beh VIPER, non te la prendere, però non sono d’accordo con quello che scrivi. Le colonie batteriche formate con gli attivatori servono proprio a ridurre i tempi di innesco del ciclo dell'azoto, e questo non comporta, ne limita, un’impossibilità di colonizzazione da parte di altri ceppi batterici ( tenendo presente che gli attivatori migliori come biocoryn e S.Cycle SF selezionano i ceppi batterici più forti) dopo di che, con un buon incremento di batteri, in modo da tenere robuste e floride le colonie, e con la presenza di residui azotati prodotti dalla tartarughe, queste continueranno a crescere, moltiplicarsi e formarsi.
Le tartarughe in natura vivono e crescono, nella maggior parte dei casi, nelle stesse acque dei pesci che oggi ritroviamo nei nostri acquari. Malgrado il loro carico organico superi quello di un pesce, posso assicurarti che alcuni pesci, vedi plecostomus adulti, sporcano in maniera decisamente consistente, ed in fase di maturazione del filtro con grossi carichi organici, vanno semplicemente incrementati più batteri giorno per giorno, fino ad una completa attivazione, per poi seguire un ciclo di rinnovo regolare durante i campi parziali. Io con le mie ho seguito questo processo, ed i miei valori sono buoni. Magari darei un pò più di riguardo all'associazione filtro-batteri in quanto per gestire il carico organico delle tartarughe è necessario un filtro che abbia la capacità di contenere un buon numero di cannolicchi, un filtraggio almeno 3/4 superiore al litraggio complessivo della vasca, e sfruttare un fondo che faciliti l'insediamento, come misto lavico, quarzo o porosa vulcanica (per chi non lo sapesse i batteri non si insediano solo nei cannolicchi ma anche nelle spugne e nel fondo in particolar modo, ma credo che sicuramente molti di voi lo sappiano già.), quindi niente di così diverso dall’allevare alcuni tipi di pesci come piranha, ciclidi di grossia taglia ecc.
Un'altra considerazione, sempre molto personale e leggermente offtopic, mi sorge quando vedo le vasche in cui vengono tenute le tartarughe, ovvero acquarietti da 40-50 litri, dove l'acqua non potrà mai mantenere dei valori stabili, nemmeno con un filtraggio decente ed una flotta corazzata di batteri. I fattori credo siano tanti da discutere su questo punto, però, secondo la mia personale esperienza, credo che una vasca adeguata, un filtro sufficientemente capiente ed una cura costante dell’acqua, si possa tranquillamente far fronte all’inquinamento di quest’ultima e mantenere una flora batterica, e un filtro, attivo.