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Due Quattro Pallini

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Due Quattro Pallini ha vinto l'ultima volta il giorno 19 Marzo 2013

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Su Due Quattro Pallini

  • Compleanno 10/04/1970

Personal Information

  • Sesso Utenti
    Uomo
  • Località
    Roma
  • Tartarughe in Possesso
    2 Trachemys Scripta Scripta di 1 anno

Obiettivi di Due Quattro Pallini

Newbie

Newbie (1/15)

10

Reputazione Forum

  1. Ciao, grande Leonida! Avrei in effetti intenzione di sigillare con cemento adatto alle vasche d'acqua (mi dicono che da queste parti si trova facilmente). Come insolazione, ce ne sarebbe per almeno 8 ore al giorno, in varia misura: la vasca è esposta a sud. Senz'altro le voglio tenere al massimo due mesi, ma poi riportarle in città. Con l'anno nuovo, allestire come si deve un filtro da laghetto di capacità adeguata (eventualmente riutilizzando anche quel tubo che si vede spuntare da sopra il peschierino: viene dal troppopieno del pozzo d'acqua piovana, tubo attualmente intasato. Mah, ho sentito dire che con il cemento si creano problemi all'ossigenazione dell'acqua, ma devo dire che penso anche che le trachemys possano resistere a ben altro. Mi orienterei così, se tu o altri Tartaportaliani non mi dite che faccio danni. Sì, per il fondo in futuro vorrei arrivare a 100-110 cm di profondità, con ampio utilizzo di pedane e appoggi vari. Per adesso, invece, preparerei solo una piattaforma con un legno galleggiante. E le terrei con 50-55 cm d'acqua soltanto (e 30-35 di bordo). Grazie come sempre!
  2. Ciao a tutti, soprattutto a chi conosco! Mi sono allontanato per motivi di studio matto e disperatissimo, tuttora in corso. Dovete sapere che ho una casa in Toscana, nel volterrano, e che trascorrendo qui come sempre un periodo ho guardato con "nuovi occhi" un antico (o quasi) "peschierino" che ho a pochi metri dalla casa, del tutto inutilizzato da decenni. Era pieno di melma e schifezze varie, ma purtroppo con ben poca acqua all'interno (segno che tutta l'acqua piovana che ci è finita in questi mesi è scivolata via dalle varie aperture e spaccature). Insomma, non tiene più. Però guardate quant'è bello, almeno potenzialmente: cm 300 x 150 x 85h, ma estendibili a 130h se si completano tre lati alla stessa altezza del lato lungo dietro (spero di non aver sbagliato con le dimensioni delle immagini) e magari qualcosa di più, in modo da avere abbastanza bordo da impedire ogni fuga. http://imageshack.us/a/img689/5551/hqh4.jpg Per quest'anno, ho deciso di tenere le mie amate Due & Quattro Pallini solo da domenica prossima fino ai primi di ottobre (un paio di mesi) e - badate bene - SENZA FILTRO... Siamo a 400 metri di altitudine, e qui d'inverno fa abbastanza freddo, anche se non estremo. Un po' di neve la fa. Per il prossimo anno, quando le tartine avranno ormai quasi tre anni, vorrei trasferirle permanentemente qua, sempre in un'ottica di grande controllo - anche tecnologico - dei vari parametri. E poi pesci, piante acquatiche à manger , etc. etc. etc. (qualche rospetto può finirci per conto suo, come succede abitualmente). Come vedete in firma, infatti, l'acquaterrario di cui dispongo in città non potrà essere ampliato di molto, per motivi "moglierecci". Qui invece, potrebbero arrivare ad avere qualcosa come 3-4 metri cubi d'acqua in due! Adesso vengo alle richieste: so che il cemento crea spesso problemi all'acqua. Volevo evitare però il telo, per motivi estetici e anche "storici" (la mia è una casa che ha almeno un paio di secoli, e il peschierino non è da meno, anche se rimaneggiato più volte nel tempo). Quali materiali dovrei usare per impermeabilizzare a livello sufficiente la vasca (piccole perdite non sarebbero un problema)? Vedete che parte del cemento utilizzato è ancora presente: ho tolto le parti più crepate o rovinate. http://imageshack.us/a/img809/701/794s.jpg
  3. Al di là dell' "imballaggio" :D ecco un link utile: https://www.gov.uk/take-pet-abroad Per tua fortuna: Credo che sia meglio però avere con sé un certificato veterinario di buona salute dell'animale, tanto per avere qualcosa da esibire in aeroporto
  4. L'ho letto adesso... e non immaginavo di andare così vicino a certi temi. Rispetto il dolore di questa persona.
  5. Io sono SBA-LOR-DI-TO di quanto insignificante sia ancora per tante, troppe persone il nostro pianeta e l'incredibile diversità biologica che ospita. Non smetterò mai di restare a bocca aperta nel leggere o sentire follie antropomorfe come quelle in cui mi sono appena imbattuto. Dico solo che mi addolora davvero che il passatempo preferito dell'uomo, come a volte anche il culmine del suo pensiero, si riduca a rendere tutto disperatamente simile a se stesso: dall'idea che ha di un rettile, a quella che si costruisce di un dio che gli vuole bene e lo pensa. E che magari lo manda in un paradiso, negandolo a quella tartaruga che fino alla morte è stata costretta a subire ciò che piace a un esemplare di Homo Sapiens Sapiens.
  6. A questo punto sarebbe più completa se ci mettesse un bel pulsante rosso che la tarta può premere per fare aprire una botola che la rispedisce in acqua, tipo teletrasporto :D :D Quante boiate che facciamo, noi umani, pensando di far star meglio gli animali.
  7. L'avevo visto, ma non rispetta il criterio per cui la zona basking deve consentire il ritiro immediato in acqua. Per me, un acquaterrario non è un centro benessere con lettino UVB e piscina relax nella stanza attigua. E comunque se le tarte con i grilli per la testa lo vogliono così... devono paga'!!! Xd
  8. http://www.repubblica.it/ambiente/2013/04/26/foto/coccodrillo_vs_tartaruga_vince_la_tartaruga-57485364/1/
  9. Preferirei che tu usassi l'iniziale maiuscola dopo il punto e non inserissi punti esclamativi ripetuti né anteponessi uno spazio alla virgola. L'avverbio "perché" si scrive con l'accento acuto, mentre "sì" richiede l'accento non essendo nel contesto usato particella riflessiva né passivante. Comunque il senso se capisce lo stesso 'na cifra, zi'! :D:D:D:D:D
  10. Due  Quattro Pallini

    Ciao a tutti

    Aveva linkato questo filtro (il punto interrogativo della sua domanda era stato inglobato nel link): http://www.acquariomania.net/product_info.php?cPath=36_37&products_id=4816
  11. Vi segnalo, grande capo Estiqaatsi permettendo, che il pilota di Superbike Marco Melandri parla brevemente dell'arrivo di tartarughe in casa sua. Parlando di sé e sua moglie: Marco è sensibile ai diritti di animali - compresi quelli che non sono necessariamente cani o gatti, e ne parla pure nelle interviste, anziché fare come tanti colleghi, che vogliono fare i machi! :-) http://www.aaeconigli.it/images/Volantini_campagne/Marco_Melandri_Adozioni.pdf
  12. La tua storia è davvero incredibile, Mayreen. Non hai idea di che rischi e fatiche e stress improbi stai facendo correre da tre anni a quella tartaruga. Hai mai pensato agli sbalzi termici, alla situazione innaturale di trovarsi a metri e metri (virtualmente infiniti) dall'acqua, quando per tutta la vita da milioni di anni una Trachemys si trova sempre a non più di un metro da essa, spesso pochi cm? Hai pensato alla quantità di batteri, funghi, lieviti che quotidianamente ti riporta in vasca, dove possono attecchire e proliferare senza limiti (un lago naturale è un ben diverso ecosistema)? I rettili non piangono, non strillano, non comunicano quasi nulla ma tutto gli condiziona la salute e il benessere, in questo tutti gli esseri viventi si assomigliano. Lasciala sempre nell'acquaterrario, oltre una certa dimensione non si accorge quasi che è confinato e chiuso. Il motoche deve fare non è camminando strusciando il piastrone dove passa il gatto o dove passi la varecchina. È fatta per nuotare tanto e per scaldarsi al sole. Spero non si sia schiacciata da qualche parte. In bocca al lupo e buon cambiamento di vita. Non si chiamano "sliders" a caso: la loro caratteristica principale è *scivolare* rapidamente in acqua (non nei cuscini dei gatti).
  13. Io all'ultimo stadio un'ultimissima sottile barriera di perlon la metterei per evitare piccoli distacchi di... self-flocculating bacteria
  14. Mi ero ripromesso di non scrivere nei forum, in queste settimane in cui ho delle scadenze di studio, ma ci tengo a mettere in guardia eventuali altri acquirenti di lampade UVC circa lo scopo per cui intendono comprarle. Se è solo quello di liberarsi di alghe unicellulari, va bene quasi qualunque cosa, muoiono subito :D e potete smettere di leggere qui. Se invece si vuole unire a questo una sterilizzazione effettiva di ogni virus, batterio e perfino alcuni parassiti, potenzialmente patogeni (funghi, -cocchi vari ,salmonella in vasca in particolare nel caso abbiate bambini piccoli o teniate le tarte in cucina, e chi più ne ha più ne metta), allora la questione si fa molto, molto più complicata e riguarda alcuni parametri, come il tempo di esposizione e il (bassissimo) numero di litri/ora per watt di potenza della lampada stessa, che richiede l'acquisto di modelli che - generalmente - non sono quelli comunemente "markettati" dalle grandi case, o perché hanno tempi di esposizione o wattaggi del tutto insufficienti o, in più, anche perché le lampade non hanno spettri di emissione adatti (non basta dire "uvc"). Il tutto, a parità di spesa, come sempre accade in mercati di nicchia come il nostro, dove a maggior prezzo (o a design più accattivante) non sempre corrisponde maggiore efficacia. Appena possibile proverò a sottoporre un articolo dettagliato agli amici di Tartaportal. Comunque, occhio prima degli acquisti, se volete andare oltre al semplice "problema alghe". Poi, è probabile che quasi nessuno sia interessato ad andare oltre al problema alghe, per cui tutto ok :D Dico solo che, per andare sulla sterilizzazione effettiva, occorre scendere sotto ai 30 l/h/W. Con 700 l/h effettivi, dovete avere almeno 25 W, lampada accesa 24h/24 e lunghezza del tubo UVC di almeno una quarantina di cm. Un po' come la roba che vedete in firma (cliccabile) Non si può neanche dire "ci metto una pompetta aggiuntiva da pochi litri l'ora", perché l'altro parametro importante è almeno 2-3 ricambi completi di tutta l'acqua ogni ora. Torno a studiare, ci vediamo più in là!
  15. Elisa, allora ti rispondo io, visto che sono approdato pochi mesi fa, dopo aver fatto un anno con una piccola tartarughiera con isola filtro e senz'altre aggiunte se non una UVB. Con l'isola filtro passerai i primi 2 mesi a pulire completamente la vasca ogni 10 giorni, i successivi 4 mesi ogni settimana, e i successivi 6 mesi due volte a settimana. Sbalzi termici, cloro, etc. etc. Ogni volta il filtro non riuscirà a maturare (tu sei già avanti perché io neanche sapevo che un filtro fosse anche biologico, e questo perché il mio negoziante sembrava molto esperto e invece... sai come sono). Le mie sono vive, e ora sono trattate infinitamente meglio. Ciò che ho deciso di fare, visto che quasi nessuno lo fa, è di dare il più presto possibile a queste tartine almeno gli stessi standard che vengono garantiti di solito ai pesci, in acquario. Che poi siano più resistenti di tanti pesciolini... tanto meglio per loro. Credo di avere fatto in dieci settimane un balzo di conoscenze sull'argomento enorme anche grazie a Leonida in primis, e diversi altri reali dispensatori di consigli quali Acquaryus, Aroval, Zippo, ciascuno nel proprio "settore". Poi, ognuno ci mette del proprio, se è appassionato. Inoltre, la letteratura scientifica sulle tartarughe acquatica è enorme, in rete, e da quando ho cominciato ad approfondirla ho scoperto cose che davvero la gran parte degli umani non può neanche immaginare, su questi rettili. Frequento altri forum in altri campi, credo ormai di saper riconoscere quello che se la tira da quello che non se la tira. Leonida non se la tira, per me, ma conosce bene come condurre più acquaterrari in contemporanea, con risorse comunque limitate. Anche io posso darti come principale consiglio quello di partire subito e senza esitazioni con il filtro esterno. Il mio l'ho preso su zooplus.it con sconto di benvenuto e l'ho pagato 60 euro e spiccioli. Tetra EX 700. Ti diranno che è anche troppo potente per le dimensioni della tua vasca, io l'ho fatto girare a partire dai 16 litri effettivi (!) e non creava alcun problema. Fino a 80 litri ti andrà ancora benissimo, e vuol dire che ti ci fai i primi 18 mesi, se come me non vuoi subito prendere la vascona finale e ti piace crescerci insieme pure tu, in vasche via via più grandi. Se compri subito EX 700 o simili - ora non so il prezzo di quello consigliato da Leonida - e segui le "istruzioni Tartaportal" su come farlo maturare, non cambierai mai completamente l'acqua, sarà sempre pulita e cristallina e non piena di schifezze immonde in cui necessariamente ti farà stare il filtro interno. E' molto più difficile mantenere in condizioni stabili un filtro interno che uno esterno, infatti. Fattelo mandare subito a casa, e parti così
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