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Pimpina

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Su Pimpina

  • Compleanno 06/04/1992

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Donna
  • Località
    Milano
  • Tartarughe in Possesso
    Trachemys scripta scripta

Obiettivi di Pimpina

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Newbie (1/15)

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Reputazione Forum

  1. Ultimo aggiornamento, quello che non avrei mai voluto dare: dopo 12 anni insieme Pimpi è volata sul ponte. Sembrava stare bene, mangiava e nuotava come sempre... ma oggi l'ho trovata morta in acqua. Il fatto che si sia ammalata per ben due volte dopo tanti anni di salute perfetta forse qualcosa significa... ciò non toglie che mi senta responsabile per l'accaduto. Riposa in pace piccolina
  2. Purtroppo, a distanza di un mese, la situazione è nuovamente peggiorata. Nonostante sembrasse guarita, Pimpi ha faticato moltissimo ad iniziare la muta e non è riuscita a completarla: ha il carapace con mezzi scuti nuovi e mezzi vecchi, che si sfaldano e non si staccano interi come dovrebbero. Oggi ho provato ad aiutarla un po' nell'operazione e, rimuovendo delicatamente i pezzetti già sollevati, ho notato che sotto uno di questi le è venuta una macchia bianca; non l'avevo notata prima, probabilmente si è mimetizzata col biancastro degli scuti in via di caduta Sono davvero abbattuta, speravo di riuscire a mandarla in letargo dato che comunque è bella vivace, mangia, nuota e fa basking... mi sa che quest'anno salterà la dormita e settimana prossima la porterò ancora dal veterinario. Speriamo bene
  3. Io ne avevo comprato uno simile, in plastica alimentare molto rigida e con rinforzi laterali... purtroppo non è durato granchè, ha iniziato a deformarsi e poi a rompersi dopo poco più di un anno di utilizzo continuato (c'è da dire che era all'esterno e sempre esposto al sole). Certo, per quello che costa si può anche cambiare con una certa frequenza... ma io ti consiglierei di cercare direttamente qualcosa di più solido.
  4. Non sono di quelle parti, ma 25 euro al chilo mi sembrano davvero tanti per dei latterini... al Gigante vicino a Milano li trovo surgelati a meno di 7 euro al chilo, per dire. Se riesci ti direi di fare un giro negli ipermercati più grandi, secondo me potresti risparmiare qualcosa; al carrefour mai trovati
  5. Ho dato un'occhiata alle guide... bellissimi lavori, senza dubbio! Purtroppo, oltre alle assenti capacità tecniche, non credo avrei materialmente il tempo di costruire da zero un filtro del genere per un acquario delle dimensioni del mio La lampada uvc è molto interessante, se dovessi vedere che le alghe diventano ingestibili potrei comprarla a parte; nel laghetto in cui stava prima effettivamente tendevano a formarsene tantissime, pur non essendo in pieno sole. Vediamo come evolve la situazione, grazie ancora per il momento!
  6. Letto l'articolo, interessantissimo e completo! Credo di essere arrivata alla decisione definitiva, tempo di sistemare le ultime cose e andrò a prendere il tanto atteso filtro. Grazie, soprattutto da parte della tarta, per l'aiuto!
  7. Grazie mille per la risposta, davvero esauriente! Ho riguardato con calma le varie opzioni, tenendo conto anche del fattore "energia elettrica" che, ahimè, avevo tralasciato. L'Eheim sarebbe il migliore, non c'è storia, ma purtroppo pur cercando bene non sono riuscita a trovarlo a meno di 230 euro. Fuori budget, anche se a pensarci bene la spesa verrebbe ammortizzata nel tempo Il Sera non mi ha convinta tanto, sia per il litraggio un po' scarso che per la quantità di corrente che si pappa... alla faccia! L'Hydor invece mi è piaciuto, non l'avevo preso in considerazione dopo aver letto qui sul forum che questa marca ha spesso malfunzionamenti e problemi... ma sembra un buon compromesso tra prezzo, prestazioni e consumi. Cerco un altro po', è nella rosa dei papabili. Ho riflettuto sulla coppia di pratiko; oltre ai vantaggi e agli svantaggi che hai elencato dovrei tener presente che raddoppiano anche i ricambi e le sostituzioni, che però non so ogni quanto vadano effettuate e che impatto abbiano. A parte questo ed i watt mi ispira la possibilità di poter dilazionare la pulizia e non restare a terra se per caso se ne guasta uno. Altro finalista, ma sul gradino più basso. Il jbl continua a piacermi, è leggermente più costoso dell'hydor e consuma appena di più; mi pare che però, con le debite sostituzioni, sia di qualità un po' superiore... o sbaglio? La differenza mi pare poca, cosa non ti convince molto? Per il resto studierò una soluzione per tenere riparato il filtro da sole ed acqua, magari delle antine; d'inverno andrà tutto al chiuso, questo è sicuro. Grazie ancora da me e da Pimpi
  8. Dopo mille peripezie pare che la mia trachemys abbia trovato la sua sistemazione definitiva: la vasca che ho faticosamente reperito (130x50x70) verrà sistemata non in casa (dove erano sorti dubbi sulla tenuta della soletta e grossi problemi di trasporto) ma in giardino, a ridosso di un muro su cui batte il sole dalla mattina al primo pomeriggio. Considerato il peso e la location, come supporto farò costruire uno scaffale di ferro da San Papà che si è GENTILMENTE offerto VOLONTARIO per l'operazione; ignorando lampade e riscaldatori sono arrivata ora al problema principale, il filtro. La vasca potrebbe contenere 455 litri teorici; togliendo un 15-20 centimetri d'acqua, dato che ho intenzione di posizionare la zona emersa all'interno, siamo ad una capienza effettiva attorno ai 350-325 litri. Ho cercato quindi qualcosa che potesse filtrare almeno 700 litri e che fosse di buona qualità, ma gli eheim sono davvero troppo cari per le mie povere tasche (ho un budget di max 200 euro). Mi è caduto l'occhio sul jbl E1501, che filtra fino a 600l; non so se sia un azzardo prenderlo, però. Altra soluzione potrebbe essere quella di prendere due pratiko 300 new generation o un 300 e un 400 da far andare in coppia; così facendo vengo a spendere più o meno la cifra che mi sono prefissata, ma non ho idea di quali potrebbero essere gli svantaggi oltre alla doppia pulizia ed ai doppi tubi che vanno e vengono Mi rivolgo quindi a chi ha più esperienza: meglio uno o due? Potrebbe andare una capacità filtrante di 600 litri, visto che la tarta è adulta ma è una sola? Il pratiko (il jbl non so) sarebbe da istruzioni solo per uso in interni... considerando che starebbe al riparo e che funzionerebbe solo a temperature tartaruga-compatibili potrebbe avere problemi? Altre idee? Grazie in anticipo
  9. Ultimo aggiornamento con lieto fine: Pimpi è tornata a sguazzare come prima ed è completamente guarita; i segni che le sono rimasti sul guscio dovrebbero andare via con le prossime mute A breve la sistemerò nel nuovo acquario, tempo di prendere il filtro e di trovare un supporto adatto. Saluti da me e morsi dalla tarta
  10. Piccolo aggiornamento! Ieri mattina, dopo aver mangiato ed essere tornata all'asciutto in casa, Pimpi ha iniziato a fare dei versi strani a bocca spalancata, come i gatti quando devono espellere una palla di pelo. Mi sono spaventata tantissimo, credevo stesse soffocando o cose del genere... invece si è limitata a vomitare il pasto Ho chiamato la veterinaria, secondo lei è dovuto allo stress del raschiamento + cambio ambiente; effettivamente oggi ha mangiato di gusto i pezzettini di pollo e il radicchio che le ho dato, senza spiacevoli incidenti dopo. Sto continuando a mettere la schiuma: il carapace sta migliorando e non si vede più sangue, invece il piastrone è esattamente come prima. Speriamo bene
  11. Da quando ho dovuto spostare la mia Trachemys in un vascone, dal laghetto in cui ha felicemente vissuto per una decina d'anni, le sue condizioni di salute sono peggiorate decisamente; è passato circa un mese da quando ho iniziato a notare le prime macchie bianche sul piastrone e sul carapace, in aggiunta ad una brutta muta in cui gli scudi venivano via a pezzetti invece che interi. Oggi l'ho portata dalla veterinaria, ed il responso è stato dermatite batterica Ha pulito con una pinzetta tutto il capace, staccando poi gli scudi vecchi e raschiando il raschiabile; mi ha prescritto, da applicare due volte al giorno, una schiuma a base di clorexidina e mi ha raccomandato di tenerla all'asciutto con una lampada per scaldarla, mettendola nel vascone solo una mezz'ora al giorno per farla mangiare e bere. Per ora preferisce non fare iniezioni di antibiotico, bisogna vedere come si evolve la situazione nella prossima settimana. Non so se sia il fastidio di non poter stare in acqua, quello di tutta l'operazione o quello delle ferite che sono saltate fuori, ma mentre prima era bella pimpante ed attiva ora se ne sta mogia mogia in un angolo con la testina appoggiata alla parete; le ho fatto la medicazione e mi sembrava che sentisse davvero male quando toccata, sono molto preoccupata. Fino a ieri ha sempre mangiato senza problemi, un giorno sì e uno no, verdure varie, pellet e pescetti; spero che domani non faccia storie. Le domande che avrei sono essenzialmente tre: 1) Posso darle qualcosa di particolare da mangiare per aiutarla a riprendersi un po'? E' meglio che continui con la dieta solita o le farebbe bene integrare con qualche bel bocconcino sostanzioso, considerando che non è assolutamente grassa? 2) Dato che ora è all'asciutto in casa e ci starà per almeno 10 giorni, è sufficiente una lampada normale per tenerla al caldo o c'è bisogno di una uva/uvb? Posso esporla al sole per brevissimi periodi, anche se mi è stato sconsigliato perchè senza acqua non riesce a regolare la temperatura? 3) C'è un modo per alleviarle il fastidio che sicuramente sente al carapace ed al piastrone? Poggiare su una superficie morbida, tipo un panno pulito, potrebbe essere d'aiuto? Grazie mille da me e da Pimpi
  12. Ho mandato un post con la foto ma è ancora in approvazione! intanto provo a farne altre un po' migliori ora che la vasca è bella pulita
  13. Primo messaggio, primi problemi Due giorni fa ho comprato un acquario usato per poter dare una casa definitiva alla mia trachemys dodicenne, sfrattata dal laghetto in giardino. L'oggetto in questione, dismesso da un ristorante, mi ha fatta dannare non poco per riuscire a rimuovere quello che presumo fosse un filtro interno, costituito da diverse camere siliconate in vetro con spugne, pompe e compagnia cantante incrostate da non credere; non mi lamento ovviamente, l'avevo messo in conto. Dopo parecchio olio di gomito sono riuscita quindi ad avere una vasca bella sgombra, di 130x50x70; fin qui tutto ok, non fosse che ora è piantata per terra in garage perchè non riesco a trovare il modo di spostarla nemmeno in giardino per pulirla, figuriamoci su per le scale in quella che dovrebbe essere la sua collocazione definitiva Ho paura di fare qualche danno alle siliconature o peggio di romperla provando a sollevarla dalle pareti oppure a trascinarla, non ho proprio idea di come si possa muovere un oggetto così grande e così delicato; ovviamente dovrò chiamare qualcuno, 70 chili sono troppi anche facendomi aiutare da mio padre. Qualche idea? Cose da non fare assolutamente? Grazie mille per ora
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