mi permetto però di sconsigliare zone emerse con erba sintetica perché le tarte la possono ingerire e non gli fa certo bene, mentre caldamente consiglio la corteccia di sughero (dopo averla adeguatamente trattata) come zona emersa, è naturale, regge il peso delle tarte più grandi e a mio avviso è esteticamente gradevole.

www.tartaportal.it

5. Un impianto luci

Alle nostre tarte servono 2 tipi di luci regolate da dei timer...

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servono un neon ad emissione uvb del 5% lungo quanto la nostra vasca e una normale lampadina spot a incandescenza per riscaldare la zona emersa. Lo spot viene anche usato per simulare le ore più calde della giornata, e per questo ha senso tenerlo acceso solo dalle 10 alle 17, mentre il neon ha un fotoperiodo di 12 ore, dalle 8 alle 20

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6. Varie ed eventuali

Volevo farvi una piccola carrelata di consigli, più che altro sugli arredi che si mettono in vasca.... da evitare le piante finte dato che le tarte se le possono mangiare e causare occlusione intestinale... oltre al fatto che non sono di nessun aiuto nel matenimento di un’acqua pulita, sconsiglio anche i sassi come fondale... perchè lo sporco si accumula negli interstizi, sconsiglio anche i ciottolini e il ghiaino per lo stesso motivo, aggiungendo anche che se ingerito è pericoloso e può causare occlusioni interstinali spesso mortali... se si vuole mette del fondo si mette sabbia fine, granulometria 0.3-0.5mm; questo consiglio a dire il vero dipende da specie a specie, ad esempio per le trachemys se non mettiamo il fondo ci risparmiamo una gran seccatura, mentre per tarte che necessitano di insabbiarsi come pelodiscus, apallone, pelomedusa dobbiamo avere un fondale con sabbia ancor più fine. Evitiamo di mettere in vasca arredi inutili, tipo le colonne romane per intenderci, per quanto belle siano sono di intalcio e tolgono spazio al nuoto delle tarte oltre a rappresentare un potenziale oggetto con cui possono ferirsi. La capacità di evasione della tarte è formidabile e nonostante il loro aspetto spesso sono scaltrici nate ;) per questo in una vasca aperta si deve tenere conto di un sistema che eviti la fuga; anche qui potete ingegnarvi a vostro piacimento, anche se come soluzione (sia funzionale che estetica) consiglio una rete metallica a maglie che fa da coperchio

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Ho usato fotografie prese dalla galleria del portale.... se non vi fa piacere che siano usate per questa quida mi avvisate che le sostituisco subito

Modificato da Viper_77
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Wow, grande Viper_77!!! Un'ottima guida, curata e completa!

 

PS: ...ma la mia vasca l'ho realizzata io, non il vetraio!!! Ahahah!!! :D :D :D

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complimenti veramente...questa discussione sarebbe da lasciare in prima pagina sempre, così i nuovi arrivati sanno subito dove cercare le info senza dover aprire altri ennesimi post e senza disperdersi con la funzione "cerca". complimenti ancora....
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Mi sono appena iscritta..e ho letto subito la tua guida, visto che vorrei acquistare delle tartarughe e non sapevo proprio come fare per la loro vasca..seguirò i tuoi consigli..complimenti!!
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Di cosa hanno bisogno le nostre tarte per avere un’ambiente il più possibile adeguato alle loro esigenze?

 

1. Una vasca di adeguate dimensioni

2. Un riscaldatore

3. Un filtro

4. Zona Emersa

5. Un impianto luci

6. Varie ed eventuali

 

Che dici in questa vasca IKEA | Scatole e cesti | Contenitori | SAMLA | Contenitore posso mettere tutto questo ke hai elencato o non vanno bene?

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In linea di massima si.

 

Considera però che il vascone di plastica è molto meno rigido dell'acquario di vetro, quindi c'è qualche difficoltà a sorreggere l'area emersa e, eventualmente, le luci.

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