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ILSanto_1985

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Su ILSanto_1985

  • Compleanno 09/01/1985

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Uomo
  • Località
    Capriate San Gervasio (BG)
  • Interessi
    Internet, Calcio, Sport
  • Occupazione
    Dipendente Unes Supermercati
  • Tartarughe in Possesso
    2 TSS (0.1.1) - Atrat (Lug09) e Agur (Nov10) 1 TSS-E (0.0.1) - Ely (Gen11) 2 Sternotherus Odoratus (0.0.2) - Onrets (Nov10) e Baby (Feb11)

Obiettivi di ILSanto_1985

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Reputazione Forum

  1. Zarrock... Vai ad Arezzo, alla fine? Se sì, posso chiederti un favore? Grazie in anticipo, Valerio
  2. Ciao a tutti. C'è qualcuno che domani si troverà al Chelonian di Arezzo e può prelevare delle tarta che ho acquistato da Andrea Luison? Io ho subito l'operazione dei crociati del ginocchio sinistro e sono allettato fino a settimana prossima... Per il pagamento, è già tutto a posto. Il trasporto dovrebbe essere da Arezzo a Bergamo, o eventualmente a Milano dove poi altri amici mi aiuterebbero. Si tratta di 3 Emydura SubGlobosa. Per contattarmi, o qui, o via mail: [email protected] Grazie a chiunque risponderà. A presto. Valerio
  3. Ti confermo che si tratta di Pelomedusa subrufa. Eccoti i link che lo specificano: 1) GENOVA, 20 OTTOBRE 2005 – DA OGGI IL PERCORSO ESPOSITIVO DELL’ACQUARIO DI GENOVA SI ARRICCHISCE 2) Genova cose da fare - Le nuove tartarughe dell'Acquario straordinario Valerio
  4. Non so se senza mangiare... A 'sto punto credo fossero in un laghetto e si fossero nascoste per il letargo... Avranno trovato nutrimento in insetti, lombrichi, erba, etc... Anche se sono curioso di sapere se davvero erano in un laghetto... Valerio
  5. ILSanto_1985

    Tartaruga "depressa"

    Il sughero è la MIGLIOR soluzione in assoluto come zona emersa, Francè. In assoluto e senza dubbio alcuno. Ovviamente prima di essere inserito in vasca (ma come tutti gli oggetti che inserisci in vasca, del resto) va opportunamente trattato... Ma questo è normale. Ad ogni modo, Iggy, appena ho dei riscontri con il sistema che sto sperimentando, ti faccio sapere. Valerio
  6. Io la sto sperimentando, con successo, da diversi mesi. Il mio personale consiglio è, come in tutte le cose fra l'altro, di non farti fermare da chi ti dice "No, ogni specie da sola" e via dicendo... Prova, no? Certo... Se mi parlavi di convivenza tra esemplari adulti, allora il discorso sarebbe stato differente. Ma se i 2 esemplari sono davvero baby, provaci... E valuta tu stesso. Le mie 4 baby convivono dalla nascita e dopo diversi mesi, nessun accenno di territorialità o supremazia... Anzi, ti dirò di più, l'unico episodio a cui ho assistito è stato per del cibo (un gamberetto, con altri 10 liberi in vasca) proprio tra le 2 Odoratus (una delle 2 è più piccola di dimensioni). Le mie 4 hanno sempre convissuto insieme e probabilmente hanno preso l'una i comportamenti delle altre... Tra tutte 4 solo una delle 2 TSS ha vissuto con altri esemplari (per 2 settimane) della sua specie... Tutte le altre hanno visto solo le tartarughe che hanno in vasca ora. E probabilmente è per questo che tendono ad imitarsi l'un l'altra, assimilando abitudini, comportamenti e quant'altro. Per dirtene una, l'Odoratus più piccola fa basking sul sughero in mezzo alle 2 TSS... La TSS più piccola dorme SEMPRE (ogni notte... ogni!!!) fisicamente sopra l'Odoratus più grande... La TSS più grande e l'Odoratus più grande stanno insieme per il 90% dei momenti, in vasca... Insomma... La convivenza, per ora, è idilliaca. Sono in una vasca 80*48*54 e sono tutte baby. Probabilmente quando inizieranno a crescere, sopratutto le TSS, ciò non sarà più possibile... Ma, per ora, ripeto, è straordinaria. Valerio
  7. Fattibilissimo, altrochè! Tanti di noi fanno così. Unico "accorgimento"... Presta attenzione ad eventuali felini o volatili che potrebbero arrecare fastidio alla tua tarta. Valerio
  8. La vasca Ikea E' trasparente, eh. Io ne ho 2 e le tarta ci stanno dentro alla grandissima... 80 * 58 * 44 Riempita fino a 35cm d'altezza (su 44, appunto). E' spaziosa e ha tutti i comfort necessari, se ben allestita. E costa poco. Valerio
  9. Io nel mio TetraTec Ex700 (ma è un filtro esterno) ho spugna, cannolicchi, bio-balls, cannolicchi (in quest'ordine proprio). Valerio
  10. ILSanto_1985

    Tartaruga "depressa"

    Io sto sperimentando proprio in questi giorni una soluzione... Vale a dire dei divisori di plexiglass. Sono andato da Leroy Merlin ed ho acquistato (per 34,50€) una lastra di plexiglass di 1m*1m, spessa 5mm. Grazie al loro servizio interno (gratuito) me la sono fatta tagliare in 10 listelli di 50cm*20cm (circa, togli qualche mm per lo scarto di taglio). Ecco i listelli: http://img818.imageshack.us/img818/497/img06251.jpg http://img691.imageshack.us/img691/5035/img06261.jpg http://img812.imageshack.us/img812/5295/img06271.jpg http://img268.imageshack.us/img268/7990/img06281mm.jpg http://img7.imageshack.us/img7/7071/img06291a.jpg In questi giorni su ogni listello farò una 10na di fori (per il passaggio dell'acqua). Poi, quando saranno pronti, li inserirò in vasca, dove li bloccherò con dei profilini apposta... Tipo questi: .:: Aquariumshop ::. Resun Tank Divider 06 TD-06 Resun divisori acquario - Prezzi di animali A quel punto avrò ricavato una zona dell'acquario (gli angolo, per la precisione) dove l'acqua passa, ma dove la tarta non riesce ad entrare. Quelle saranno le zone dove metterò piante (di ogni genere, tanto lo spazio sarà grande) e dove i pesci potranno ripararsi. Saranno 2 angoli per ogni vasca, di circa 10cm*10cm sui 2 lati e altrettanti in diagonale. Al limite se qualche ramo dovesse cadere in vasca, la tarta lo poterebbe... Ma non arrivando alle radici, la pianta vivrebbe tranquillamente. Valerio
  11. Conosco Mark da un po'... E lui conosce perfettamente il mio pensiero, anche perchè peraltro è mooolto simile al suo. Peraltro il mio pensiero lo conosce bene anche novenoved e credo anche voi, poichè l'ho pubblicamente scritto poco tempo fa qui su TP. Io e Mark siamo entrambi consapevoli che le TS siano esemplari aggressivi e quindi è sconsigliato farle convivere con altri esemplari, per di più di specie differenti... E entrambe siamo a conoscenza dei rischii che si corrono nel far convivere in una medesima vasca, esemplari provenienti da areali differenti (= malattie). Ciò nonostante, lui alleva da svariati anni Emy e Gorzugi insieme... E io da qualche mese, 2 TSS con 2 Odoratus (tutte baby). Il problema aggressività non si è mai presentato, nè per ora quello delle malattie. Il punto fondamentale riguardo l'aggressività è che le tarta non hanno consapevolezza di essere esemplari di una determinata specie... Non sanno di essere TS o Odoratus, o Emy o Gorzugi... Non hanno mai avuto a disposizione uno specchio per vedere come sono fatte loro stesse. Nel mio caso specifico le 2 TSS convivono dalla nascita con le 2 Odoratus e sono quindi nate e cresciute insieme, convivendo 24h su 24h... Mangiando insieme... Dormendo insieme (fantastiche, in 3 una sopra l'altra)... Facendo basking insieme... Nuotando insieme... Nessuna delle 4 ha coscienza di essere differente dalle altre. E finchè risiedono in una vasca sufficientemente grande per loro 4, non ci sarà nessun esemplare che vorrà far prevalere la sua territorialità. E se ciò avverrà, si valuteranno i motivi per, eventualmente, procedere alla soluzione più drastica: la separazione. Sia chiaro... Non sto dicendo che ciò non avverrà mai o che non sia possibile... Sto dicendo che, come peraltro avete sostenuto anche voi, l'aggressività di un esemplare varia in ogni singolo esemplare. E può manifestarsi subito... Dopo anni... Oppure mai. Ma ciò che io e Mark stiamo dicendo (ed ormai è diventata la nostra "crociata") è che non è vero che esemplari di specie differenti non possono convivere... Nella maggior parte dei casi è così, ma come per noi umani, la convivenza, per esemplari meno aggressivi, è possibile anche da adulte. Se poi le tarta nascono e crescono insieme (come nel mio caso), lo è ancor di più. Valerio
  12. Continua ad alimentarlo con pesce fresco, gamberi sgusciati (quelli surgelati, non quelli essiccati) e qualche verdura ogni tanto... E va più che bene. Data l'età diventerà 12-13cm al massimo... Sarà un esemplare "piccolo", ma comunque va bene. L'acquario è un po' piccolo se è di 50lt... Ma se è ciò che potevi regalargli, va bene così. Come opzione avevi pensato alla vasca samla dell'Ikea? Costa pochissimo ed è di dimensioni e litraggio enorme... In quanto ad estetica lascia un po' a desiderare (nemmeno molto a dire la verità), ma è forse la soluzione migliore considerando il trinomio economia-praticità-utilità. Per ciò che concerne il filtro, prendine senza dubbio uno esterno. Riguardo la sua portata, considera che un filtro per andar bene deve avere una portata pari a 3 volte l'effettivo litraggio della vasca... Quindi per la tua vasca (di 50lt circa) devi cercare un filtro esterno con una portata di ALMENO 150lt. Su internet (eBay in particolar modo) trovi inserzioni mooolto interessanti ed economiche. Io con 100€ ho preso uno dei migliori filtri possibili (Pratiko 400 della Askoll). Con 50€ trovi ottime soluzioni online. Valerio
  13. ILSanto_1985

    Nascondiglio ??

    Ciò che dici è vero, Iggy: ti sembra strano che una tarta di soli 2cm (ipotizzo...) possa far "crollare" dei massi pesanti più di 1kg l'uno... Ma anche ciò che dicono Zip e l'altro utente è vero: se succede, la tarta muore affogata. Nesusno dice che avverrà, per carità. Ma è una possibilità... E, nella vita, tutto è possibile (purtroppo direbbe qualcuno, per fortuna invece direbbero altri). Questo consiglio usalo in qualsiasi campo della tua vita... Non stare a domandarti "ma com'è possibile" o a dirti "ma va, è impossibile"... Domandati semplicemente "e se succede?". E a quel punto, vedrai che eviterai a priori numerosi inconvenienti che potrebbero capitare. Io lo suo nella mia vita privata, nello sport e sul lavoro... E dà i suoi frutti. Inoltre, se vuoi un ulteriore motivo per toglierli, eccotene qualcuno... I sassi come zona emersa sono sconvenienti perchè: - levano spazio al nuoto - possono cadere e schiacciare la tarta - la tarta potrebbe riuscire ad infilarsi, ma non ad uscirne... affogando - potrebbero ferire la tarta, tagliandola - potrebbero rovinare il piastrone o il carapace della tarta quando cerca di arrampicarvici - potrebbero ferire brutalmente la tarta se, facendo basking sopra i sassi, si ritufasse in acqua e ci sbattesse contro (di solito battono la testa contro il vetro... e qualche volta si procurano dei lividi enormi) Può bastare? Magari non succede niente, eh... Ma se tutto ciò è possibile (e lo è), perchè rischiare? Valerio
  14. Si consiglia una scatola con un panno umidificato con l'acqua delle tarte per il semplice fatto che durante il trasporto le tarte sono agitate e soffrono lo stress... Quindi, se le trasporti in una vaschetta con dell'acqua come hai fatto tu, vengono continuamente sballottate al suo interno e non hanno appigili... In più vedono l'auto muoversi e quant'altro si agitano ancor di più in quanto non comprendono cosa sta avvenendo... Per loro è come una sorta di tsunami. Al contrario, dentro ad una scatola (opportunamente bucata per far passare l'aria, ovviamente) , essendoci buio, si sentono più tranquillizzate in quanto non vedono l'esterno muoversi e per loro è come essere dentro una tana... Quindi si sentono protette. Inoltre il panno umido serve per 2 motivi aggiuntivi: essendo bagnato con l'acqua del loro acquario, si sentono comunque "a casa" e inoltre, mi si possono aggrappare con le unghie, sentendosi ancora pù sicure. Tutto qui. Sul "bagno del tè" ti ha esaurientemente risposto Zip. Ciao, Valerio
  15. Zippo e Gandalf son 2 fenomeni! Ricapitolando... Butta i gamberetti secchi... O meglio, NON darglieli più, per alcun motivo. E' come se a te, umano, dessero da mangiare quotidianamente patatine fritte... Mangi, perchè hai fame, ma non ti fa certo bene... O no? L'alimentazione di un qualsiasi essere vivente deve essere il più variegata possibile, oltre che sana... E, meglio ancora, naturale. Alimenta quindi la tua tarta con del pesce (fresco o surgelato... i latterini sono semplicemente PERFETTI), con dei gamberetti (freschi o surgelati), con del pellet di qualità (= mangime "a palline") e con della verdura fresca (foglie di lattuga o radicchio). Per quanto concerne la luce, quella del sole è ottima... Ma se le finestre sono chiuse, i vetri filtrano i raggi UVB utili e quindi il tutto diventa inutile... Pertanto, o tieni le finestre aperte per fargli prendere i raggi giusti, oppure acquisti una lampada UVB (almeno al 5%) e la punti sulla zona emersa dell'acquario. Unitamente a questa lampada, acquista una lampada spot (normalissima lampada ad incandescenza, opaca) e puntala allo stesso modo sulla zona emersa, la quale deve raggiungere i 30°C circa. Infine... La vasca per ora va bene... Ma se le alleverai correttamente noterai che cresceranno a vista d'occhio e nell'arco di 6 mesi quella vasca che ora ti sembra enorme, diventerà stretta... Per una coppia di TSS (le tue tartarughe) si consiglia in genere una asca di 120*60*60 come acquario definitivo... Fai tu. Sul filtro, ascolta i 2 ragazzi qui sopra che ne sanno! Ciao, Valerio
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