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Testuggini

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Su Testuggini

  • Compleanno 11/07/1990

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Donna
  • Località
    Veneto
  • Tartarughe in Possesso
    Sternotherus carinatus

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Reputazione Forum

  1. Ciao. Se vai sul sito del Corpo Forestale dello Stato trovi a sinistra tutte le informazioni riguardanti il CITES e le specie protette che cerchi. Ci sono i vari Moduli da scaricare e compilare con le relative Guide per aiutarti a compilarli. In più c'è il Regolamento completo, oltre che una Guida sintetica ed una dettagliata sull'allevamento delle Testudo. Buona lettura
  2. Facci sapere come si evolverà la situazione
  3. Ciao. Forse, se rompendo il guscio non hai lesionato il tartarughino o causato la fuoriuscita di tutto ciò che si trova all'interno dell'uovo (intendo del liquido di cui si sta nutrendo il tartarughino attualmente durante la sua formazione), qualche speranza che sopravviva c'è. Inoltre se è già formato e tutto è possibile che avrebbe rotto lui stesso l'uovo da lì a poco. Ti consiglio solo di non "incerottare troppo" l'ovetto e di lasciarlo stare per qualche giorno. Spesso capita che per impazienza certi decidano di aprire le uova pensando che ormai non lo faranno più da sole. In realtà non sempre i piccoli hanno gli stessi tempi tra loro di schiusa, anzi. Tartarughine della stessa covata possono rompere il loro uovo a molti giorni di distanza rispetto agli altri fratelli e sorelle. Inoltre durante la speratura iniziale certe uova possono apparire vuote, ma dandole il giusto tempo e non effettuando sperature troppo presto, che potrebbero recare danno agli embrioni, successivamente si può osservare la comparsa dell embrione vitale anche in queste. Spero che tutto si risolvi al meglio. Buona fortuna
  4. Ciao. Probabilmente la piccola è già nata da qualche giorno. In media appena uscite dall'uovo i piccoli pesano intorno agli 11 gr. Per prima cosa io le darei da bere, mettendola in un sottovaso con un po' di acqua a temperatura ambiente (l'acqua non deve essere troppo alta, ma arrivarle massimo al mento), e poi le sistemerei all'interno dello spazio che hai deciso di destinarle qualcosa da mangiare, come insalata (romana, cicoria o scarola sono le più adatte), radicchio rosso o anche erbe di campo. L'importante è che siano tagliate a pezzi piccoli, proporzionati alla grandezza della bocca del piccolo. Per denunciarla dovresti compilare l'apposito modulo di nascita, che trovi sul sito della forestale (nascite allegato A) entro 10 giorni ed inviarlo via fax al Corpo forestale della tua zona. Puoi trovare tutte le informazioni comunque sul sito del Corpo Forestale. Per quanto riguarda dove alloggiarla dipende dalla scelta di farle fare o meno il letargo a partire già da quest'anno. C'è chi consiglia di farlo fare da subito, io preferisco aspettare almeno che le piccole abbiano un anno. Facendole affrontare il letargo da subito ci sono maggiori probabilità che non lo superi. Dunque se si decide di farle affrontare il letargo è consigliabile tenerla all'esterno, in modo tale che si abitui al diminuire della temperatura e quindi si prepari al freddo, mentre se si decide di concederle un anno per prepararsi al periodo di latenza invernale si può tenerla al momento fuori in giardino, finchè il tempo lo concede, e poi quando inizia a fare troppo freddo la si può ospitare in un terrario opportunamente allestito in casa. Spero di essere stata di aiuto. Buona fortuna e congratulazioni per la piccola bellissima!
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