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CARLINO

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  1. Le " alternative "snaturano quello che siamo , i nostri progenitori mangiavamo carne prima di inventare l'agricoltura , non è contro natura , se dovessimo mangiare solo vegetali avremmo altri apparati , sia boccali che digerenti. Ripeto ancora una volta , non ho niente contro i vegetariani , ma non voglio essere obbligato a mangiare solo quello che indicano loro : la libertà di scelta deve essere di tutti non solo di alcuni e questo vale non solo per il cibo.... Mi rendo conto che un simile argomento può essere un dialogo tra sordi, ma voglio ricordare che già nel 1685 Locke scriveva la Epistola sulla tolleranza, per altri argomenti ma il principio è lo stesso.
  2. Se sei vegetariana non puoi imporre il tuo punto di vista a chi non lo è , nello stesso modo non obbligherei nessuno a mangiare carne : siamo una specie onnivora, abbiamo la possibilità di scelta a differenza di specie esclusivamente carnivore o erbivore. Che si possa migliorare la qualità della vita negli allevamenti va tutto a vantaggio della qualità , che si possa migliorare il sistema di soppressione lo posso capire , ma non ho mai sentito parlare di specie animali triturate vive.....🙄 Tra parentesi , liberare le "creature "significa accorciare la loro vita nella maggior parte dei casi e chi fa interventi violenti si pone automaticamente dalla parte del torto. Spesso mi viene la voglia di spedire questi cosiddetti "animalisti " in qualche paese del terzo mondo per sperimentare di persona cosa vuol dire la fame .
  3. Non hai fenomeni , sono comportamenti normalissimi , con il tempo ti renderai conto che riescono a fare cose inimmaginabili....
  4. Dalla mia esperienza le tartarughe son quasi insensibili ai rumori , l'udito non è un senso molto sviluppato al contrario della vista e dell'odorato. Il pericolo del ribaltamento irreversibile sussiste solo su superfici lisce , sul terreno o sui ciottoli riescono sempre a raddrizzarsi.
  5. Come mi sembra di avere scritto le tartarughe devono essere maneggiate il meno possibile , giusto per verificare lo stato di salute , che non abbiano ferite , micosi ed altri problemi . Una continua interferenza umana impedisce il naturale evolversi della loro vita , se sono in un determinato posto vuol dire che è quello che ci vuole per la loro termoregolazione , gli spostamenti anche brevi sono causa di stress e a lungo andare la salute ne risente: ci sono persone che hanno una cura maniacale pensando di far bene, per esempio le pesano due o tre volte al mese, creando una interferenza che a lungo andare fa danni. Non è certamente il tuo caso , ma se puoi evita di prenderle in mano senza una ragione precisa , osservale da lontano e scoprirai tanti aspetti della loro vita che non potresti notare creando incontri ravvicinati.
  6. Mi dispiace di darti questa delusione ma è meglio chiarire alcuni aspetti della vita di questi splendidi animali, non tenerne conto potrebbe causare problemi.
  7. Confermo , è solo per il cibo , come ho scritto prima il cervello dei rettili non ha possibilità di avere attività diverse da quelle strettamente vitali , fame ,sete ,istinto di conservazione e istinto di riproduzione . Le tartarughe che quasi tutti noi alleviamo in gruppo sono invece animali assolutamente solitari abituati in natura a vivere da soli : una riprova di questo comportamento " asociale" è dato dalla presenza nelle femmine della cosiddetta spermoteca , un apparato che consente la sopravvivenza del seme maschile per molti anni e quindi la possibilità di depore uova fertili anche in assenza del maschio. Non è un caso che siano animali presenti sulla terra da 300 milioni di anni, sono sopravvissuti a glaciazioni , desertificazioni e ad ogni specie di sconvolgimento naturale : per dare un'idea dei cambiamenti avvenuti in questo intervallo di tempo basta pensare che 300 milioni di anni fa non c'era traccia dell'Italia , c'era solo il mare. Credici ,se ti fa piacere, che possa esistere una forma di relazione tra te ed una tartaruga ma il rapporto che si crea è quanto di più lontano esista dall' affetto. Le " gattare " ,che come affermi peccano di eccessivo affetto per i loro animali , sono giustificate dal fatto che i mammiferi tutti , avendo u n cervello totalmente diverso da quello dei rettili , sono in grado di provare "sentimenti " ovvero di stabilire relazioni fra loro e anche con animali di altre specie che vanno oltre le normali necessità vitali
  8. Evita queste dimostrazioni di affetto con i rettili, sono assolutamente impermeabili a interazioni con gli umani a causa del loro sistema limbico molto primitivo , le tartarughe meno si toccano e meglio è , sono animali da osservare da lontano : l'unica reazione che possono avere è l'associazione della presenza umana al cibo, in genere accorrono quando vedono la persona che abitualmente fornisce il cibo.
  9. Insisti molto con veterinari e cliniche , ma se le tartarughe sono in buona salute e se sei brava a mantenerle in tali condizioni il veterinario lo puoi dimenticare :tutte le mie tartarughe lo hanno visto solo per il microchip ( non tutte perchè un tempo non era obbligatorio il certificato di inoculazione ) ma per il resto niente. Sono morte in tanti anni meno dell'1% delle piccole, ma è assolutamente fisiologico in natura l'eliminazione dei soggetti più deboli. Se sono allevate in maniera errata è facile che insorgano patologie, ma con le giuste condizioni l'intervento del veterinario deve essere una assoluta eccezione. Quando assisti a questi spettacoli ti rendi conto che il veterinario è l'ultima spiaggia.....
  10. Continuo a pensare che la tua veterinaria non sia molto esperta in rettili erbivori : gli alimenti che hai citato sono ricchi di ossalati che oltre ad inibire l'assorbimento del calcio possono provocare problemi all'apparato urinario : per l'alimentazione corretta bisogna basarsi sulle erbe selvatiche spontanee che trovano in natura scegliendo quelle più adatte, ce ne sono moltissime e non c'è nessun bisogno di somministrare , sia pure una volta a settimana il pomodoro o il cetriolo. Le migliori erbe sono : tarassaco , piantaggine lanceolata , piantaggine maggiore , cicoria selvatica , malva ,crespino , trifoglio (con moderazione perchè molto proteico ), malva, convolvolo, borsa del pastore. Queste le principali , molto raramente ,non più di una volta al mese un pò di frutta ,mele , albicocche , ciliegie e fragole.
  11. Mi sembra strano che li tenga il veterinario , sono documenti che dovrebbero sempre accompagnare l'animale : un veterinario non deve essere al corrente se l'animale sia dotato di Cites , deve solo fare il suo lavoro.
  12. Nella foto dove ci sono tutte indicale con i numeri , così' non ci sono equivoci.
  13. La graeca non è una graeca : la tua veterinaria non è un'esperta delle specie, la caratteristica della graeca sono i tubercoli ossei ai lati delle zampe posteriori. Le osservazioni si mescolano e si accavallano perchè non hai chiara la specie, per le osservazioni chiama 1,2 e 3 le tartarughe e con calma esaminandole una alla volta riusciremo a classificarle . Sul documento Cites dovrebbe essere riportata la specie (non la sottospecie) ma se non li hai dobbiamo procedere così per identificarle.
  14. Ok, quella cerchiata da Riccardo potrebbe essere una marginata, ci vogliono foto dettagliate : da questa confusione deduco l'assenza di certificati Cites.... Per quanto riguarda gli scuti perchè dovrebbero staccarsi ? Le testudo non fanno la muta come le acquatiche. A proposito di piramidalizzazione , per fare un confronto questa è una mia boettgeri con il guscio normale:
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