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trudon

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  • Compleanno 15/03/1966

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    Piansano (VT)
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    2 trachemiys ma non conosco la sottospecie

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Reputazione Forum

  1. Quindi posso stare tranquillo!! Non sono timide perchè hanno qualche problema!! Ma, secondo te, le dovrei stimolare in qualche modo? Magari inserendo qualcosa di particolare nella tartarughiera? Pensare che le trachemys passavano molto tempo sulla "zona emersa" per prendere la luce della lampada, e queste sulla zona emersa non si vedono mai!! Certo è che le trachemys davano molta più "soddisfazione" (tra virgolette), essendo molto attive e curiose.
  2. Ho due Sternotherus carinatus delle dimensioni di circa 6 cm di carapace. Per qualche mese sono state in un acquario da 180 litri con dei pesci d'acqua dolce (avevo letto in giro su internet che potevano convivere tranquillamente con i pesci e che non avrebbero rovinato le piante), poi circa due mesi fa le ho tolte e messe in una tartarughiera da sole, visto che mi avevano distrutto tutte le piante dell'acquario e visto che alcuni pesci erano spariti in maniera misteriosa. Però ora ho notato che queste tartarughe sono molto timide e stanno tutto il giorno nascoste tra i sassetti nel fondo della tartarughiera. Si muovo raramente e anche se ci si avvicina con cautela sono sempre molto timide, a differenza delle due trachemys scripta che avevo prima. La tartarughiera è dotata di lampada apposita per rettili e riscaldatore. Quando erano nell'acquario con i pesci erano molto simpatiche e avevano un comportamento molto attivo, ora sono sempre ferme. Si muovono più la mattina appena che accendo la luce della stanza che durante l'intera giornata. Appena messe nella tartarughiera sono evase varie volte (le trachemys, nonostante fossero grandi il doppio, non erano mai riuscite nell'intento) e sono stato costretto a mettere delle spondine più alte in alcuni punti. E' normale che queste Sternotherus carinatus siano così timide e "ferme"? Le trachemys mi mangiavano dalle mani!! Che ne dite???
  3. Nel mio acquario di acqua dolce di 180 litri ho inserito insieme ai pesci due piccole sternotherus carinatus. Leggendo qua e là su internet mi sembrava di aver capito che non avrebbero distrutto le piante. Invece hanno fatto letteralmente sparire la sagittaria dal fondo e poi hanno attaccato anche le anubias. All'inizio, diversi mesi fa quando erano piccole, non provocavano danni. Mi potreste consigliare delle piante alle quali non danno fastidio? Oltre a questo mi sono accorto che manca anche qualche pesce (platy corallo), che siano state loro?
  4. Ho paura che, essendo in uno stato non più di vero letargo, non mangiando deperiscano. Posso stare tranquillo secondo te? E' il primo risveglio dal letargo a cui assisto e, purtroppo, non ho pesato le tartarughe prima che ci andassero, quindi non potrei fare un paragone. Ad occhio non mi sembrano sciupate. Secondo te, in questa situazione di "dormiveglia" è meglio o peggio fargli dei bagnetti idratanti con acqua tiepida?
  5. Le mie due piccole Hermanni di 4 - 5 cm di carapace, dopo aver trascorso il letargo in balcone dentro delle scatole di cartone isolate con stracci e foglie, sono uscite circa 3 settimane fa. Hanno cominciato a fare capolino ma senza muoversi troppo. Ho messo dell'acqua tiepida in una piccola vaschetta e le ho forzate a bagnarsi un po' per reidratarsi. Però la temperatura è tornata un po' a calare e loro si vanno a rintanare di nuovo sotto le foglie secche, che ancora non ho tolto, e sotto una corteccia, senza mangiare. Ho provato a prenderle e si muovono leggermente, stanno con gli occhi chiusi e dopo un po' li aprono un pochino. Quando le rimetto nella vaschetta con la terra ritornano a rintanarsi. Sono un po' preoccupato. Che cosa devo fare? devo inserire della verdura da mangiare? Devo bagnarle ancora in acqua tiepida? Oppure aspettare che la temperatura torni a salire?
  6. Ieri ho controllato la situazione: le due piccole Hermanni sono emerse dalla terra ed ora sono in mezzo alle foglie. Le ho prese in mano e muovono leggermente le zampette, quindi sono vive e vegete. Ho tirato un sospiro di sollievo, perchè dopo le minime di alcune settimane fa avevo temuto il peggio. Le ho appoggiate tra le foglie e sopra ho rimesso alcuni stracci (alcuni li ho tolti) ed ho riaccostato il coperchio della scatola di cartone. Cosa faccio? Dove sto io ci sono al momento delle minime che vanno dagli 0 °C ai 3 °C circa. Le scopro durante il giorno e poi le ricopro la notte? Oppure le scopro definitivamente e le lascio fuori? Non è che le minime di cui sopra sono un po' basse ancora per loro? Bastano le sole foglie secche e le cortecce che ho messo a dargli un giusto riparo per la notte? Come mi devo comportare per il cibo? E per l'acqua?
  7. Le minime arrivano a 4 5 °C. Che faccio la notte? Le metto dentro casa?
  8. Se ancora fossero interrate che faccio? Richiudo tutto? E se si sono svegliate? Durante il giorno le temperature sono OK, ma la notte? Le porto all'interno?
  9. Dopo tutto il freddo delle scorse settimane ora è arrivato un bel caldo, soprattutto a metà giornata. Dalle mie parti, nel Lazio vicino Viterbo, le minime si aggirano intorno ai 5 - 6 °C, ma le massime superano i 20 °C in questi giorni. Le mie due piccole Hermanni sono ancora nel balcone fuori casa in letargo con il metodo delle scatole cinesi. Dovrebbero avere un carapace di 4 - 5 cm. Che faccio? Le comincio a scoprire? Come faccio a capire il momento giusto? Mi terrorizza un po' il pensiero che si risveglino chiuse dentro le scatore, coperte da foglie e stracci e che serva loro cibo. Datemi una dritta per favore!!!
  10. Il veterinario dice che va bene così. Che bisogna dare ancora antibiotico per via orale e inoltre metterlo sulle ferite. Mi preoccupa il fatto che, come dicevo sopra, mangia solamente gamberetti. Ho acquistato su internet un complesso vitaminico apposito (mi deve arrivare). Come faccio a farle mangiare altro? Non le metto più gamberetti? E se poi non mangia per qualche giorno? Non è che si indebolisce troppo? Soprattutto adesso che è convalescente?
  11. La mia Trachemys scripta scripta è stata operata 6 giorni fa dal veterinario per due ascessi auricolari. Il veterinario in questione non è esperto di rettili e ha effettuato l'operazione dopo esseri accuratamente informato da un collega esperto. Mi ha anche dato dell'antibiotico da somministrare per bocca e da mettere anche sulle ferite. Per il momento la tartaruga, che ha circa 7 cm di carapace, mangia solamente gamberetti. Non ne vuole ancora sapere di altro cibo. Quello che però mi preoccupa sono le due ferite ai lati della testa che ancora non si sono asciugate e sono aperte. Ho messo nella vasca poche dita di acqua in modo che possa tenere la testa fuori all'asciutto. Ci sono dei disinfettanti e soprattutto dei cicatrizzanti che possono aiutare la rimarginazione delle ferite?
  12. Sono tornato in negozio ed ho accertato che si tratta di Sternotherus carinatus. Il negoziante sostiene che possono benissimo vivere in acquario con pesci e piante senza problemi, basta inserire degli appigli per arrivare in superficie. In negozio ne tengono una di circa 5 - 6 cm di carapace che vive regolarmente con dei pesci. Il costo di una baby, come già detto, è di € 49. Cosa ne pensate?
  13. In un negozio specializzato in acquari ho visto delle tartarughine che erano in una vasca insieme a varie specie di pesci di acqua dolce. Il negoziante mi ha detto che sono specie che non diventano tanto grandi, che provengono dalla zona del fiume Colorado in America e che convivono tranquillamente nei normali acquari con i pesci e le piante senza problemi. Non danno fastidio nè a pesci nè a piante. Non ricordo ora il nome. Ho provato a vedere su internet e mi sembra che possano essere delle Graptemys? In quel negozio costavano 49 euro. Ma è vero che possono convivere in acquario con pesci e piante?
  14. Dove devo spruzzare per la precisione? Sugli stracci o le foglie che riempiono l'intercapedine tra scatola e terrario?
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