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PastaMGW

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Su PastaMGW

  • Compleanno 06/01/1991

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Uomo
  • Località
    Cairo Montenotte (SV)
  • Occupazione
    Studente, Facoltà di Agraria
  • Tartarughe in Possesso
    Cinghi, Trachemys scripta Tartina, Trachemys scripta
  • Altri Animali
    Lucy, cagnetta meticcia, 13 anni Trudy, cagnetta meticcia, figlia di Lucy, 6 anni
  • Su di Me
    Studio Scienze e Tecnologie Agrarie all'Università di Torino.

Obiettivi di PastaMGW

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Reputazione Forum

  1. pesce, oltre ai latterini: trota (fatta a pezzetti dura parecchio ), pesce ghiaccio (tipo gianchetti), mazzancolle, gamberetti. Tutto rigorosamente crudo e intero, con lisca o esoscheletro e interiora. I Pellet sono comodi, se li prendi buoni sono ottimi sostituti dei fegatini.
  2. Sì sì, la mia è in letargo da un paio di settimane, con temperature simili.
  3. Per il letargo 4-10 °C, ma vai tranquilla e lasciale in cantina, non sono così "formali". Se le lasci lì dormiranno della grossa!
  4. Benvenuto/a! Le trachemys sono abili nuotatrici, per cui fin da piccole gradiscono molta acqua. Tieni presente che, una volta adulte, sarà necessario un acquario delle dimensioni minime di 120x60x60 cm, circa 432 litri (per due esemplari). Ma pensiamo all'oggi. ALIMENTAZIONE: come hai capito, i "gamberetti" essiccati non vanno affatto bene, per quanto qualsiasi commercianti te li rifili al primo acquisto. In realtà sono larve di chironomidi, che contengono poco o nulla oltre alla chitina, e sono a rischio contaminazione da microorganismi nocivi. Buttali pure, sono pessimi. La dieta base per le tue tarte dev'essere suddivisa equamente tra pesce e verdure, a giorni alterni. Cioè, ad esempio: Lunedì PESCE Martedì VERDURA Mercoledì PESCE Giovedì VERDURA Venerdì PESCE Sabato VERDURA Domenica DIGIUNO Il pesce più utilizzato è il latterino (i pescetti da frittura), perché sono piccoli e possono essere somministrati interi senza porzionarli. NOTA BENE: in OGNI CASO va dato TUTTO del pesce: pelle, lisca e interiora incluse. Come verdura vanno bene radicchio rosso, tarassaco, malva e altre. Non usare sistematicamente la lattuga, troppo povera di nutrienti. Ogni tanto può andare bene, sempre no. Un digiuno settimanale è consigliato, ma non fondamentale. Una volta al mese puoi sostituire il pesce con mangime specifico per rettili carnivori o fegatini di pollo o coniglio, ricchi di vitamine. NON va invece bene la carne "da muscolo", troppo proteica e priva di vitamine. ATTREZZATURE Serve una vasca capiente (>100 litri), una zona emersa, una lampada UVB 5%, una normale lampadina alogena "spot" per il calore, un riscaldatore per l'acqua (1 litro d'acqua=>1W di potenza. Quindi per 100 litri ci va un riscaldatore da 100W), un filtro esterno. Non conosco la tua vasca attuale, di norma si consiglia la vasca Samla di Ikea, perché è economica ( Importantissimo è il filtro. L'acqua non andrebbe MAI cambiata tutta, per cui serve necessariamente un filtro per tenerla pulita. Va scelto un filtro capace di filtrare il doppio o il triplo dell'acqua che abbiamo, perché le indicazioni sono date sui pesci, che sporcano molto meno delle tarte. Per cui per 100 litri è bene comprare un filtro capace di filtrare acquari fino a 200-300 litri. Per avere nomi e marche di attrezzature consulta le molte discussioni aperte da neofiti come te, se non trovi info soddisfacenti chiedi pure qui.
  5. Secondo me la soluzione più praticabile in questo caso è questa: le tieni in casa con riscaldatore al minimo ancora per 1-2 settimane, anche se la vasca è piccola non è una tragedia,essendo la situazione molto temporanea; quando le temperature si saranno stabilizzate (verso il basso), stacchi il riscaldatore e dopo qualche giorno le rimetti fuori. N.B.: se possibile, sarebbe comunque meglio metterle in un locale non riscaldato, perché così la temperatura è più stabile, c'è minore escursione termica tra giorno e notte.
  6. PastaMGW

    luce spot

    Ovviamente per guadagnarci di più! Occhio che la temperatura sulla zona emersa non deve superare di troppo i 30°C, se tiene una temperatura più elevata va tenuta più lontana.
  7. Se le tieni in un locale non riscaldato, con temperature tra i 4 e i 10°C, le tarte vanno in letargo e "dormono" fino in primavera, senza mangiare. Se invece vuoi tenerle attive è necessario riscaldatore (impostato a 23°C), lampada spot (con zona emersa a 30°C) e lampada UVB (al 5%, 25-26W). La vasca dev'essere abbastanza capiente, in modo che abbiano ampio spazio per nuotare.
  8. Dovrebbe avere comunque l'istinto innato al nuoto, ma dopo 15 anni in due dita d'acqua è facile che abbia muscoli e tendini atrofizzati...
  9. Le carichi su un sito di image hosting (es: http://imgur.com/ ) e copi il link generato qui.
  10. PastaMGW

    luce spot

    Va bene, ma sono sinceramente soldi sprecati. È molto più potente di quello che ti serve per scaldare la zona emersa, questa di solito si usa nei terrari per rettili...
  11. Dimmi, cosa non ti torna?
  12. Io cambierei veterinario. È verissimo che il riscaldatore non è necessario alla vita delle tarte, ma questo a patto che, d'inverno, possano fare il letargo. Oppure se siete soliti tenere la temperatura del termostrato a 23 °C anche di notte! XD Visto cosa fa la mia vicina col riscaldamento (tiene 25 °C tutto l'inverno! D: ) non mi stupirebbe nemmeno troppo, ma se in famiglia siete a norma di legge e state sui 20-21 °C (e non accendete di notte) il rischio è il semiletargo: la tarta mangia poco o nulla pur avendo ancora il metabolismo attivo, rischiando di morire d'inedia. Insomma, se vuoi tenere le tue Trachemys in casa d'inverno, quasi certamente è necessario il riscaldatore, impostato a 23°C circa. Se invece vuoi e puoi seguire il loro ritmo naturale, vanno messe in un locale non riscaldato, in cui la temperatura stia tra i 4 e i 10°C, in poche dita d'acqua.
  13. Credo che in una stanza più grossa frequentata il problema dell'umidità non di ponga, aprirai almeno una volta al giorno le finestre, no? Se vuoi comunque coprire la vasca, per ragioni anche estetiche, devi lasciare comunque una sufficiente ventilazione, e spazio adeguato per inserire le lampade ad una distanza tale che non possano essere raggiunte dalle tarte sulla zona emersa. Altra soluzione: un deumidificatore. Tieni però presente che per una stanza grande devi prenderne uno potente, costano l'ira di Dio e consumano come un SUV. E non risolverebbe comunque il problema alla radice... Qualora avessi un locale non riscaldato c'è anche l'opzione letargo controllato! Ti eviti i costi del riscaldatore e allunghi la vita alle tarte e permetti una funzione biologica importante per loro. Dalle tue parti c'è ancora il tempo per prepararle adeguatamente, se ti interessa ti spiego.
  14. Belin, ottimo equipaggiamento! :D Però a questo punto non so perché non mangiasse... Prova ad abbassare la temperatura dell'acqua a 22-23 °C, in modo da avere una maggiore escursione termica tra acqua e zona emersa ed invogliare anche lei a salire: facendo basking avrà anche una maggiore produzione di enzimi digestivi e quindi più appetito.
  15. Quante tarte hai? E l'acquario di che dimensioni è? Un'ipotesi è che sia vessata dalle altre...
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