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mauro.mbs

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Su mauro.mbs

  • Compleanno 20/11/1948

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Uomo
  • Località
    Genova
  • Interessi
    Acquario, tartarughe pesci rossi e carpa Koj da alme 50 cm di lunghezza in laghetto autocostruito
  • Occupazione
    pensionato
  • Tartarughe in Possesso
    2 Pseudemys Scripta cm 23 una e quasi 25 la seconda di carapace.- Non sono dello stesso tipo perchè una ha la mascella microseghettata e l'altra a cesoia liscia. Cosa sviluppatasi con la crescita e non visibile prima
  • Su di Me
    Per ora non saprei cosa scrivere

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Reputazione Forum

  1. mauro.mbs

    Rifare acquario

    Aggiungo che un certo viper_77 ha preso il mio messaggio, almeno così risulta, ha rimosso i miei rifermenti come se lo avesse scritto lui, perchè il mio nome in fondo non c'è più.- L'autore sono io. Mauro Francesco Borella iscritto come mauro mbs. e ti indicavo anche telefono e mail per scrivere direttamente per chiarimenti. Solo per chiarezza e correttezza fra iscritti.-
  2. mauro.mbs

    Rifare acquario

    Caro Nest, qualcuno si è firmato al posto mio, pare un certo viper_77 , perchè nella odifica ha rimosso il mio nom dal testo in fondo ed i miei numeri di telefno ed email che ti aveva scritto per eventuali chiarimenti.- L'autore sono io, Mauro Francesco Borella, ho 60 anni e sono registrato come mauro.mbs
  3. mauro.mbs

    Rifare acquario

    Quando si parla di sughero, si parla di solito di Corteccia naturale dell'albero del sughero, che puoi trovare facilmente dai negozi di articoli enologici che vendano tappi di sughero.- Però ti devo dire questo per diretta esperienza. Usato con animali che vivono in acqua, esso cede il tannino e l'acqua tende a diventare giallina o scura. Inoltre prima o poi si inzuppa, perchè essendo microporoso si riempie di micro alghe e batteri che lo renderanno prima scivoloso e viscido, e poi assorbirà tutti gli sgradevoli liquami od odori che si possono formare in un acquario per quanto bene filtrato, dato che le tartarughe sporcano moltissimo. Se poi parli di tartarughe te lo sconsiglio in assoluto, anche perchè si sbriciola e potrebbe essere ingerito, oltre che a trasformarsi in una zattera galleggiante stracarica di batteri, non del tutto benefici, anzi.- E' assai più sano per le tartarghe mettere pietre stabili naturali nella vasca, che fuoriescano e che siano piene di appigli per le loro unghie, evitando pareti verticali in modo da facilitarne l'uscita dall'acqua. Oppure usa perchè inerte la terracotta, ad esempio dei mattoni, che tenuti puliti permettono un ottimo appiglio, specie se non lisciati, alle loro unghie. La terracotta poi del mattone, quando sarà completamente imbevuta di acqua diventerà pressocchè impermeabile. Il mattone inoltre può essere anche lavato con acqua bollente, o scaldato sulla fiamma od in un forno per sterilizzarlo ogni tanto, senza rischio.- Ma qui ora ti do una dritta che non ti potresti immaginare.- Puoi creare un bellissimo effetto di sfondo e di roccia fuori dall'acqua con questo artificio.- Procurati una lastra spessa almeno 10 centimetri, di travertino, presso un marmista. Ti dico di andare da un marmista anche se il travertino si trova anche presso i rivenditori per edilizia, perchè una parte deve essere liscia e piana, anche se non a specchio, ma ben piana, come potrebbe essere un gradino di una scala in un portone. Dal lato piatto, sempre procedendo attorno ai bordi, spaccala, in modo da avere tante scaglie di pietra larghe da 5 cm in su e spesse intorno ad uno o due centimetri, usando uno scalpello per pietra, tenuto a contatto sulla superfice piatta e leggermente (mi raccomando leggermente o ti schizza via) inclinato verso l'esterno, proteggendoti gli occhi con gli appositi occhiali che vendono i negozi di fai da te e ferramenta, ed utilizzando guanti antitaglio. Fallo con queste protezioni pechè piantarsi una scheggetta di pietra nella cornea (esperienza vssuta) ci vuole un attimo e almeno tre giorni con l'occhio bendato dopo corsa in ospedale nessuno te la leva.- Ogni pezzo staccato ad ogni colpo, avrà una superficie più o meno irregolare e molto granulosa, (staccatasi dalla parte interna, ed una parte perfettamente liscia e piana che fa parte dell'esterno della lastra. Penso che il concetto sa chiaro, ma l'esperienza diretta ti sarà maestra. Procurati adesso una lastra di vetro molata a filo grezzo per non tagliarti e non ferire le tue tartarughe, spessa almeno 5 o 6 mm lungo come un lato a scelta della vasca, da mettere inclinato con appoggio lungo un lato della vasca, da un lato e sul fondo della vasca dall'altro, come per fare uno scivolo naturale. Per il lato scegli quello più frequentato dalle tartarughe per uscire dall'acqua.- Potrai poi fissare in modo stabile questo vetro di cui ti parlo, come ti parrà opportuno, in modo che le tartarughe NON CI VADANO A FINIRE SOTTO, per questo ti ho detto di fare la lastra lunga come il lato dell'acquario scelto.- Non potrebbero capire dovendo venire a respirare che non possono perchè c'è un vetro.... Su quel vetro, dopo averle lavate e pulite con acqua corrente, e non usare detersivi, e averle fatte asciugare bene, incollerai, disponendole come per fare una pavimentazione rustica, le scaglie staccate dalla lastra, accostandole a piacimento in modda farle combaciare in modo naturale, in quantità da coprire la lastra per intero, ma senza farle sporgere dai bordi dove dovrà appoggiare. Negli spazi e negli interstizi inevitabili metterai altro silicone e ci spolvererai sopra della sabbie fine, che si fisserà e chiuderà le connessure. Le pietre verranno fissate con silicone per acquari sulla lastra di vetro dalla parte piatta, che permetterà con pochi punti di collante, un fissaggio stabile e sicuro di una superficie piatta su su quella del vetro, mentre il di sopra in vista sarà la sezione staccatasi dell'interno della pietra. In tal modo avrai un risultato bellissimo; un pendio esteticamente di roccia, naturale pieno di appigli, atossico, per le tartarughe. La cosa può essere fatta anche per un acquario di soli pesci, immettendo un vetro così preparato all'interno dell'acquario come fondale di rocce, delle stesse dimensioni del vetro di fondo, e fissato ad esempio con ventose o tenuto fermo con clip, sul vetro di fondo.- Questo vetro potrà essere facilmente rimosso per pulirlo e rimuovere le troppe alghe con uno spazzolino con setole rigide in nylon. Ti piace come idea? se qualcosa non ti è chiara, scrivimi
  4. Prima di tutto ua precisazione. Carapace è tutto la scatola cornea che racchiude la tartaruga, ossia l'insieme di scudo e piastrone e con riferimento anche alle parti interne, la parte di sopra si chiama scudo e quella inferiore piastrone. Quello di cui parli è lo scudo. A mio avviso si tratta semplicemente di una semplice sovrapposizione delle scaglie nella crescita. Le scaglie che crescono dal di sotto fanno elevare ovviamente con il tempo, le scaglie più piccole, che sono quelle che normalmente si formano per prime, come gli anelli di crescita nei tronchi. La crescita delll'animale, visibilissima nello scudo, avviene proprio perchè aumentando la dimensione ogni strato o lamella successivi permette il....ricoprimento dell'animale, in quanto ogni scaglia crescendo dal di sotto si caletta alla perfezione alle altre, come le piastrelle esagonali di un pavimento, e ne permette l'espansione, perche altrimentì ,nella scatola rigida come è non potrebbe crescere di dimensioni. Questo sistema di accrescimento siccome è applicato a tutte le scaglie, sia dello scudo, che alle costole saldate con la corazza, che del piastrone come pure alle scagliette della testa e quelle che ricoprono la pelle d tutta la tartaruga, avviene simultaneamente per cui la crescita è tridimensionale. Io ho tartarghe acquatiche anche se ho posseduto una tartaruga terrestre per molti e molti anni. Specie in quelle acquatiche che ora hanno ben 23 cm di carapace in lunghezza, le scaglie sono in pochi strati per piastra dello scudo e del piastrone, , perchè quelle vecchissime si staccano ogni tanto. Dato che la forma grossolanamente esagonale di una scaglia è unica per ogni tartaruga, e per punto da dove si è staccata, trovandole nell' acqua so con certezza quale delle due che ho, l'ha persa, e da che parte del corpo, perchè conserva la forma esatta a quelle successivamente cresciute.- Se non ci fosse questa caduta, avrei una tartaruga con scudo a punte, invece che a piastre, perchè se fai il paragone fra la nascita in cui TUTTA la tartaruga arriva intorno a circa tre centimetri in lunghezza e moltiplichi in proporzione le dimensioni con 23 centimetri attuali, avrei una tartaruga tutta a punte od a dorso di diamante, invece che con uno scudo piu o meno convesso.- Ovviamente questo non deve succedere, perchè la conformazione della tartaruga deve essere con meno sporgenze possibili, in quanto dovendosi muovere non sulla terra ma principalmente nell'acqua, deve conservare una forma favorevole all'idrodinamica, per cui una forma con rilievi conici sarebbe esattamente l'opposto. Per la tartaruga terrestre questo non è necessario, per cui si assiste alla stratificazione delle piastre, per cui alcuni individui che ricambiano frequentemente le lammelle dello scudo, ma che crescono lentamente, assumono una forma con piastre coniche invece che accostate, come la tua.- Tuttavia esiste una tartaruga che chiamano volgarmente "con scudo a diamante" perchè proprio lo scudo presenta la caratteristica di essere a piastre fortemente coniche appunto per questo tipo di crescita, oltre che avere pure lo scudo colorato in modo diverso sulla punta di ogni piastra rispetto alla base di appoggio.- Considera pure che la crescita della tartaruga terrestre rispetto a quella acquatica è estremamente più lenta, in dimensioni pe cui è facile che gli strati per ogni piastra sia più numeroso. Quindi quella conformazione che vedi è più che normale, e non è detto che con il tempo anche nella tua tartaruga le scaglie primarie, ossia le più piccole, cadano, sotto forma di sottili e semitrasparenti lammelle.- Ciao Mauro
  5. Carissimo, attenzione: sono molte domande e avrai molte lunghe risposte.- Se hai una vasca molto lunga e la tua lo è, LA LUNGHEZZA DEI CRISTALLI VA AUMENTATA. Quindi già 10 mm non sarebbero sufficienti. Mi auguro che il tuo vetraio li metta più spessi, altrimenti non mi fiderei.- ANCHE SE LA PRESSIONE IDROSTATICA NON ESSENDO ACQUARIO è ridicola, meno 0,03 bar cmq perchè la massima pressione idrostatica si ha sui 2/3 della profondità massima, NON sul fondo come si pensa, devi ricordare però che il vetro NON deve flettersi, a vasca piena.- Anche una putrella di acciaio, se lunga 20 metri si flette. Ricordati a parte acqua sabbia terra rocce ed arredamento, che il vetro pesa parecchio. I cristalli per la mia vasca in totale sono già su circa 50 chili.- Il tuo minimo sarà 70 chili di vetro. Compreso la copertura Il cristallo del fondo va più spesso; appoggia tutta la vasca su una una lastra di ardesia per evitare flessioni, essa dovrà essere almeno 3 cm di spessore e uniforme in spessore: e sono altri 69,12 chili. L'ardesia ha un peso specifico elevato, mi sembra 2,6 (1,60 x 60 x 3)x 2,6 = Fra cristallo e ardesia interponi un foglio di un cm circa di neoprene, (quello delle mute da sub) con funzioni di distributore uniforme del peso sul vetro del fondo, antivibrante ed antiflessione, che si schiaccierà con il tempo in modo uniforme, e NON MARCISCE. le parti estruse dal peso potrai rimuoverle in seguito e rifilarle con un taglierino.- Ti aggiungo che la durata di un acquario incollato con silicone anche a regola d'arte da un vetraio, non supera di solito i 10 anni, (non credere a quello che ti dicono) perchè prima o poi le micro alghe si infiltrano e "scollano" il silicone.- Anche il silicone antimuffa per acquari non rimedia a questo.- Le unghiate delle tartarughe se si impigliano o grattano lungo gli angoli, con il tempo staccano il bordino di silicone che si lascia all'interno! Crescono tartarughe e unghioni, affilati ed aguzzi (le mie hanno 1,5 cm di unghie.- Non ci sono rimedi a questo, non lo puoi assolutamente impedire. le alghe sotto il silicone si formeranno prima o poi, con gli anni.- Io lo sto facendo il mio per le tartarughe e sono molto grosse. Il vetro frontale, lungo m. 1,10 richiede uno spessore di almeno 1 cm e dovrà essere molato a filo grezzo su tutti i lati, in modo che sul punto di connessione fra tutte le lastrre che non sono piatte sul bordo ma con smussatura tipo semi esagono, si formino spazi che verranno riempiti dal silicone, garantendo superficie edesiva maggiore, e soprattutto garanzia migliore di tenuta stagna negli anni.- Per il davanti non farlo troppo alto: ricordati che devi riuscire ad infilare un braccio e arrivare a toccare il fondo agevolmente. Ed hai anche una larghezza notevole, che ti limita; in più dai lati minori NON puoi accedere perchè sono fatti a trapezio rettangolo, se la vasca è molto più alta dietro che davanti.- Non puoi entrarci dentro tu. Come faresti per la pulizia, l'arredamento e la manutenzione? Guarda solo come è difficile già a mano lavare le pareti di una comune vasca da bagno....o un piatto doccia.- Raramente si fanno gli acquari molto alti, tranne che per specie di pesci alti e piatti come Discus e Scalari, perchè se per pesci, ossia lle vasche piene bisogna ricorsarsi che la pressione idrostatica si fa sentire; il che rende necessario uno spessore NOTEVOLE DEI CRISTALLI, relativa anche LUNGHEZZA della lastra che NON deve flettersi.- Il cristallo è leggermente elastico ma se flette si deforma e scolla con il tempo.- Rotture a parte ovvio.- Per il volume d'acqua, dove c'è roccia sabbia od altro non c'è acqua, ma comunque in ogni caso considera la classica formula geometrica Altezza per lunghezza x larghezza ed ottieni i litri.- Riferito al livello dell'acqua, ovvio. Noi non abbiamo parlato di volume totale del terracquario.- La pompa dovrà convogliare almeno due volte ogni ora tutta l'acqua della vasca, e i riscaldatori (te li consiglio esterni tipo ETH 200 o 300 della HYDOR, due, in parallelo fra di loro, (Unisci con un T gli ingressi e con un T le uscite; il parallelo permette di fare passare più acqua, ma le accensioni si avranno alternate perchè sono termostatati.-) Sono termostati di massima sicurezza con riscaldamento del tubo di vetro Esterno mentre l'acqua scorre all'interno.- Sono spessi ed in vetro pirex, un millimetro minimo (non è poco; maggiore, rispetto ad un riscaldatore interno) Le resistenze riscaldanti sono fatte come quelle dei lunotti termici delle auto ed avvolgono il tubo di vetro del riscaldatore all'esterno.-Hanno un passaggio dei bocchettoni ingresso uscita interno di 11 mm Interno ed esterno di 16 e il cilindro riscaldante interno è trenta mm di diametro almeno. Vanno messi all'esterno vasca, all'uscita del filtro pompa ma in posizione verticale e in modo che anche fermando la pompa restino pieni per principio dei vasi comunicanti ossia sotto il livello della vasca a pompa ferma. Se restassero all'asciutto od in acqua ferma in ogni caso in pochi secondi l'elettronica li spegne. Ma non è da tenerne conto, per evitare acceso e spento continuo, perchè dentro il comando è a scheda elettronica comandante un relé che con il tempo danneggerebbe i contatti. Le tartarughe sporcano moltissimo per cui le pompe devono permettere una portata veramente notevole in modo che l'acqua scorra senza formare una forte corrente, ma uniformemente per tutta la vasca. Sarebbe ottimale fare entrare l'acqua pulita in alto che cada su una roccia formando una cascatella, estetica, e che ossigenerà l'acqua che cade, e uscire con quella sporca sull'altro lato dall'angolo opposto in modo che si formi una corrente d'acqua in diagonale nella vasca e non si creino punti morti che raccoglierebbero sporco e fermenterebbero. Comunque le tartarughe quando nuotano se non sono piccole piccole generano un forte movimento dell'acqua perche non scorrono nell'acqua quasi senza smuoverla come i pesci, anche se sono idrodinamiche anche esse. Le mie ad esempio hanno delle zampe palmate posteriori grosse ormai come cucchiai da minestra.- Le ho chiamate Nami e Tsu capirai perchè, metti il nome insieme, perchè generano un piccolo maremoto ogni volta che si agitano freneticamente o se si litigano per uno spazio.... Io per il mio acquario ho speso con le dimensioni seguenti, (e lo faccio io), quindi c'è il solo costo dei cristalli, ben 350 euro. Dimensioni 1,10 x 0,50 x 0,45 (misure INTERNE) spessore cm. 1 Più 45 euro di lastra di ardesia e il costo di 6 tubi di silicone, più tubature etc.- Per l'altezza dietro va più alta per poter appoggiare arredi e fare una zona emersa, (e ricordati che esse crescono: La profondità o meglio il livello acqua, sia previsto due volte la lunghezza del del carapace della tartaruga più grossa; se è lunga 15 cm, minimo devi averne 30 per permettere di nuotare, prima di tutto e non solo camminare sul fondo, e permettere di incrociarsi fra loro se nuotano in senso opposto se ne hai diverse, senza che si massacrino ad unghiate perchè ognuna vuole passare sopra l'altra . Più un certo margine di qualche cm per evitare che creando ondate d'acqua la gettino fuori.- Tuttavia è bene che posate sul fondo, siccome si alzano sulle zampe, e galleggiano davanti, perchè inspirano aria, riescano senza troppa difficoltà ad arrivare sul pelo dell'acqua semplicemente alzandosi sulle zampe posteriori ed allungando il collo.- Poi si farà una chiusura inclinata sopra in vetro come si chiuderebbe una cassa, in modo che dietro sia più alta e davanti più bassa. Eviterà evasioni sul davanti e convoglierà la condensa, inevitabile, di nuovo nella vasca. I vetri della vasca laterali piccoli quindi saranno a trapezio rettangolo con vertice in alto come intuirai e come ho scritto prima.- Ricordati le aperture di ventilazione, altrimenti si appanna tutto e non si vede nulla, ed è un peccato.- la lastra di copertura non deve essere aderente o peggio stagna.- Il vetraio saprà come fare per sistemartela.-(e ricordati che ESSENDO MOLTO LARGA (oltre oltre la larghezza dell'acquario ovvio, NON DEVE ESSERE MOLTO SPESSA, PERCHE' PESA e deve solo coprire e mantenere un poco di calore) Una tartaruga lunga 23 cm in piedi sulle zampe posteriori ed appoggiata al vetro anteriore arriva in alto fino a quasi 40 cm testa compresa, perchè le zampe posteriori tese, robustissime sono lunghe oltre 10 cm.- Ricordati che sul fondo devi disporre ghiaietto non troppo fine meglio se pietrisco non tagliente, per evitare che con il tempo si formino crostoni batterici che bloccano la sabbia, o sommovimenti continui che intorbidiscono anche per ore. Le tartarughe SCAVANO sul fondo, specie se cercano di infilarsi sotto qualche rifugio. Per pulire il fondo fai prima a rimuovere il pietrisco che la sabbia, e con un tubo aspirante attraverso il ghiaietto pulisci, attraverso la sabbia NO.- Infine, ricordati che l'acqua mossa porta via anche in parte i gas nocivi della respirazione, che tendono a stratificare sul pelo dell'acqua. Il rischio di avere troppa anidride carbonica più pesanti dell'aria, od accumuli di altri gas, come l'acido solfidrico (o idrogeno solforato) ossia odore pungente di uova marce (mortale anche per l'uomo se inalato) potrebbe causare l'asfissia delle tartarughe che non possono più respirare mettendo solo la testa fuori, ma dovrebbero uscire dall'acqua ed arrampicarsi in alto per salvarsi.- (ma non lo possono sapere!) Io infatti faccio uscire l'acqua sporca da mandare al filtro per tracimazione non per aspirazione, tramite un tubo che viene su dal fondo; ossia un troppo pieno, regolabile in altezza con la crescita delle bestie; essa tracimando cade in un recipiente sottostante collegato con un tubo, da cui aspira la pompa, o il filtro a canestro che hai, così per caduta: Passata poi dal filtro e spinta dalla pompa attraversa il o i riscaldatore/i e ricade, non a tubo immerso, nella vasca, ripristinando il livello di continuo. Dopo alcuni secondi avviata la pompa del filtro si avvà un aumento di livello (un cm o due dipende dalla portata della pompa), ristabilizzato poi con la tracimazione del troppo pieno. Chiaro? In caso di arresto del sistema, finita la tracimazione residua l'acqua rimane a pelo e non c'è lo svuotamento vasca come succederebbe in caso di perdita da un tubo o un rottura del filtro, perchè l'acqua uscirebbe purtoppo a sifone fino a che pesca il tubo, allagando.- Anche in caso di perdite e disinnesco del filtro a canstro, svuotatosi lui, e il recipiente intermedio e finita la tracimazione quindi, non ci sono altre perdite. L'ETH il/i riscaldatore/i anche a secco, se aumenta la temperatura si spegne e basta. Anche a secco te lo garantisco di persona, NON SI BRUCIA MAI.- Il vantaggio, della tracimazione, oltre ad un migliore ricambio d'aria in vasca ed avere acqua già ossigenata che arriva al filtro è che puoi regolare perfettamente il livello e calcolare in base all'aumento di detto all'avvio della pompa, (rispetto al livello a pompa ferma), la portata in litri ora, perchè basta vedere di quanto aumenta il livello e ripetere la formula come per la vasca, altezza di solo aumento livello per larghezza per lunghezza vasca in cm. Se hai già il volume della vasca fai la proporzione fra altezza totale livello ed incremento livello. Facile, no? Ebbene questo volume fisso, in funzionamento, determinato solo dalla portata della pompa rispetto alla vasca, sarà la capienza minima del recipiente in cui farai cadere l'acqua sporca per tracimazione dal troppo pieno: Altrimenti alla fermata della pompa e del filtro, si riempirebbe e allagherebbe. E' chiaro? Il risucchio continuo che si forma dal tubo di tracimazione, essendo più grosso del necessario, e avendo smaltimwento superiore all'acqua in ingresso spinta dalla pompa, aspira lo sporco superficiale e i gas nocivi che si formano, e stratificherebbero come ho detto, come farebbe lo scarico di un lavandino; RIPULISCE l'aria sul pelo libero, perchè la asporta mista all'acqua, e cade nel recipiente intermedio da cui pesca il filtro a canestro. Il recipiente intermedio che ti ho detto serve per mantenere pieno il tubo pescante del filtro a canestro che hai, allontanando le inevitabili bolle d'aria portate dal tubo di tracimazione cxhe risucchia aria, altrimenti il filtro aspirando acqua ed aria dal terracquario sul pelo libero, in breve tempo si potrebbe disinnescare.- Ultima cosa, la potenza della pompa è proporzionale a portata prevalenza e rendimento. Non hai detto che portata hanno le tue pompe, nè che potenza (di solito la potenza in Watt assieme a portata e prevalenza indicate come Q e H è stampigliata sulla parte del motore).- Tieni presente che i valori indicati non sono quelli di funzionamento: Portata max 1000 litri ora e altezza massima un metro non vuol dire 1000 litri ad un metro di altezza, perchè devi vedere una curva grafica Q/H della pompa. Con una prevalenza da vincere di 80 cm (differenza livello aspirazione mandata, più attriti nei tubi del liquido) la portata potrebbe essere solo di 400 litri, mentre e a 10 cm di altezza ne avresti 900. In circuito chiuso ossia i tubi che pescano e riportano l'acqua allo stesso livello non è importante, ma se fai il lavoro che ti ho detto, occorre considerare la diminuzione di portata in base al dislivello fra pelo di aspirazione nel recipiente intermedio, e punto più alto del tubo di mandata. Spero sia chiaro il concetto. Se hai bisogno di chiarimenti, (non so se è permesso, ma ti do la mail [email protected] oppure il cellulare 339 5958920, non ho problemi se la vedono altre persone) Mauro
  6. mauro.mbs

    Problemi agli occhi

    Il modo più corretto sarebbe quello utilizzato anche per i nuovi acquari.- Innanzitutto MAI mettere acqua direttamente dal rubinetto: Troppo fredda, presenza di cloro garantita o quasi, possibilità di disinfettanti alternativi o di metalli pesanti.- Prendere acqua da preparare la notte prima almeno, farla bollire o prenderla direttamente dallo scaldaacqua o dalla caldaia murale per chi è termoautonomo. Lasciare depositare almeno per tutta la notte l'acqua nella stanza della tartarughiera. Il calore aiuterà la evaporazione del cloro e dei gas e permetterà con il raffreddamento la sedimentazione del calcare sul fondo della vasca (in sintetico, possibilmente ideale sarebbe il perspex ma anche il vetro o un recipiente di plastica possono andare bene.- Escludi alluminio rame etc.- Prelevando la nuova acqua quella pèiù torbida sul fondo sarà più calcarea, per cui versando con attenzione e prelevandola di SOPRA si può stare abbastanza tranquilli.- In tal modo le tartarughe passeranno da acqua da sostituire in altra acqua pulita con poco calcare e pochi sali, e soprattutto priva di disinfettanti e cloro, ed alla stessa temperatura della stanza dove c'è la tartarughiera. Ma appena puoi se vuoi bene alle tue tartarughe, prenditi un acquario, prevedendo le dimensioni per la rapida crescita che hanno quando sono piccole, facci un bell'impianto di filtraggio e riscaldamento, e trasferiscile là. Il riscaldatore mettilo esterno ci sono quelli della HYDOR tipo ETH elettronici e di sicurezza. da 100 200 2 300 Watt.- Autoprotetti. Le tartarughiere con la palmetta in plastica o commerciali sono giocattoli per bambino non sono habitat per tartarughe, che comunque MAI lascerei ad un bambino come giocattoli. Sono animali apparentemente robusti, ma nelle prime fasi dell vita sono molto delicati e prenderli in mano se non si sta attenti si comprime il guscio che pur essendo elastico ne comprime gli organi interni. Attento quindi.-.
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