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Alessandro1508

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Su Alessandro1508

  • Compleanno 15/08/1970

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  • Località
    Terni (Umbria)
  • Tartarughe in Possesso
    2 trachemys scripta scripta

Obiettivi di Alessandro1508

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Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. Ok ragazzi! Vi ringrazio tutti per la gentile consulenza. Adesso proverò a ridurre un po' l'esposizione solare e magari a introdurre qualche prodotto antialga. Vedremo cosa succederà. A presto.. ;-)
  2. Eccomi qua! Allora: il filtro, contenente anche cannolicchi, ha lavorato senza tarte, per oltre 4 settimane e al controllo con l'apposito kit, l'ambiente è risultato ideale. Le tarte sono dentro alla vasca da circa tre mesi e per i primi due non ci sono stati problemi. Il problema è sorto pian, piano, dopo lo spostamento dell'acquario all'aperto. Il primo pensiero che ho avuto, è stato chiaramente quello che, un'esposizione così protratta al sole, avesse il suo peso in questo fenomeno, ma proprio per questo motivo, non mi sono preoccupato granché. Ho pensato che ciò fosse una cosa naturale e che comunque tutto il resto funzionasse bene. Con il protrarsi del tempo, le "alghette" sono aumentate e quindi, sia per una questione estetica che di salute delle tarte, ho iniziato a spazzolare la roccia e gli angoli della vasca e passata la retina per catturare le scorie più grandi. Conseguenza: acqua intorpidita per un po' di ore e successivamente, una vaga colorazione dell'acqua tendente al verde. I ricambi sono sempre avvenuti con acqua demineralizzata oppure con acqua del rubinetto lasciata a decantare per un paio di giorni. Nei primi due mesi di funzionamento dell'acquario ho effettuato i ricambi 1 volta al mese ed erano per un quantitativo pari a circa 1/3, ma adesso con questo fenomeno ho incrementato. Spero di non aver rovinato l'habitat. Infine, non ho mai usato prodotti antialga e neanche tenuto piante acquatiche. Già che ci sono, vi chiedo anche un'altra cosa relativa stavolta alla pulizia del filtro. Ditemi voi, se opero correttamente. Tolgo la parte inferiore, piena di acqua, estraggo le spugne che sciacquo sotto il rubinetto e per ultimo con acqua decantata, poi estraggo tutte le vaschette contenenti la zeolite che risciacquo e ogni mese e mezzo sostituisco, infine la vaschetta con i cannolicchi che sposto dentro una bacinella dove c'è comunque acqua dell'acquario. Svuoto il filtro, sciacquatina con acqua decantata e poi reinserisco tutto, riempio con acqua dell'acquario e via in movimento. Di nuovo grazie e saluti.
  3. Alessandro1508

    alghe nell'acquario..

    Per prima cosa, voglio porgere un cordiale saluto a tutti e fare i miei più vividi complimenti a coloro che hanno contribuito e reso questo portale di estrema utilità a tutti gli amanti di questo genere animale. Infine porvi il mio quesito. Mi chiamo Alessandro e sono di Terni. Da un paio di anni (anche se non è la loro età), ho 2 tarte trachemys scripta scripta (2 orecchie gialle per capirci). Esse, attualmente, hanno una dimensione di circa 16 cm (di carapace) la femmina e 12 il maschio. Vivono in un acquario di tipo aperto da litri 140 (dim. 95x45x35 cm) riempito per circa 2/3, munito di un’isola di finta roccia (dim. 56x16x 25cm), 2 termostati e un sistema filtrante di tipo esterno, askoll pratico 200. Con l’inizio della bella stagione, abbiamo spostato l’acquario all’aperto, in un balcone esposto verso ovest. Qui, trovano un’esposizione solare diretta, di circa 4 ore giornaliere, dalle 16-16.30 fino al tramonto. Il problema è che da quando abbiamo portato fuori l’acquario, in esso, si è accresciuta notevolmente la crescita di alghe (insomma, vegetazione verdastra che colonizza gli angoli dell’acquario e la finta roccia), tanto da costringermi a una pulizia della vasca (utilizzo uno spazzolino da denti), molto frequente, almeno 2 volte a settimana. Il mio quesito è il seguente: a cosa può essere dovuto questo eccessivo proliferare delle alghe e come posso rallentarlo? Grazie. PS: il filtro viene pulito ogni 15 giorni e settimanalmente effettuo ricambi parziali di acqua di circa 20-30 litri. Le tarte mangiano su una vasca a parte e poi rimesse nell’acquario.
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