Ciao maili
Per allevare le planorbaius non servono particolari indicazioni a partire dal litraggio della vasca dove 10/15 litri sono già più che sufficienti.
L'acqua deve avere i seguenti valori chimici: pH > 7, Gh > 10 e Kh > 5 quindi l'acqua di rubinetto biocondizionata andrà bene.
Fondo sabbioso abbastanza scuro e magari inserisci qualche pianta galleggiante (ceratophillum demersum, egeria densa ecc..)
Ti copio-incollo poi un metodo di allevamento molto valido:
Sono necessarie 2 vasche, una “piccola” (io ne utilizzo una da 3 litri) e una più “grande” (io ne utilizzo una da 5).
Nella vasca piccola ho inserito un aeratore (che può rimanete acceso 12 o 24 ore al dì), in quella grande invece ho inserito un piccolo filtro meccanico, nessun materiale da fondo, nessuna pianta e nessuna illuminazione.
Per prima cosa ho attivato la “vasca piccola” inserendovi un trio di Planorbarius.
In questa vasca effettuo un cambio totale ogni 2 giorni (sifonando per bene le escrezioni delle Planorbarius con un tubo da aeratore) e in corrispondenza di tale cambio inserisco anche in vasca una pastiglia per pesci da fondo (preferisco quelle vegetali e in particolari quelle che “non si sciolgono”, in modo da avere un inquinamento ridotto).
A questo punto le Planorbarius inizieranno a deporre. Quando vengono deposti una decina di nidi, rimuovo le adulte (queste possono essere messe in una terza vasca o inserite nella “vasca grande” che nel frattempo avrete avviato).
Effettuo quindi un cambio totale nella “vasca piccola”, aggiungendo 3 gocce di blu di metilene (che è un blando antifungino), effettuo quindi cambi totali settimanali, inserendo ogni volta il blu di metilene (come “sifone” utilizzo sempre il tubo per aeratore).
Dopo 15-20 giorni si avrà la schiuda delle uova (la schiusa avverrà nel giro di pochi giorni essendo le uova state deposte quasi contemporaneamente).
Effettuo quindi cambi dell’acqua ogni 2 giorni, stando ben attento a non aspirare anche le piccole.
Per quanto concerne l’alimentazione, inizialmente impiego mangime liquido che, dopo circa 20-30 giorni, integro con granuli a base di spirulina. Alimento le Planorbarius ogni 2 giorni, in corrispondenza del cambio d’acqua.
Appena le Planorbarius raggiungo i 3 mm circa, le sposto nella “vasca grande”.
In questa vasca passo all’alimentazione con pastiglie da fondo.
Tutti i giorni inserisco nella “vasca grande” sali e bicarbonato (utilizzo come misura la punta di un cucchiaino, sia per uno che per l’altro)…inoltre sifono le escrezioni delle Planorbarius (sono tante e ne fanno tante) con il solito metodo del tubo dell’aeratore (rabboccando quindi poi l’acqua prelevata).
Ogni settimana effettuo un cambio totale con pulizia del filtro meccanico.
Pro:
- altissima riproduzione (ad ogni schiusa si possono avere 200 nuove nate)
- nessun problema di convivenza con pesci o animali
- nessun cannibalismo delle uova o delle piccole
Contro:
- impiego di 2 vasche
- continuo lavoro di pulizia delle vasche