si Paolo, la discussione c'è già stata. il dubbio viene fuori ad altre persone perchè gli viene messa la pulce nell'orecchio, fidati che se nessuno gli dicesse niente, non si domanderebbero nemmeno che differenze possono esserci tra certi animali.
detto ciò, passiamo all'ultima (spero) volta al confronto tra queste specie: la variabilità cromatica del piastrone in chelodina longicollis è vastissima, come mostri tu stesso nelle foto da te postate.
ricordo ancor una volta che non si possono prendere le foto di Jc come verità assoluta e mi spiego: le foto non sono fatte bene nel dettaglio: per quanto bene siano fatte, non sono fatte in modo tale che si possa cogliere il dettaglio. inoltre l'esemplare è in piena crescita: quindi la pigmentazione non sarà mai come quella di esemplari adulti, ne di una, ne dell'altra specie. in sintesi: bisogna vederla dal vivo, e avere più esemplari per fare il confronto. influiscono inoltre il sistema d'allevamento (che ripeto per gran parte del tempo è stata una vasca sotto il sole per tutto il periodo dell'anno, dove dentro ci cadeva di tutto, quindi un pH tendenzialmente acido, una zona emersa mai sfruttata, e fondo della vasca assente).
se poi vogliamo parlare di esemplare ipomelanico, bene, vorrà dire che fin'ora sono il primo a possedere un morph di longicollis. =D
La pelle in mccordi è di colore più chiaro, in longicollis rimane scura.
la bruma: mccordi sopporta bene fino ai 18°-20°, e per periodi non prolungati. longicollis, per esperienza diretta, è rimasta due mesi tra 10°-15°, dopo una anno di vita. quest'anno la cosa si sta ripetendo, e ti posso assicurare che al risveglio dal letargo non ha avuto alcun problema, anzi. appetito uguale a prima, continuava a cacciare, stessa curiosità, insomma, come se non l'avesse fatto.
per chiarire una cosa: non è che non accetto il parere di nessuno, è solo che se si portano argomenti opposti, bisogna farlo con argomentazioni valide. se dico che Oliver mi ha datoconferma che è una longicollis, me l'ha data nel momento in cui è stata presa, e nel momento in cui gliel'ho ri-chiesto.
mi fanno sorridere cose come queste(ho tolto il nome dal quote perchè non mi fa sorridere la persona, ma lo scritto e le scoperte in se).:
ma in foto ci sono una longicollis e una Macrochelodina rugosa, dov' è la mccordi?
e questa
ci sono studiosi che spendono anni per una classificazine o per lo studio di un animale, e poi con due foto viste si scopre la specie.
è veramente poco rispettoso per chi ha scritto manuali di tutto rispetto.
visto che siete molto appassionati vi consiglio due letture:
Australian Freswater turtle, John Cann
keeping Long-necked turtles (Chelodina species), Darren Green.
sono libri in inglese, costano (il primo dannatamente tanto), ma sono belli e riportano esperienze che a volte non si trovano nemmeno in internet.
ce li ho, e penso di essere ripetitivo ogni volta che li consiglio.
ah: chi vuole fare il DNA a sue spese, io sono ben d'accordo. buona domenica.