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stanton22us

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Su stanton22us

  • Compleanno 22/02/1964

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    milano
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Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. Intanto anche altre due placche stamattina avevano assunto lo stesso aspetto.... e sono 5 su circa 10.... pero' sta bene, nuota e mangia tranquillamente e ha il solito comportamento. Non capisco proprio. Nessun altro che sappia darmi un consiglio? (Anche su come postare una foto dove si vedono bene queste macchie, non riesco proprio a capire come si faccia! ) Grazie
  2. Lo farei volentieri, ma non capisco come si faccia a postare una foto su questo forum! Il tasto in alto "inserisci immagine" quando ci clicco su mi apre un popup che mi chiede un URL.....
  3. Buongiorno, da due o tre giorni una delle mie trachemys presenta tre "macchie" giallo vivo sul carapace, ricoperte da un sottile velo trasparente. La zona di carapace circostante si presenta di colore piu' scuro rispetto al resto del carapace. Non presenta alcun cambiamento delle sue abitudini e sembra non sia in stato di sofferenza. Puo' trattarsi di parassiti? O di una micosi? Che devo fare? Grazie anticipato a chi puo' darmi una risposta.
  4. Ciao Dansim, ho il tuo stesso e identico problema. Esatta fotocopia del comportamento delle mie (che pero' sono maschio e femmina e piu' piccole, circa 15 cm entrambe - 2 anni di eta'). Vivono in laghetto da 400 lt e da poche settimane hanno un comportamento preciso alle tue. Basking una sull'altra senza problemi, in acqua il maschio morde il carapace della femmina, che si protegge le parti molli e pero' a differenza della tua, scappa infastidita. Per il resto i comportamenti sono una fotocopia delle tue. Non e' mancanza di cibo ne' di spazzi, sicuramente. Forse solo ricerca di attenzioni o di supremazia?
  5. stanton22us

    Morsi

    Buongiorno, ho due Trachemis, un maschio e una femmina, di circa due anni di eta' in un laghetto di circa 400 litri. Nessun problema di convivenza fino a poche settimane fa. Da qualche settimana pero' il maschio e' diventato aggressivo e quando nuotano cerca spesso di mordere la femmina, inseguendola insistentemente. La poverina e' costretta a scappare e nascondersi. Quando stanno invece sull'isolotto nessun problema, convivono pacificamente stando sempre a stretto contatto fisico. E' un comportamento normale?
  6. Grazie PASTAMGW, solo una precisazione: quando dici di togliere il riscaldatore, ti riferisci a quello in immersione o a quello UV / spot? Se ti riferisci a quello ad immersione lo terro' senz'altro spento, ma pensavo di accenderlo per brevi periodi ESCLUSIVAMENTE qualora la temperatura dell'acqua dovesse scendere sotto i 4 gradi, solo per lo stretto tempo necessario a riportarla su valori non pericolosi di 5/6 gradi, e sotto stretta sorveglianza. Pensi sia una buona idea? Ultima domanda (poi non rompo più, giuro XD ): da oggi la temperatura dell'aria e' scesa a picco (ci sono attualmente 10-12 gradi). Ho ancora il riscaldatore acceso che riesce a mantenere una temperatura dell'acqua di circa 22 gradi. Mi consigli di spegnerlo gia' adesso, nonostante non ci siano ancora temperature idonee al letargo, o aspettare a spegnerlo che le temperature calino e si stabilizzino sotto i 10 gradi? Grazie ancora per le risposte
  7. si ma come dicevo sopra, non ho questa possibilita' purtroppo. Non ho luoghi chiusi idonei
  8. Purtroppo non ho a disposizione un ambiente idoneo ne' in casa, ne' tantomeno ho modo di ricoverarle in un luogo chiuso ma non riscaldato. Pertanto devo per forza farle svernare nel laghetto. Quindi se ho capito bene.... NON devo cercare di tenere alta la temperatura così da evitare il letargo. Meglio indurre il letargo, ma creando un "microambiente" come una piccola serra per evitare le temperature troppo estreme. Giusto fin qui? Se si, una idea per la miniserra ce l'avrei: Telo di plastica trasparente che copre l'intero laghetto, ben affrancato alla base e con qualche forellino di aerazione. Pero' mi chiedo... se facesse un inverno come quello scorso non ce ne sarebbe bisogno, suppongo. Sul mio terrazzo lo scorso inverno la temperatura non e' MAI scesa sotto lo zero, mai avuta una gelata notturna, e di giorno si superavano quasi sempre i 5/6 gradi, con punte oltre i 10 nei giorni di sole. Se ci fossero queste condizioni anche questo inverno posso evitare la serra? (farei un telo scorrevole, da aprire o chiudere secondo la temperatura). Il livello dell'acqua: devo farlo calare o lascio gli attuali 40 cm? Se devo farlo calare, a che altezza devo ridurre la colonna d'acqua? Infine: come procedo, in pratica, per indurre il letargo? Aspetto che le temperature scendano sotto i 10 gradi (fino a 10 gradi esterni sono sicuro di mantenere in vasca almeno 21/22 gradi con il riscaldatore) e a quel punto spengo tutto - riscaldatore, pompa, filtri - e se mi consigliate di farlo, abbasso il livello dell'acqua, per indurre l'entrata in letargo? E' una procedura corretta?
  9. Buonasera. Ho una serie di domande alle quali non riesco a dare risposte precise nonostante abbia consultato altri post simili. Infatti quasi tutti consigliano il letargo controllato in ambiente chiuso non riscaldato per ottenere la temperatura ideale di 3/10 gradi, ma io non ho questa possibilita'. Da questa estate ho alloggiato le mie due tartarughe (1 anno e 8 mesi - grandezza carapace circa 13 cm) nel laghetto in figura, situato in terrazza. Vi descrivo il laghetto: Misura 110x100x40 cm. Volume di acqua circa 440 lt. Il laghetto è corredato di 2 filtri da 200 lt l'uno, riscaldatore da 400 watt, una pompa che mantiene in costante circolo l'acqua, creando una appena accennata corrente circolare. Fontanella per puri motivi estetici che tengo raramente accesa in quanto pare che i due ospiti del laghetto non la gradiscano molto. Non ho nessuna lampada uvb ne' una spot (avrei problemi a installarle con un grado di sicurezza elettrica adeguato, essendo all'aperto). L'ombra in estate è assicurata da un tendone parasole che lascia sempre protetta una parte del laghetto. Lo scorso inverno erano ancora piccole per cui hanno svernato nella loro vecchia dimora abituale, cioe' un acquario da 100 lt riscaldato, in casa, con temperatura dell'acqua costante di circa 27 gradi. Non hanno quindi fatto letargo. Essendo pero' diventate grandi ho dovuto traslocarle nel laghetto questa estate. La mia idea è quella di farle svernare nel laghetto. E' possibile farlo? Se si', che accorgimenti devo prendere perche' sopravvivano in buona salute? E cosa è meglio fare, cercare di tenere alta la temperatura dell'acqua magari aggiungendo un secondo riscaldatore e eventuali lampade uv e spot così da non farle andare in letargo, o lasciare che "la natura faccia il suo corso" e quando ci saranno le condizioni meteo idonee lasciarle entrare in letargo in modo naturale, senza forzare in alcun modo tempi e modalita'? Nel secondo caso, cioe' lasciarle entrare in letargo, come assicurargli le migliori condizioni per sopravvivere senza problemi fino a primavera? Ringrazio anticipatamente chi vorra' chiarire i miei numerosi dubbi. Gianpiero
  10. purtroppo al momento non ho modo di postare le foto Comunque sembra sia da escludere che possano essere uova, grazie per le risposte
  11. Buongiorno, oggi ho visto diverse decine di sferette di 1-2 mm di diametro nella tartarughiera. Cosa possono essere? Sembrerebbero proprio uova ma.... e' possibile che una trachemis di 4/5 mesi possa deporre uova? Il carapace e' grande poco più di una moneta da due euro, e non ha un compagno in vasca. Le tarte depongono uova anche in queste condizioni? E se non sono uova cosa possono essere? Parassiti?
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