sofia 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Ciao a tutti, due giorni fa' ho acquistato due hermanni Boettgeri di circa 5 anni. Esse hanno a disposizione uno spazio all'aperto di 25 metri quadrati ma interamente piastrellato, pertanto mi pongo il problema del letargo soprattutto perch? non ho a disposizione un ambiente interno non riscaldato. Vorrei quindi chiedervi, se possono creare un terraio esterno con una grossa cassetta di legno riempita di terra e sperare che decidano di scavarsi un posto per il letargo. Sto pensando bene oppure c'? un'altra soluzione? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Ciao Sofia, premesso che le Testudo hermammi boettgeri DEVONO SEMPRE fare il letargo, ti dico che una groosa cassa in legno con all'interno terra e foglie va benissimo. Quando la temperatura diurna scende (sotto ai 18/20?C) e le ore di luce diminiuscono vedrai una dimiuzione delle attivit? delle tarte e contestualmente smetteranno piano piano anche di mangiare, ancora non ? il momento di mandarle in letargo in quanto deve passare un lasso di tempo per permettere l'espulsione del cibo dall'apparato digerente ( qualche settimana ? sufficente). Quando vedrai che non si muovono pi? allora ? il momento di sistemarle nella cassa del letargo. (non aspettare temperature sotto i 0?C). La stessa dovr? essere posizionata in un luogo dove non verra irraggiata dal sole. La temperatura ideale del letargo ? di 5?C, un intervallo fra i 2/3? e i 9/10? non crea problemi. Un termometro digitale con sonda (tipo quello che si vende nei autoaccessori), ti aiuta a tenere controllata la temperatura all'interno della cassa senza disturbare il sonno delle tartarughe. Se sono all'aperto non omettere di sistemarle sotto una tettoia e comunque proteggi la cassa dalla pioggia. Se hai altri dubbi chiedi tranquillamente Ciao da Rocco (CO) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Ma quando iniziano a mangiare meno e a diventare inattive, va cmq dato loro del cibo dando la possibilit? di mangiarlo e meno, oppure non va pi? dato? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Di solito si autoregolano quindi .... quello che NON deve mancare prima del letargo ? la possibilit? di idratarsi deve esserci sempre la vaschetta con l'acqua. Comunque metti caso che oggi la vedi mangiare perch? la giornata e soleggiata mentre domani arriva di "botto" una temperatura polare ....in questo caso sarebbe pi? prudente far digerire e evacquare quanto mangiato in temperatura artificiale (in casa) prima di permettero loro di fare il letargo. Altrimenti si rischia grosso come gi? detto in altre risposte Se non ? chiaro domanda pure vedr? di spiegarmi meglio che posso ok laraetta ? Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giorgio 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 concordo con nero e quindi lo quoto B) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sofia 10 Inviato 14 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Ringrazio tutti dell'attenzione, ma vorrei spiegarmi meglio. Attualmente le due tartarughe hanno a disposizione un grande spazio e fino al letargo non vorrei privarle di questa possibilit?. Siccome leggendo qua e l? ho capito che quando arriva il momento esse si interrano per almeno 10/20 cm, mi chiedo se questo interramento spontaneo sar? possibile anche in una grande cassa di legno con terriccio.? Se s?, quando le dovr? riporre in questa cassa? Se non dovessero raggiungere la profondit? giusta posso aiutarle coprendole con altro terriccio e foglie? un saluto da Sofia (PU). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Oblio sei gentilissimo. Ma vediamo se ho capito bene con un esempio pratico. Mettiamo che oggi Tequila si abbuffa e da domani fa freddissimo (destinato a durare) da indurre il letargo. Prendo Tequila e la metto in casa senza cibo finch? digerisce ed evacua. Dopodich?, quando mi sono accertata che ? cos?, la sistemo fuori per il letargo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 14 Settembre 2005 Condividi Inviato 14 Settembre 2005 Esatto Lara, forse l'unica accortezza ? di tirarla fuori una giornata non freddissima, cos? fino a sera con la temperatura che scende gradualmente sar? pronta per il letargo. Sono SEMPRE da evitare i sbalzi termici. P.S. Per una adulta potrebbero velorci anche 3/4 settimane, per una piccolina una settimana ? sufficente !!! Per Sofia, quando sar? il momento (temperature sotto i 10?C) le prenderai e le interrerai tu. Loro sotto quella temperatura non si muvono pi?. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 15 Settembre 2005 Condividi Inviato 15 Settembre 2005 ma se,poniamo,di giorno la temperatura arriva a 18 gradi e di notte a 4,ke si fa?io ho un terrario all'aperto e d'inverno nn ho un luogo con temperatura fissa.considerate ke da me capita di frequente ke la temperatuira oscilli cos? in inverno.ke faccio? <_ .e nn mi dite di metterlo in frigo ke fa impressione trovarlo mezzo ai formaggi src="%7B___base_url___%7D/uploads/emoticons/smile.png.f6970abcb3038eb4aa4c2fec32fe0e7f.png" alt=":)"> Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 15 Settembre 2005 Condividi Inviato 15 Settembre 2005 Oblio gentilissimo ed esaurientissimo. Mucho grazias Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 16 Settembre 2005 Condividi Inviato 16 Settembre 2005 Ciao Red. D'inverno devi cercare una zona in giardino che rimanga in ombra con la minore escursione termica possibile (verso l'alto). Se il tuo inverno anche all'ombra ha temp. cos? alte non entreranno mai in letargo e rischi inoltre che neanche mangino perch? lontane dai 24 ?C necessai per attivare il metabolismo. Conclusione ti ritrovi una trarta in primavera esausta e sottopeso. P.S. se ti fa impressine vederle in mezzo ai formaggi togli i formaggi !!!!! No dai scherzo. Anche un classico "trasportino" in plastica opportunamente riempito di terriccio e foglie va bene . Cos? si garantisce l'solamento della tarta dagli alimenti. Unica cosa ? verificare l'umidit? all'interno del frigo e la temperatura, tramite termemometro a sonda e igrometro. Se ti prepari per tempo puoi fare varie sperimentazioni per trovare la posizione migliore dove sistemate il trasportino. La temperatura ideale ? di 5?C qulache grado in meno o in pi? non fa malissimo. Ciao da Rocco (CO) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 16 Settembre 2005 Condividi Inviato 16 Settembre 2005 Ho cambiato di nuovo idea sulla casa-letargo per la mia baby. Ma vorrei conferma sulla "bont?" dell'idea. Va bene un contenitore di plastica (lettiera per gatti) chiuso da rete metallica, pieno di terra e con una scatolina a m? di casetta? In modo che Tequila possa decidere se interrarsi o mettersi sotto la casetta? In pratica sarebbe pi? areata della scatola di cartone coi buchi k mi sa proprio di brutto! Fatemi sapere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 16 Settembre 2005 Condividi Inviato 16 Settembre 2005 Ciao Lara, una lettiera per gatti ? alta quanto 10-15 cm ? Questo vuol dire che ? un po pochino.....potrebbe scavare fino al fondo e non rimanere protetta sotto.... Ricorda che inoltre le tarte quando vanno in letargo vanno in uno stato di sospenzione delle attivit? vitali e quindi anche della respirazione (non sospesa del tutto ma molto molto rallentata). Non devi quindi pensare che le mancherebbe l'aria per respirare. In natura, specialmete quandi trovano un fondo soffice, si possono interrare anche oltre i trenta centimetri e stai certa che non muoiono soffocate. Ora devi decidere tu in base a tutto quello che si ? scritto e non solo qui, quello che vuoi fare. Ma le idee miste non vanno bene ok ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 16 Settembre 2005 Condividi Inviato 16 Settembre 2005 ok. Impazzir?... Ma se opto per le scatole di cartone (scatola di scarpe con dentro scatolina) devo cmq mettere dela terra dove interrarsi o basta il fatto di essere dentro la scatola per ritenerla al riparo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Allora vediamo di fare il punto della situazione... Il sistema delle scatole ? da usare per un letargo al chiuso (box, rimessa, solaio, cantina ...comunque stanza non riscaldata con temperetura il pi? costante possibile mai sopra i 10?C e mai sotto gli 0?C) . Si dovranno usare due contenitori di dimensioni appropriate. Quello pi? piccolo dovr? essere di dimensioni poco pi? grandi della tartaruga che conterr?, dovr? inolre avere delle piccole aperture per il passaggio dell'aria. Il materiale della scatola pi? piccola potr? essere di cartone o polistirolo. All'interno della scatola piccola intorno alla tartaruga andr? messo del materiale isolante (paglia, foglie secce, carta di giornale tagliato a strisce). Questo contenitore andr? messo all'inteno di uno pi? grande. Si proceder? quindi a fare, nella scatola pi? grande, un "letto" di materiale isolante (come sopra indicato), si posizioner? la scatola piccola nel mezzo e si riempir? fino a sopra di altro materiale isolante. In questo modo si garantisce una buona stabulazione e si evita che la tartaruga si sposti dal centro della scatola dove ? garantita la migliore isolazione dal freddo. La seconda scatola (quella grande) potr? essere una cassapanca, un baule, o uno scatolone abbastanza grande da contenere almeno trenta centimetri di materiale isolante intorno alla scatola piccola con all'interno la tartaruga. Il materiale isolante non andr? compresso o scahiacciato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 x le piccole servono non meno di due settimane di digiuno. Meglio se 3. Alle adulte faccio fare circa un mese e mezzo di digiuno (e serve tutto). Tenete presente che nei climi caldi, se l'autunno e' triste, le tarte fanno autonomamente anche 3 mesi di digiuno. L'isolamento deve essere tanto maggiore quanto maggiore e' l'escursione termica dell'ambiente nel quale verranno poste. Se si ha la fortuna di avere un ambiente con temp. stabili 5-8 gradi la necessita' di isolamento diminuisce molto. La profondita' della terra dipende dalla propensione che ha la tarta allo scavo. E allo scavo con il freddo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Sto ammattendo. Quando parli di digiuno intendi digiuno in letargo o pre letargo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oblionero 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Lara calma si parla di digiuno pre-letargo durante il letargo la tarta non mangia ? in sospensione delle attivit? (tutte) ricordi ? Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Ok giusto. Tequi ha un anno quindi 2 settimane di digiuno? E voi quando credete k debba iniziare il digiuno? Lo inizia lei pur avendo cibo a disposizione o devo non darle cibo? HELP ME please! Tequi superer? il letargo... io non lo so Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 17 Settembre 2005 Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Piu' o meno 3 settimane prima del letargo ;) In genere ci si basa sulle proprie temperature usuali. Va a coincidere con il periodo piu' freddo dell'anno. Qui da me in genere comincia fra natale e capodanno. Lara, e' una di quelle cose che a spiegare ci vuole un mese, a farla al momento, avendo in mente quei 4 concetti giusti di base, ci vuole un amen. Lo comincia lei. Mangiando meno nei giorni freddi, alzandosi tardi al mattino o magari senza neanche uscire di tana. E va avanti cosi' finche' ad un certo punto sara' piu' zombi che sveglia. O magari con un po' di giornate fredde si addormentera' per bene. Tu prendi la pupa e la metti a letto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
laracroft 10 Inviato 18 Settembre 2005 Condividi Inviato 18 Settembre 2005 Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red 10 Inviato 18 Settembre 2005 Condividi Inviato 18 Settembre 2005 a me viene una domanda alla Giorgio:"ma da noi in sicilia le testudo ci sono da sempre(? il loro habitat d'origine,no?)e se si va x campi le si trova ,con un po di fortuna,a colonie.ora mi chiedo...ma in natura sto cavolo di letargo come lo fanno????le giornate calde in inverno sono la regola e nn l'eccezione come a Milano o Torino eppure loro vivono ugualmente molti anni!!la zia di un mio amico ne ha una colonia nel giardino interno della propria abitazione e,pur nn curandosene minimamente,queste nn solo vivono tranqui x anni(la pi? vekkia c'era da quando era piccola la signora,quindi almeno ha 50anni)ma si riproducono pure!!!ma la natura(e qui entra in ballo Giorgio :D )nn ? il miglior sistema??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anna emme 10 Inviato 19 Settembre 2005 Condividi Inviato 19 Settembre 2005 E' il miglior sistema se vuoi mantenere i rapporti naturali. Un tot ti vive e un tot ti muore + un extra tot non ti nasce (se si parla di uova) Diversa cosa e' se sviluppi una particolare simpatia verso una creatura con la quale convivi. Cerchi di fare in modo che, pur vivendo normalmente, non sia soggetta agli "inconvenienti" della natura. Insomma fai in modo che non muoia se si puo' evitare. * Esistono dei luoghi magnifici - e ne ho visto grandi come una quisquilia - nei quali le tarta-schiuse sono superiori al numero delle lumache in una giornata di pioggia. Pero', Red, NoN pensare che siano comuni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sofia 10 Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Ciao ragazzi, ora sono un p? confusa. Leggendo alcune discussioni mi sono resa conto che probabilmente non riuscir? a garantire alle mie tarte con un terraio all'aperto una temperatura costante. Dalle mie parti l'inverno ? un p? bizzarro e a volte le mimose fioriscono a Natale, poi a marzo f? un metro di neve. Pensavo allora di optare per il letargo in frigorifero ma ho molti dubbi al riguardo (temperatura, umidit?) e soprattutto mi preoccupano i tempi. Spero che qualcuno abbia la pazienza di rispondermi e indicarmi tutto ci? che devo fare per far fare un tranquillo e sicuro letargo alle mie tarte. Ciao da Sofia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giorgio 10 Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 se come dici il tempo ? bizzarro a maggior ragione lascia fare, come dice red, alla natura... l'importante ? che tu le dia uno sguardo ogni tanto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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