Vai al contenuto

Elena

Members
  • Numero contenuti

    60
  • Iscritto

  • Ultima visita

Su Elena

  • Compleanno 31/01/1963

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Donna
  • Località
    Bologna
  • Occupazione
    medico veterinario
  • Tartarughe in Possesso
    11 testudo greca adulte 15 testudo hermanni adulte qualche giovane

Obiettivi di Elena

Newbie

Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. Elena

    Cani della prateria!

    lungi da me l'idea di sottovalutare lo stile di vita di alcuni animali a favore di quello di altri, ma hai detto quella che per me sarebbe la "parola chiave": non compriamone più. accontentiamoci di quelli che ormai abbiamo in qualche modo "selezionato" per la cattività, tipo criceti, cavie, canarini et similia e lasciamo stare gli altri. guardiamoli nei documentari alla tv e siamo felici per loro che siano dove sono a vivere la loro vita come deve essere e non in una gabbia nel nostro tinello.
  2. Elena

    Cani della prateria!

    non linciatemi se esco dal coro, ma considerato che il cane della prateria è un animale che vive in gruppi di MIGLIAIA di esemplari che creano vere e proprie "società" organizzate a livelli allucinanti con tanto di sentinelle, "soldati", baby sitter, addetti alla pulizia e quant'altro e ha la caratteristica di vivere parte della sua vita in una specie di "città sotterranea" composta da KILOMETRI di gallerie scavate nella terra (sono state studiate "città" di oltre 100.000 mq) è proprio necessario tenerne uno, o anche due, in casa, seppur libero ma poi va a finire che si ingabbia per la maggior parte del tempo? io dico di no....
  3. spesso capita di trovare pulcini caduti dal nido, e altrettanto spesso non si sa come nutrirli. ho letto di pane e latte (argh!), tuorlo d'uovo sodo (già meglio), cercare vermetti (si ma che palla...) ecc. ecc. forse non sapete che esiste un prodotto apposito, reperibile in quasi tutti i negozi di alimenti per animali e molto comodo da usare. si chiama ENERGETTE ed è una polvere che si scioglie in acqua fino ad avere la consistenza desiderata, fluida per i più piccolini (la si somministra con una siringa da insulina) o più solida fino a formare palline per i più grandicelli (le palline si danno con lo stecco). la composizione è per uccelli granivori ma va bene per i primi tempi anche per gli insettivori e una volta cresciuti un po' basta aggiungere qualche cucchiaino di omogeneizzato di carne per bambini. io ho allevato parecchi pulcini con questo prodotto, dal passero al merlo al cardellino fino a due gazze e una ghiandaia, ed è andato sempre tutto bene olre ad essere molto più semplice che cercare insetti. spero di essere stata utile.
  4. Elena

    tarta trovata

    suppungo che avendola in macchina l'abbia già riportata, ma vale per la prossima volta. non è così infrequente. in quanto al tenerla io non sono organizzata per tenere una bestia del genere, e anche se lo fossi avrei comunque delle remore: conosco benissimo la situazione che hanno creato nell'ecosistema della mia zona ma l'idea che magari sia stata abbandonata molto tempo fa e viva libera da anni e arrivo io e la ficco in un acquario o laghetto che per quanto grande possa essere non sarà certamente grande come il mondo mi disturba.
  5. Elena

    tarta trovata

    ieri pomeriggio mi si è presentato un cliente in ambulatorio dicendomi che aveva trovato una tartaruga mentre portava a spasso i cani in campagna. me l'ha mostrata ed era una elegans enorme, una delle più grandi che ho mai visto. splendida, lucidissima (lui poi l'aveva pulita), con dei colori vivissimi. la sua idea era di portarla a casa per farci giocare i bambini... sono riuscita a dissuaderlo, anche perchè la tarta sembrava piuttosto aggressiva, e gli ho detto di riportarla dove l'aveva trovata. ora però mi rendo conto che anche quella probabilmente non è una grande idea... o almeno non credo. che cosa si deve fare in un caso simile? o in ogni caso, cosa è meglio fare?
  6. l'articolo non parla di nuova specie, ma di "stranezza della natura". non massacriamo i giornalisti anche quando non ne hanno colpa.
  7. a volte quando le mie hanno deposto senza scavare l'ho fatto anch'io. le ho messe in un vaso di quelli per i fiori con un po' di terra al sole, e quando innaffiavo il prato innaffiavo il vaso. non che si siano schiuse tutte le uova, ma la maggior parte si. a proposito, perchè a volte non scavano affatto e mollano le uova in superficie?
  8. Elena

    Tartarugona!

    quindi qui capire e cambiare non è concesso... bene, basta saperlo.
  9. Elena

    Tartarugona!

    testa e cuore. felice di trovarne un altro. notte cookie
  10. Elena

    Tartarugona!

    sono con te cookie, con tutti quelli che prima hanno capito bene, e con big turtle. mi pare che abbiate esagerato.... stante che io ho la massima fiducia in tutti voi. big ha una tarta da tempo e il fatto che abbia cercato questo forum significa che ci tiene. e che ora che lo sa cercherà di far vivere meglio la sua tarta. io acquatiche non ne ho, e chiedo scusa se mi sono infilata in cose che non mi competono, ma la mia prima hermanni me la comprò il mio papà quando avevo 5-6 anni e ricordo benissimo che il banchinaro (era una fiera) me la consegnò in mano a me, bambina, in una scatola da scarpe dicendomi di dargli insalata da mangiare e tenerla vicino al termosifone in inverno. e allora non c'era intenet, e anche pochi libri. quindi un attimo di comprensione per chi ci prova. pensate a chi non ci prova nemmeno.....
  11. a bologna è gelato fino a due notti fa. di giorno si sta benino ma la sera è freddo. dormono ancora.
  12. @ vioula scusa, mi hai parlato di digestione lenta e per questo ho pensato all'anafilassi. per un sovradosaggio morire in meno di mezza giornata mi sembra davvero troppo poco. poi magari come nell'esperienza di tortugo la tarta aveva già problemi al fegato o ai reni e il farmaco ha peggiorato la situazione. però in questo caso doveva già essere parecchio scassata per fare così in fretta, anche perchè secondo quanto ho letto il sovradosaggio non era poi così eccessivo... se è stata somministrata una dose per 3kg di peso e la tarta ne pesava 2,4, considerando che un po' sarà anche andato perso perchè non credo sia così facile dare uno sciroppo ad una tarta, non mi sembra un sovradosaggio mortale. di solito le DL50 dei farmaci sono ben più alte del dosaggio raccomandato. comunque si, solo una necroscopia con esame tossicologico penso che possa dimostrare che è stato quello. se è stato quello.
  13. @ vioula onestamente non so quale sia la tempistica per uno shock anafilattico in una tartaruga, ma anche con la digestione lenta finchè vuoi parlare di ore mi pare tanto... poi aveva già assunto quel farmaco, quindi non era allergica...
  14. no pminotti, nemmeno questo è giusto. se risulterà che lui ha causato la morte della tarta è giusto che paghi, e se anche non credo sia possibile stabilire una cifra che ripaghi una perdita affettiva sicuramente sarà enormemente superiore al costo di una baby. e l'ordine sa essere molto severo con chi causa la morte di un animale per imperizia, solitamente molto più in là di un semplice ammonimento. il fatto è che io non penso che sia colpa sua, e più ci ripenso e rileggo e più non ne sono convinta... ma si potrebbe sapere che cosa aveva questa tarta? perchè è stata portata da un vet? perchè gli è stato prescritto un sulfamidico?
  15. guarda, rispondo per l'ennesima volta alla tua domanda perchè è ovvio che non mi leggi. non è un fatto di coraggio sai? solo di competenza che io non ho. se fossi costretta per qualche motivo a prescrivere un antibatterico ad una tartaruga usando come riferimento unicamente la letteratura della quale dispongo (non così arcaica come pensi tu) non userei quel farmaco. per quello che ho letto e scrivo per la terza volta (ma tu non leggi....) i due principi attivi presenti sono sì utilizzabili nei cheloni ma in rapporti diversi da quelli che si usano in medicina umana. e il bactrim è un farmaco per uso umano. questa rimane una mia opinione peraltro, come il fatto che la tua tarta non credo sia morta per il bactrim. 1,5 ml credo sia (IO CREDO, prima che fai ancora una polemica) un dosaggio basso di entrambi i principi attivi per una tarta di 2,5 kg circa. e ti ripeto che mi dispiace moltissimo di quello che è successo, però che cominci a star male dopo circa un'ora e poi sempre peggio (parole tue) è troppo tempo per uno choc anafilattico e che muoia nell'arco di una giornata (a quanto ho capito) è poco perchè un'intossicazione da farmaci abbia avuto il tempo di danneggiare fegato e reni fino a livelli mortali. vero, non mi occupo di cheloni ma non ho mai detto che non li conosco e nemmeno che non sono capace di ragionare. le mie considerazioni sul tessuto osseo riguardano sia i cheloni che gli altri animali e l'uomo... osteomieliti per esempio? non si usano forse antibiotici? quindi il tessuto osseo è reattivo. quindi non ha senso escluderlo dalla "pesata" per il dosaggio. oppure dovremmo togliere anche il 14 - 29% per gli esseri umani (peso orientativo dello scheletro umano adulto)? veterinario senza nessuna qualifica? ma se hai detto fino a poco fa che tutti quanti appartenenti alla categoria dobbiamo occuparci di tutto di che qualifiche parli? il mio dulcis in fundo si riferiva al fatto che tu porti come "prova" che i veterinari debbano interessarsi anche di tartarughe per il semplice fatto che hermanni e emys sono autoctone del nostro territorio e il rinoceronte bianco no, e volevo farti capire che stai sbagliando. strano che tu dica che non hai voglia di polemizzare con me. io ho esordito manifestandoti la mia solidarietà per la tua perdita e tu mi hai dato contro da subito. non fa nulla. lavorare con gli animali prevede, oltre alla conoscenza, anche una pazienza infinita.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.