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master85

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Su master85

  • Compleanno 30/04/1985

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    Tromello (PV)
  • Occupazione
    marketing
  • Tartarughe in Possesso
    un bell'esercito di testudo hermanni

Obiettivi di master85

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Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. master85

    comprare tarta!!!

    le tartarughe europee (hermanni, graeche e marginate) sono senz'altro più semplici da allevare rispetto alle esotiche, l'importante però è che tu abbia a disposizione un giardino o almeno un recinto all'aperto. Tenerla in un terrario in casa o sul balcone è un metodo usato purtroppo da molti ma assai infelice per queste tartarughe. Ti consiglio anch'io di iniziare con un hermanni. Attento però ai costi: nei negozi costano molto e spesso non sono molto in salute, meglio rivolgerti a qualche privato o aspettare le prossime fiere di settore.
  2. master85

    Parere su prato

    Ciao a tutti! Da qualche mese a casa mia ho messo il prato (più che altro per desiderio di mia mamma, che voleva rendere un po' più presentabile il mio giardino/cortile, secondo lei un po' troppo "autogestito" dalle tarta!), diciamo che ora copre una buona parte dello spazio centrale, mentre nelle parti laterali (dove ho i serragli e dove vanno di solito a dormire) ho lasciato tutto com'era. Finora le tarta si sono ben adattate, oltre che della solita alimentazione (che non ho variato) si nutrono volentieri anche dell'erba pratolina, che una volta tagliata diventa fieno e copertura per le notti. L'apprezzamento lo si nota anche dalla loro "pupù", dalla grandezza e consistenza importante! Il mio dilemma però riguarda l'irrigazione: conseguentemente alla deposizione del prato ho installato un impianto di irrigazione, che tre volte al giorno (alle 7, alle 12 e alle 20) bagna il prato per un minuto circa. Quest'azione permette di avere sempre il prato fresco, tuttavia ciò ha portato delle modifiche rispetto al passato: prima infatti le tarta si muovevano in uno spazio piuttosto secco e principalmente costituito da zone prive di erba, erano bagnate una volta ogni 1/2 giorni dalla canna dell'acqua usata manualmente. Ora invece l'area verde copre quasi la totalità e loro si muovono sempre in aree costantemente rinfrescate. Secondo voi questa perenne frescura/umidità in qualche modo può nuocere alle tarta, abituate a un habitat più secco? Finora le tarta non sembrano patire il nuovo habitat, si muovono normalmente e hanno deposto le uova regolarmente. Tuttavia non vorrei che col passare del tempo potessero incappare in disturbi respiratori o quant'altro. Spero possiate darmi qualche consiglio e soprattutto eliminare i miei timori/dubbi!
  3. effettivamente quella è stata una cavolata, può darsi abbia voluto riassumere in poche parole che facendole nascere tutte in incubatrice hanno cercato di impostare la temperatura in modo che nascano tutte femmine (+32°) ma poi può capitare che qualcuna sia maschio e fino ai 4/5 anni non lo saprai con certezza... a me invece non sono piaciute molto le risatine di sottofondo di striscia...quasi a volerli prendere in giro...mah! cmq ho già sentito una delle responsabili via mail e mi ha scritto che purtroppo il servizio è servito a farli bombardare di telefonate di persone che vogliono una tarta, da qualsiasi parte d'Italia...quindi per certi versi non li ha aiutati molto. Il mio intento era solamente quello di lodare l'iniziativa, poi ovvio se si vuole entrare nei dettagli si può sempre fare...
  4. purtroppo sono topi, anche a me anni fa avevano fatto un disastro...sono pericolosissimi!:-(
  5. Mi permetto di segnalare un'iniziativa veramente molto lodevole che è stata pubblicizzata anche da Striscia la Notizia nella puntata di venerdì 3 giugno. Si tratta di un'associazione no-profit biellese che si prodiga nella cura e nell'allevamento di testuggini europee che sono state sequestrate o abbandonate, in accordo con la Forestale. Offrono attenzioni costanti e cure veterinarie. Il tutto all'interno di una splendida area verde attrezzata. Inoltre, sono disposti a donare alcune tarta in affido, a patto che si risieda in provincia di Biella. Progetto Tartafelice Onlus qui invece il video: Striscia la Notizia - Puntata n°221
  6. master85

    Rarità delle Tarta

    io ho un giardino con un'ottantina circa di splendide hermanni, hh e hb. Sono in procinto poi di prendere delle marginate, mi piacciono molto. In passato ho avuto esperienze con pardalis e una graeca marokkensis ma non sono andate a finire bene purtroppo...:-( adoro questi animali e pur non avendo mai avuto la fortuna di vederle in natura, uno dei miei più grandi sogni è appunto quello di imbattermi in una bella colonia autoctona...guarda ad esempio questo link: TARTITALY… il Blog fotografico di Tartoombria » Blog Archive » Colonia selvatica di Testudo hermanni in Sardegna ti auguro di avere la stessa fortuna nel tuo prossimo viaggio!!! p.s. non abitiamo poi così lontano!:-)
  7. master85

    Rarità delle Tarta

    Sardegna nord-ovest immagino si tratti della zona di Stintino e isola Asinara, giusto? in quella zona è vero ho sentito che si trovano ancora...le marginate invece se non sbaglio sono ancora localizzate nella zona nord-est, anche se io come te Otter pur essendo stato tante volte in vacanza in Sardegna, non ne ho mai trovata una...
  8. master85

    Rarità delle Tarta

    nel parco del Ticino mi diceva uno della forestale che è capitato che mettessero degli esemplari sequestrati o ritrovati in Piemonte e Lombardia. Nel centro Italia mi han detto che si trovano ancora in Maremma
  9. master85

    Rarità delle Tarta

    io che abito al nord in provincia di pavia per quel che ne so l'unico posto in cui trovarle ancora resta il bosco della mesola...nel senso che teoricamente potrebbe essere sufficiente un pic-nic in una giornata primaverile/estiva serena per riuscire a scovarne qualcuna...poi può darsi che esistano ancora anche nel parco del ticino, ma in questo caso penso che un mese intero chiusi dentro a contatto con la natura non sia sufficiente, talmente sono rare...
  10. master85

    Rarità delle Tarta

    capita spesso che le persone che le hanno trovate pensino si trattino di esemplari selvatici ma in realtà sono tartarughe liberate in campagna da persone che le avevano in casa e per una ragione o per l'altra non han più potuto tenerle
  11. master85

    Rarità delle Tarta

    io non ho mai sentito nessuno dire che le trova con facilità...chi ancora oggi le trova è più che altro fortuna e casualità...nel bosco della Mesola trattandosi di una riserva in cui si fanno ricerche le hanno importate, ma penso siano tutte chippate e controllate, soprattutto per evitare i furti
  12. vai di cicoria, trifoglio, tarassaco, radicchio, anche foglie di ravanello e cavolo
  13. io mi sarei buttato principalmente su tarassaco, trifoglio e cicoria
  14. master85

    Osso di Seppia

    fai piccoli pezzetti (sempre più piccoli in base alle dimensioni delle tue tarta) e lasciali vicino al resto del cibo. Vedrai che lo sgranocchieranno da sole.
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