Il discorso a me sembra semplice, non te la prendere, ma credo che tu voglia , come si suol dire : "la botte piena e la moglie ubriaca".
Ti piacciono gli animali, soprattutto le tartarughe, ne prendi 1...poi 2...poi non sai resistere e ne prendi 5...6.
La bolletta è gia alta di suo...scopri che le tarte l'aumentano ancor di pù...e allora "smetti di curarle come si dovrebbe".
Messa davanti al fatto che una volta accorta che non sei in grado di accudirle tutte sarebbe meglio darle via, rispondi : "io le mie tarte non le dò via".
Nella vita è fondamentale saper fare dei sacrifici, a maggior ragione quando dalla nostre scelte dipendono le vite di quelli che sono a tutti gli effetti degli esseri viventi.
Tu stai dimostrando una scelta dopo l'altra di non sapere mai dire a te stessa "forse è meglio che questa volta mi accontento così".
La prima volta quando hai deciso che una tarta acquatica solamente non ti bastava, la seconda quando hai deciso che per far fronte alla bolletta salata il primo sacrificio non è quello non so: "di ridurre l'uso del pc , della tv o di altri elettrodomestici", ma quello di "fare scendere a compromessi le tartarughe, tanto loro non posso lamentarsi o fare sciopero" e la terza volta quando messa davanti all'evidenza che tenerle cosi è davvero un peccato non hai minimamente pensato all'idea di darle a chi puo occuparsene come si deve.
Ovviamente questa è solo la mia impressione avuta leggendo queste pagine, niente di personale.