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lenthill

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Newbie

Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. eh si. da quando l'ho trovata che non ha mai avuto un carapace dal bell'aspetto.
  2. li ha inseguiti ininterrottamente per 24 ore. poi basta. ci sono parecchi nascondigli. avrà capito che è troppo faticoso :-) adesso manca ci prova più.....
  3. lenthill

    sovra alimentazione

    potresti condividere le informazioni che hai ricevuto, così che cerchiamo di migliorare, se possibile, il nostro metodo di allevamento? inoltre ci fai capire quali sono stati i problemi che hai avuto seguendo la "dieta" che hai trovato su questo forum? grazie
  4. i cambi parziali servono ad aiutare i batteri del filtro, che all'inizio sono pochi, a "smaltire" le sostanze organiche presenti in acqua. Se il carico biologico è eccessivo il filtro "collassa" ed avresti un'esplosione batterica in vasca. è chiaro che nel tuo caso con un carico biologico basso ed un litraggio abbondante, puoi anche fare i cambi ogni 2-3 giorni
  5. si, mi è tutto chiaro. ma il mio dubbio è sulla resistenza dei batteri senza ossigeno per 8-10 ore. Non temo infatti una variazione di conducibilità che per tarta e guppy è poco influente, ma la perdita di una parte della colonia batterica e la conseguente esplosione di NO2 in vasca. Tutto dipende quindi da quanto tempo resistono i batteri nitrosomonas e nitrobacter, che senza O2 crepano....... Bisognerebbe misurare gli NO2 in vasca prima dello spegnimento (zero è il valore atteso) e dopo 8-10 ore con filtro spento. Dovrei avere il coraggio di fare una prova :-)
  6. però io ci tengo anche dei guppy, ed ho un altro acquario sempre con guppy, certo non sono così "delicati", però non vorrei fare danni... non ho capito a quale valore ti riferisci che potrebbe passare da 300 a 600 (mg/l?)
  7. volevo chiederti, hai anche qualche acquario? E' da parecchio tempo che usi questa "tecnica" senza avere particolari problemi? sarebbe un bel risparmio, sopratutto con più acquari....
  8. il doc, molto interessante, conferma quanto ho detto. L'attacco non c'entra NULLA con l'emissione di calore. O da qualche parte c'e scritto che un E27 genera più calore di un E14 (a parità di tute le altre condizioni)? Conferma inoltre che se aumento la temp. del filamento (consumando più corrente) ho una resa luminosa migliore (come riportato nelle due schede tecniche che avevo allegato) se di opinione si tratta.....
  9. symo, questa proprio non me l'aspettavo......... per come funziona una lampadina ad incandescenza, durante il suo funzionamento l'energia consumata viene convertita in luce e calore (molto rispetto alle fluorescenti). Le lampadine nascono per illuminare, il calore è una conseguenza (ed una inefficienza) di questo tipo di lampadine. A parità di energia consumata, se una lampadina produce più luce di un'altra, vuol dire che sta producendo meno calore. Perchè l'energia non la si può inventare dal nulla........ O più luce O più calore. La somma deve fare sempre 100% dell'energia consumata. Le fluorescenti sono dette a basso consumo proprio perchè a parità di energia consumata producono più luce e di CONSEGUENZA molto meno calore. spero sia più chiaro così.
  10. scusate, ma in quale libro di fisica per calcolare la potenza si tiene conto del passo di una lampadina. la potenza è espressa dai Watt consumati. punto. se la E27 produce più calore allora vuol dire che produce meno luce. E questo non mi sembra proprio. Ovviamente per un confronto corretto bisogna ragionare su stessa marca e sopratutto modello. Se prendiamo l'esempio delle due osram: http://www.svetila.com/it/lampadine-lampade-66/lampade-classiche-103/irr-riflettore-93/halogen-spot-eco-r50-28w-e14-64545-6500.html E14 da 28W - produce 410 cd la E27 (non ho trovato degli stessi Watt): http://www.svetila.com/it/lampadine-lampade-66/lampade-classiche-103/irr-riflettore-93/halogen-spot-eco-r63-42w-e27-64546-6501.html E27 da 42W - produce 765 cd quindi vuol dire che a parità di Watt la E27 produce più luce. Di conseguenza MENO calore. Avrete provato lampadine con efficienze luminose diverse. Ma di certo NON dipende dal tipo di attacco. non ha nessun senso.
  11. ma che c'entra, scusa. una cosa è l'attacco, una sono i watt della lampadine ed un'altra è il delta da raggiungere. in tutto ciò proprio l'attacco non influisce sulla temperatura. e come potrebbe d'altronde....
  12. lenthill

    Gino arranca nell'acqua

    non credo proprio. se pure fosse esatta la formula (e i miei studi di chimica sono troppo lontani per confermare o meno) il CaCO3 che si deposita è quello dell'acqua che è evaporata. l'acqua che resta nel contenitore ha la stessa durezza. anzi, se riversi tutta l'acqua che hai ottenuto nell'acquario senza prestare attenzione ci rimetti pure i carbonati che si erano eventualmente depositati sul fondo. E poi vorrei capire, ma tu fai bollire l'acqua prima di metteral in acquario? E poi la fai raffreddare? mi sembra una complicazione inutile e costosa. Meglio un impianto a osmosi a questo punto. Fermo restando che il calcare non è un problema per le tarta.
  13. certo, conosco benissimo. mi hai fatto venire in mente che non ci ho ancora portato i bambini a vedere il Parco. ammazza da quanto tempo ci manco.....
  14. nel post precedente parlavi di NO2 a 5mg/l. Ora sono a 0. credo che il picco l'hai già avuto, a meno che non ti sia sbagliato nel postare i valori precedenti. se la situazione è quella ipotizzata (picco già superato) continua coi cambi parziali a settimana.
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