Buongiorno a tutti,
sono nuova di qui e ho un dubbietto!
Ho uno splendido horsfieldii di nome Ermione (seppi dopo che era un maschio). Il cucciolotto è arrivato da me cagionevole di salute quasi sette anni fa. Da quanto abbiamo capito gli vennero dati dei medicinali per farlo crescere in fretta e questo gli ha procurato problemi ai polmoni a vita. Lui, però, con tanta attenzione, è sano e attivo oggi.
Noi siamo di Torino, città umida per eccellenza. E andiamo tutte le estati in provincia di Matera a farci le vacanze nel caldo secco. Infatti lui in quei giorni è superfelice. Il problema di questo posto è che la casa in cui abitiamo è di tufo, come i famosi sassi di Matera. E' molto umida, ma molto...
Così Ermione di giorno sta sereno e tranquillo al caldo giusto per la sua specie e di notte invece sta nella scatolina in camera, all'umido. E quest'anno lui dovrà stare in questo paesello per un mese, cosa che non è mai avvenuta prima (stavamo al massimo 10 giorni e lui dormiva in camera con me). Risultato=naso e occhi che colano.
Ora, per evitare che a settembre ci troviamo nella situazione di correre ai ripari, come già ci è capitato una volta in circostanze diverse, con punture e lampada e l'ansia che lui non sopravviva, vorrei sapere: è meglio che di notte lo lasci nella sua scatolina in camera o in balcone dove c'è freddo secco? La temperatura di notte qui si abbassa di qualche grado, fa proprio fresco!!!
A voi l'ardua sentenza...