Vai al contenuto

Luca64

Members
  • Numero contenuti

    229
  • Iscritto

  • Ultima visita

1 Seguace

Su Luca64

  • Compleanno 26/01/1964

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Uomo
  • Località
    Biella
  • Tartarughe in Possesso
    Sternotherus Carinatus

Obiettivi di Luca64

Newbie

Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. Luca64

    Cambio alimentazione

    La mia Carinatus ha quasi raggiunto i "fatidici" 5 cm di carapace e s'impone il cambio di regime alimentare. Ho letto che molti allevatori le alimentano a giorni alterni in una quantità pari (più o meno) al volume della testa, questo significa praticamente dimezzare la quantità di cibo somministrata, ad esempio, un mese prima del cambio. Non comprendendone il motivo ho cercato di documentarmi e ho scoperto che col passaggio a subadulte e quindi adulte la loro "velocità" di digestione cambia, è corretto? Siccome il cambio di regime va fatto gradatamente c'è un "modo" cosiderato migliore? Grazie!!!!
  2. Non c'è un valore ottimale, io lo tengo a 10 e mi trovo bene.
  3. Il Biotize contiene i batteri che si formeranno comunque in modo naturale, non ti consiglio di usarli perchè molti di quelli che introdurrai moriranno prima di "attecchire" causando ulteriore inquinamento (detto molto in sintesi). L'altro prodotto andrebbe bene come biocondizionatore ma, come hai intuito, contenendo calcio aumenterà la durezza dell'acqua che non deve essere eccessiva altrimenti il carapace viene ricoperto da una patina di calcare. O controlli la durezza ed eventualmente la regoli con acqua di osmosi o compri un biocondizionatore "semplice" tipo "Acqua Amica" della Askoll.
  4. I non userei nessuno dei due prodotti e farei la classica maturazione con le tarta in vasca: http://www.tartaportal.it/54202-vademecum-come-far-maturare-il-filtro.html Seguendo il punto 3
  5. Puoi farlo come vuoi, l'importante è che la circolazione del'acqua sia giusta ed efficace.
  6. Ho letto adesso l'altra discussione, peccato, il filtro sump se ben usato è un portento!!!!
  7. L'idea del filtro a scomparti non è male, sarebbe sempre preferibile un filtro esterno ma con le dimensioni della tua vasca si può fare. Ovviamente se non sei pratica non è facilissimo da realizzare (per questo ti ho suggerito il filtro esterno), comunque ti conviene vedere su internet qualche "spaccato" dei filtri interni per capire come deve essere la circolazione dell'acqua. Calcola che un filtro esterno adatto alla tua vasca avrà un volume biologico di almeno 4 litri Filtro esterno Askoll Pratiko 400 Versione Gold, quindi ad occhio il filtro interno dovrà occupare tutto il lato da 40cm. Per la zona di basking io attaccherei sopra al filtro un bel pezzo di sughero naturale usando un paio di ventose.
  8. Mi autocito perchè ho detto un cavolata!!!!!!!!! Se trovassi una tarta senza riconoscerne la specie e decidessi di tenerla in ogni caso vi contatterei privatamente per un eventuale riconoscimento e poi "terrei la bocca chiusa"!!!!!!! O meglio ancora cercherei di riconoscerla da solo e "terrei la bocca chiusa"!!!!!!!
  9. Beh, sicuramente chi le detiene illegalmente ( e credo ce ne siano parecchi) si tiene lontano dai forum e dalla vista di eventuali vicini. Tornando al caso in questione che fare? Se hai ragione tu e questo non è un "caso grave" ribadisco che probabilmente correrei il rischio.
  10. Qui i casi sono tre: 1- Io sono un "delinquentello" (probabilmente la terrei). 2- Voi siete troppo onesti. 3 - Le sanzioni sono "pesanti". A voi la "sentenza"
  11. Secondo me l'unica possibilità di "essere scoperti" è portandola dal vet.
  12. Mi spiace Swan ma i ragazzi hanno ragione, facciamo un ragionamento. Hai mai visto nelle case o nei negozi quei grossi acquari (500/600/700 litri etc..... con pesci molto più delicati delle tarte) non penserai mica che ogni tanto cambino tutta l'acqua? L'acqua va sempre filtrata, come ti hanno suggerito, e si fanno dei piccoli cambi "parziali" settimanali o quindicinali proprio per tenere costanti i valori dell'acqua. Per il problema del calcare basta mischiare l'acqua del rubinetto con acqua di osmosi (in vendita nei negozi di acquariofilia), in questo modo il calcare diminuisce, il carapace non si "ricopre" più e puoi fare a meno di lavare la tarta.
  13. Forse dico una cavolata, ma che cosa potrebbe mai indurre la forestale a fare un "giro" a casa di Francesco per controllare che tarte ha? Lo stesso ovviamente vale per "casa Katosh" o "casa Luca64" etc....
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.