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neweus

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  • Compleanno 03/07/1978

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    Salerno
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    Diritto comparato, filosofia, arte, sport, animali: tanti! Troppi?
  • Tartarughe in Possesso
    Testudo graeca e Testudo hermanni.

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Reputazione Forum

  1. Sarebbe un rischio lontanamente ipotizzabile solo nel caso in cui uno dei genitori fosse munito di cites giallo e volessi attivare la procedura di valutazione della commissione scientifica regionale per il riconoscimento della certificazione anche ai piccoli. Piuttosto, affrettati se hai intenzione di effettuare la denuncia di nascita, molto più prosaicamente e con parvenza di legittimità potrebbero opporti una nascita troppo tardiva se attendi ancora. Ciao
  2. Le cose non cambiano a seconda della tipologia di certificazione (cites bianco o giallo) che legittima il possesso della tartaruga in questione: la denuncia puoi sempre effettuarla. Inoltre, leggo solo ora che sei in possesso di un esemplare maschio della stessa specie, chi ti vieta di dichiarare, ove necessario dare una spiegazione di più semplice spendibilità, che sia quello il padre? Far accoppiare degli animali è del tutto legittimo...
  3. Prima di tutto, cambia negoziante e segline uno con più esperienza in materia di tartarughe... Poi, se avrai il tempo di fare qualche sana lettura, scoprirai anche tu che le tartarughe possono trattenere lo sperma del maschio che le feconda anche per tre o quattro anni, deponendo uova feconde anche in assenza prolungata di contatti con dei maschi. Peraltro, questa caratteristica pare si accentui nelle specie abituate a climi aridi, come ad esempio le nabeulensis. Effettuare regolare denuncia in caso di nascite non costituisce così problema, seppur probabile che dovrai spiegare la cosa al funzionario di turno. Naturalmente, in caso la tartaruga abbia cites giallo, in assenza di certezze circa l'altro esemplare, difficilmente questo potrà essere esteso anche ai piccoli, salvo volersi sottoporre al farraginoso iter di valutazione delle commissioni scientifiche regionali.
  4. neweus

    Curiosità cites bianco

    Trattandosi di dichiarazione, l'importante è averne copia che si sa conforme con l'indicazione del protocollo. In questo caso, fermo restando che la circostanza che tu non abbia uno degli originali possa essere derivata da distrazione dell'addetto, la fotocopia con l'indicazione del protocollo che dimostri la consegna va più che bene. Altrimenti, ragionando a contrario, tutti coloro che effettuano le comunicazioni, così come in potere, con raccomandata a/r sarebbero fuori norma e conseguente tutela. Cosa che evidentemente non è rispondente a vero. Profitto di questa "incursione" per tranquillizzare tutti circa quella che vedo indicata come nuova legislazione o similmente: nulla è cambiato per gli allevatori non professionali, compreso il regime delle cessioni gratuite, delle quali devono tuttavia essere certi i presupposti e per le quali va utilizzata una formula rispondente alla bisogna, peraltro riportata in una modulistica più volte già messa a disposizione in questo forum. Ciò non toglie che, purtroppo, localmente gli uffici Cites del CFS si arroghino la briga di effettuare interpretazioni fantasiose di circolari e simili, che chiaramente non possono incidere su norme che, pur regolamentari, richiamano e/o derivano da trattati internazionali. In questi casi l'ambascia può trovare soluzione nella dichiarazione recettizia da far arrivare per tramite della solita e fidata Raccomandata A/R. Ciao a tutti, eus.
  5. neweus

    regalo

    Per la verità, il "certificato", cessione o altro, avrebbero dovuto dartelo con la piccola. INformati da chi ti ha donato la tartaruga se è stata effettuata la denuncia di nascita ove i genitori siano regolarmente censiti, altrimenti non c'è purtroppo possibilità di regolarizzarla con alcuna richiesta.
  6. In realtà c'è solo troppa confusione! Chi ci marcia sono i soliti furbi. Gli adeguamenti richiestici sono di snellimento procedurale, non altro. Pensa che sono decine i paesi che hanno adottato "tutele integrali corrette" prendendo spunto dal nostro sistema. Peccato che a parte pochi studiosi della materia, nessuno abbia compreso le potenzialità di un'intuizione che abbiamo annullato concentrandoci sul dato burocratico. Ancora una volta, proporre deterrenti esemplari su norme perfette è sembrato il miglior disegno possibile. Da qui il fiorire dei bizantinismi che hanno consentito scappatoie (troppe) che danno fiato alle inutili trombe di un ambientalismo cieco e partigiano quanto inutile!
  7. CITO: "Le tartarughe di terra devono disporre di una superficie, la cui lunghezza e larghezza vanno calcolate moltiplicando, rispettivamente, per almeno otto volte e per almeno quattro volte la lunghezza della corazza della Tartaruga piu' grande. A partire da cinque animali, la superficie di cui sopra deve essere maggiorata del 20 per cento per ogni ulteriore animale presente. La zona acquatica delle tartarughe di palude deve presentare una lunghezza ed una larghezza pari, rispettivamente, ad almeno cinque volte e ad almeno tre volte la lunghezza della corazza della Tartaruga piu' grande. Deve essere disponibile una superficie di terra sufficientemente ampia da consentire una completa asciugatura della corazza degli animali presenti. La profondita' dell'acqua deve essere almeno pari al doppio dell'altezza della Tartaruga piu' grande." Ragazzi, la norma non mi sembra del tutto peregrina se non nel numero degli esemplari per recinto, solo va letta con attenzione. Uso l'esempio che avete proposto: trachemys di 5 cm. L'acquaterrario dovrà avere dimensione 40 (5cm x 8) x 20 (5cm x 4) con una zona acquatica grande almeno 25 (5cm x 5) x 15 (5cm x 3), fermo il limite che la zona asciutta debba consetire per grandezza, la possibilità che la piccola possa stare all'asciutto, forse a sventare scenografie troppo artistiche che imperdirebbero agli animali di stare all'asciutto pur rispettando i parametri. Questo dando per scontato che se la lunghezza della piccola è 5cm l'altrezza sarà al massimo 2/2,5cm, cosicché l'altezza dell'acqua non supererà i 5cm. A meno di non voler confondere le misure delle tartarughe o misurarne l'altezza tenendole in verticale, le misure proposte dalla normativa non mi sembrano malvagie. Dando ancora per scontato che l'allevatore tartamante si premunirà di dotarsi di recinti di misura idoea di tanto in tanto, senza la pretesa di variarne la grandezza a ogni misurazione, quel che mi lascia perplesso è la possibilità che in detti spazi possano convivere comodamente fino a quattro esemplari, facendo scattare un aumento di superficie solo dal quinto e non magari dal secondo o terzo come avviene per altre specie.
  8. neweus

    Cities

    Colui che ti vende la tartaruga ti rilascia una certificazione ad hoc, comunemente detta CITES dal nome della Convenzione internazionale che ha istituito il sistema di tutela per flora e fauna in pericolo. Si tratta, a seconda dei casi, di un semplice documento di cessione rilasciato dal cedente in cui compaiono i suoi dati, i tuoi e le notizie relative alla tartaruga. Questo tipo di documento, detto cites bianco va fatto pervenire in copia originale all'Ufficio CITES del Corpo Forestale dello Stato territorialmente competente. Al contrario, se acquisti da un negoziante, questi ti fornirà un certificato CITES, comunemente detto giallo, accollandosi l'onere di provvedere ad ogni comunicazione del caso. Per maggiori informazioni, ti consiglio di leggere i post di questa sezione.
  9. neweus

    Cites

    Tranquillo, il timbro con data e protocollo va benissimo, anche se è buona regola ricordare di mettere sempre la data...
  10. neweus

    legalizzare

    ...parlarne è uno sicuro...
  11. neweus

    denuncia nascita anomala

    Ciao anna!!! Sai dove vendono del tempo? Sono andato fino in Tibet perché mi hanno assicurato che così sarebbe andata meglio: al ritorno ho scoperto di dover recuperare anche il tempo del viaggio!!! La nota era solo strettamente tecnica, onde evitare che in altri posti qualcuno possa trovarsi in difficoltà, d'altronde sia come vanno le cose del CITES...
  12. neweus

    denuncia nascita anomala

    ...deve essere stata divertente... Non posso che quotare anna sull'opportunità di trasferire a te la detenzione delle tartarughe. Quanto al metodo, come sempre, adotatte quello che meglio si addice alle idee dell'ufficio Cites della vostra regione, e che anna conoscerà a menadito. Tuttavia, devo rilevare che a rigor di logica e norma i due atti amministrativi di cui si tratta dovrebbero essere formalmente distinti e temporalmente consecutivi, pur se materialmente compiuti immediatamente l'uno dopo l'altro. Ciao
  13. Indirizzi e numeri telefonici li trovi qui: http://www2.corpoforestale.it/web/guest/serviziattivita/cites/serviziocites/nucleioperativi Tuttavia, tieni presente che la concorrente competenza e della polizia municipale e/o provinciale; puoi avvertire pure loro. Inoltre, sono costretto a preannunciarti magri risultati: nella remota ipotesi in cui si riesca a trascinare qualcuno al locale in questione, stai pur certo che quella sistemazione risulterà temporanea, magari per la pulizia o rottura della vasca principale... Comunque sia, buona fortuna!
  14. neweus

    denuncia nuovi nati.

    Regolati come meglio credi, puoi seguire entrambe le strade.
  15. L'indicazione del paese di provenienza dovrebbe comparire sul certificato rilasciato ai sensi della normativa di attuazione della Convenzione di Washington (informalmente CITES). Per darti una mano si dovrebbe capire che tipologia di certificazione possiedi e quale codice vi è riportato.
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