Non volevo offendere la sensibilità di michael,ma dai post in iniziali,sembrava da subito che il veterinario avesse detto,lascia stare è spacciata.Sono sicuro che in questo forum ci sono dei guru che saranno d'accordo con il dire che questi animali,sopratutto se di grandi dimensioni,hanno una resistenza eccezionale,un sistema immunitario d'acciaio e sono capaci di recuperare in maniera straordinaria, stupendoci per i miracoli che fanno.Se la ferita,perche' di quello si tratta,e credo di poter affermare che quello e' il morso di un ratto,fosse stata subito ripulita e trattata,non avete idea di che potenza possa innescare un antibiotico su animali cosi resistenti.Se non mangiava,bastavaZimox in forma liquida in sospensione per bambini col sondino.era un tentativo a costo zero da fare per non piu' di 7 giorni.Credo che valesse la pena di provare.I vermi sulle necrosi non devono spaventare ,sono normali.Nessuno di voi conosce le tecniche di ripulitura delle necrosi usate dai medici militari nella prima guerra mondiale? non ci crederete ma usavano sulle ferite le larve di mosca carnaria,queste nutrendosi di tessuti necrotici ripulivano le ferite alla perfezione.La mia non e' una semplificazione,non esiste altra terapia su ferite e infezioni,se non quella antibiotica e le medicazioni,oltre ad un adeguato sostentamento con sostanze in grado di sostenere e pompare il recupero dell'animale,quindi vitamine a manetta e alimentazione sostenuta o via sondino,ovvio sono rettili quindi UVb e calore al massimo,ripeto extrema ratio bisognava provarci...